San Valentin.
E mica solo il 14 febbraio.
Amore tutto l'anno, per il nuovo portiere giallorosso e per la squadra che sta nascendo.
Valentin Grimalt, 36 anni da compiere, argentino di stanza da un pezzo è la pietra angolare del nuovo Ubroker. A Lodi, dove è stato simbolo indiscusso per 7 anni filati, quando l'altro giorno l'hanno visto partire hanno versato amarissime lacrime riservandogli un trattamento da capo di stato. Ora che è approdato a Bassano, opportuno rispolverare la sua personale bacheca che è indubbiamente un bel vedere: due mondiali conquistati con l' Argentina, uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana col Lodi, uno scudetto in Francia col Quevert e una Coppa del Re in Spagna col Liceo La Coruna.
Ora il nuovo capitolo in riva al Brenta. "Ho scelto Bassano per almeno tre motivi chiave - rivela Grimalt - il programma di crescita pluriennale tracciato dal club, poter tornare a disputare la Champions League, la massima vetrina continentale e soprattutto la presenza di coach Ale Bertolucci in panchina, una garanzia. Gli obiettivi sono chiari. Dobbiamo migliorare i piazzamenti della scorsa stagione, quindi accedere possibilmente sia alla finale...