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"Bassano oggi è considerata una città poco sicura: non siamo noi a dirlo, ma i cittadini, con i quali dialoghiamo costantemente". Si esprime così Stefano Monegato, capogruppo dello schieramento consiliare del PdL, durante la conferenza stampa indetta stamattina presso il Comune cittadino per esporre il pensiero dell'opposizione sui recenti episodi di vandalismo accaduti in centro storico.
Prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca, l'occasione è servita per formulare un giudizio sui provvedimenti presi dall'Amministrazione in carica in tema di sicurezza: "La giunta comunale - spiega Monegato - non può ovviamente essere considerata responsabile del comportamento di ogni singolo cittadino, ma siamo qui a ribadire come l'attuale governo smentisca nei fatti gli impegni presi in campagna elettorale e nel periodo immediatamente successivo all’insediamento. O di come le iniziative intraprese siano totalmente inadatte a soddisfare le esigenze della città. Sembra che Bassano abbia perso la capacità di indignarsi".
Sotto accusa viene messa la mancata sinergia tra Amministrazione e Forze dell'Ordine, causa scatenante per il PdL degli episodi avvenuti recentemente in centro storico: "L'istituzione del 'terzo turno' per i Vigili Urbani - prosegue l'ex Sindaco Bizzotto - così com'è organizzato ora, non serve a niente: come tutte le cose imposte e non realizzate attraverso un confronto, si dimostra inadatto a soddisfare le esigenze di privati e commercianti. Sarebbe più utile potenziare i pattugliamenti durante le ore centrali della notte, avvalendosi di Vigili volontari. Il servizio avrebbe costi ovviamente maggiori, ma le risorse potrebbero venire da 'tagli' a servizi che noi consideriamo di minore urgenza rispetto alla pubblica sicurezza".

Da sinistra: i Consiglieri comunali Gianpaolo Bizzotto ed Egidio Torresan, l'ex Assessore alla Sicurezza Claudio Mazzocco, l'Assessore Regionale Elena Donazzan ed il capogruppo Stefano Monegato
Via Chilesotti, Via Portici Lunghi, l'intera zona antistante la Stazione ferroviaria: queste le aree cittadine che, per lo schieramento guidato da Monegato, dovrebbero essere monitorate in maniera più capillare, senza tuttavia tralasciare il centro storico: "Il sistema di telecamere di cui tanto si parla - prosegue l'ex Assessore alla Sicurezza Claudio Mazzocco - è al centro di una vicenda assai emblematica: l'iniziativa, finanziata al 50% dalla Regione con un esborso di circa 140.000 €, rischia di trasformarsi in un boomerang per l'intera comunità. Infatti se entro due mesi il Comune non pubblicherà il bando per l'installazione dei sistemi di sorveglianza, la Regione potrebbe pretendere la restituzione del finanziamento, costringendo il Comune a chiedere una proroga per la restituzione del denaro. Via Portici Lunghi, poi, versa in condizioni di degrado denunciate in continuazione dai cittadini, senza che vengano prese adeguate misure di controllo. Aggiungere turni avendo a disposizione sempre lo stesso numero di Vigili è non solo inutile, ma addirittura dannoso, perchè si creano malcontenti che rendono impossibile lo svolgimento del proprio lavoro per gli operatori della Pubblica Sicurezza".
"Ci sembra - conclude l'Assessore Regionale alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione Elena Donazzan - che tutte queste mancanze dell'attuale governo siano dovute alla sua composizione, quanto mai eterogenea: troppe esigenze da soddisfare a livello politico e scarsa attenzione e dialogo con i cittadini. La città bisogna viverla quotidianamente, solo così è possibile percepire i reali bisogni della popolazione. Le idee della Giunta Comunale appaiono confuse: noi, come opposizione, siamo disposti a fornire consigli a patto che vengano messe in pratica iniziative condivise, non imposte dall'alto. A maggior ragione quando si parla di sicurezza, priorità che in questo momento ci sembra messa pericolosamente in secondo piano".
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