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Vandalismi e degrado in centro storico: l'Amministrazione affronta il problema e annuncia un “percorso” per un “patto civico” mediante “azioni educative, preventive, programmatorie e solo a seguire eventualmente sanzionatorie”
Pubblicato il 04-09-2014
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Nella notte tra sabato e domenica scorsi una gang di giovinastri, indisturbati e rimasti ancora impuniti, ha preso di mira la zona tra salita Mure del Bastion e Porta Dieda in centro a Bassano, danneggiando una decina di automobili parcheggiate e anche le pertinenze di un locale pubblico che oltre a subire le intemperanze vandaliche dei guastatori notturni sono state dagli stessi adibite a orinatoio a cielo aperto.
L'episodio ha inevitabilmente rinfocolato le preoccupazioni e le polemiche sulla sicurezza e le situazioni di degrado in centro storico, aggiungendosi al crescente nervosismo della comunità residente per altri fenomeni al limite della sopportabilità come i sempre più frequenti e sempre più incontrollati addii al celibato e al nubilato (ma quanta gente si sposa? E tutti a Bassano?) che nel fine settimana trasformano regolarmente il cuore della città in un palcoscenico dell'indecenza.
Presa in contropiede dal rincorrersi delle notizie di cronaca, l'Amministrazione Poletto interviene sulla questione “Centro storico e sicurezza” e annuncia un “percorso” per affrontare il problema, dandone notizia con un comunicato stampa trasmesso in redazione, che pubblichiamo di seguito:
Foto Loris Fostari - archivio Bassanonet
COMUNICATO
Centro storico e sicurezza: il percorso dell'Amministrazione comunale
Parte dal Centro storico della nostra città il percorso di recupero della buona educazione, della convivenza civile e del primato della bellezza sulla maleducazione che l’Amministrazione comunale intende indicare e proporre ai bassanesi e a quanti hanno a cuore Bassano.
In questi giorni le cronache riportano casi di degrado e vandalismi che, seppure contenuti, sono stati colti fin da subito dai nuovi amministratori nella loro potenziale gravità e alcune azioni, in risposta, sono già pronte.
“Intervengo prima di tutto sugli episodi strettamente legati alla cronaca di questi giorni, per dire che i nostri vigili urbani rispettano già il terzo turno, fino alla mezzanotte o fino all’una, a seconda dei diversi periodi dell’anno e delle esigenze che si manifestano in città - spiega il Sindaco Riccardo Poletto -. Poi per precisare che sabato scorso erano in servizio e sono intervenuti per controlli in via Ca’ Morosini, nel quartiere XXV aprile, a San Vito, in quartiere Firenze, in prato Santa Caterina e, su chiamata, in piazzale Trento. Certo, non dobbiamo sottovalutare quanto accaduto, ma considerarlo un campanello di allarme al quale rispondere su diversi piani, che possiamo sintetizzare in tre concetti: concertazione, educazione e repressione. Non è nostra intenzione usare solo le maniere forti per recuperare il senso di civiltà che in parte abbiamo perduto e che sta alla base della migliore convivenza, né vogliamo togliere il divertimento a quanti si ritrovano in centro, ma non possiamo più permettere spettacoli indecenti, soprattutto nelle zone più sensibili e turistiche della città, di conseguenza siamo disposti a fare tutto quanto sarà necessario.”
Tra le azioni che l’Amministrazione comunale intende attuare la priorità è data dalla realizzazione di un patto civico, come spiega l’assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo: “La sicurezza costituisce un diritto primario dei cittadini, la cui salvaguardia è imprescindibile, sia in forma individuale che collettiva e la tutela della sicurezza urbana va intesa come complesso delle iniziative non solo di presidio del territorio, ma anche di condivisione dell’obiettivo del “buon vivere” tra i fruitori delle singole aree cittadine, per contemperare le esigenze dell’imprenditoria con quelle dei cittadini. La tutela del decoro, in particolare, costituisce obiettivo da condividere tra tutti gli attori del tessuto sociale, ottenibile con la piena sinergia degli stessi mediante azioni educative, preventive, programmatorie e solo a seguire eventualmente sanzionatorie. Il non corretto uso delle aree pubbliche, che si concretizza tipicamente nella privazione dell’altrui diritto alla quiete, alla libertà di circolazione, al mantenimento di un ambiente pulito e sicuro nell’accezione ampia del termine, impone l’individuazione di un percorso condiviso di politiche integrate di sicurezza e di rispetto delle regole di civile convivenza, a garanzia del miglioramento della percezione di benessere globale dei cittadini, siano essi residenti ovvero fruitori delle strutture economiche del territorio. Il patto terrà conto di tutte queste cose.”
Già la prossima settimana l’Amministrazione darà avvio a questo progetto, come annuncia l’assessore alle Attività economiche Giovanni Cunico: “La sfida più importante che ci aspetta non è quella repressiva, quanto piuttosto quella culturale, con la realizzazione appunto di un patto civico da costruire insieme. Proprio per questo nei prossimi giorni incontreremo gli esercenti e il consiglio di quartiere Centro storico, ai quali chiederemo di operare insieme per affrontare con chiarezza e convinzione questo nuovo percorso. E’ un primo passo da compiere per recuperare il rispetto per noi stessi, per gli altri e per la nostra città, e lo consideriamo un segnale importante per residenti e turisti, da parte di una città al fine di favorire il divertimento e la civile convivenza.”
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