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Probabilmente il peggior Bassano visto fin qui in campionato. È bene sgombrare il campo da qualsiasi illazione: la prestazione è stata insufficiente ma il risultato è comunque meritato. Bene, a tratti molto bene, nei primi venti minuti che portano al gol di Forte su calcio di rigore. Poi la formazione giallorossa va esaurendosi come fosse una candela. Il forte vento di Bora condiziona in parte il secondo tempo ma l'impressione è che la palla oggi scottasse molto più del solito, il fatto che contro il Mori valesse ben più dei tre punti in palio è evidente. Il risultato è che del BV sbarazzino visto a Belluno non c'è traccia. Eppure siccome il calcio è strano, a volte dá e a volte toglie, stavolta Marchiori e compagni portano a casa il bottino pieno. Compiendo bel balzo in avanti in classifica e lasciandosi alle spalle un avversario che prima del match stava appena due punti dietro.

Come a Belluno, anche nello scontro fondamentale con il Mori Santo Stefano manca un centravanti di ruolo visto che Gerardi è indisponibile e Raicevic non ha abbastanza minuti nelle gambe. In porta ci va ancora Costa con Cunico a completare la lista degli under.

Raicevic in azione. Domenica il Bassano ospiterà ancora in casa la Luparense(foto Alberto Casini)

Dopo una lunga fase di predominio territoriale dove i ragazzi in maglia giallorossa giocano con una buona dose di velocità e qualità, arriva il gol che sblocca la partita. Al 14' Taiwo lanciato verso la porta viene abbattuto dal portiere in uscita. Forte dal dischetto trasforma. Al 23' bella fuga di Ongaro sulla sinistra in un'azione alla Spinazzola. Il pallone viene spazzato con affanno dentro l'area piccola dalla retroguardia ospite. Al 37' sale in cattedra Fagan. Il centrocampista prima calcia a fil di palo, poi sugli sviluppi del corner spara una bomba che il portiere disinnesca con un grande balzo all'incrocio dei pali.
Il Bassano va calando e il primo quarto d'ora della ripresa è quasi totalmente evanescente. Sugli spalti si trattiene il fiato, il Mori colleziona corner e la paura della beffa si fa sempre più tangibile. La rinuncia a giocare è inspiegabile anche considerato che la formazione trentina appare assai abbordabile. Al 27' Costa sventa un gol che sembra fatto, il pericolo arriva come volevasi dimostrare da palla inattiva. Nel frattempo Matteo Nichele manda in campo Raicevic per Forte e Chia per Taiwo. Il centravanti balcanico evidenzia un pizzico di paura negli scontri fisici ma anche una qualità di categorie superiori con i piedi. Inoltre Raicevic entra con il piglio giusto dimostrando maturità e infondendo coraggio ai compagni. I giallorossi vivono di fiammate nel grigiore generale. Al 30' bel recupero palla in fase offensiva, Raicevic fa un velo per Fagan che può calciare da posizione favorevole. Al 34' rapido contropiede concluso con una botta violenta di Chia dal limite dell'area, il portiere ribatte in qualche modo.