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Fronte Skinheads, azione di protesta contro le banche
Crisi e stretta creditizia: “Azione simbolica e dimostrativa” dell'associazione Veneto Fronte Skinheads “contro i principali istituti di credito”: “Li vogliamo ringraziare col denaro sporco del nostro sangue"
Pubblicato il 19-06-2012
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L'associazione culturale Veneto Fronte Skinheads ha trasmesso un comunicato stampa in redazione, a cura del presidente di VFS Giordano Caracino, relativo a “un'azione simbolica e dimostrativa contro i principali istituti di credito”.
Riportiamo di seguito, e integralmente, il testo del comunicato:
COMUNICATO STAMPA
Vogliamo ringraziare le banche...col denaro sporco del nostro sangue!
Lonigo, 14 giugno 2012
L’Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads ha inviato in questi giorni ai principali istituti di credito delle mazzette di denaro come quelle allegate.
Un’azione simbolica per ripagare l’impegno profuso da banche e finanza per affossare il popolo italiano nella miseria e nella disperazione. L’unico denaro che però possediamo per ripagare questo “debito di riconoscenza” è quello sporco del sangue di un popolo e di una nazione ormai allo stremo, che lorsignori stanno spremendo fino all’ultima goccia, per l’arricchimento dei mandatari dei vari Monti, Draghi, Trichet, speculatori vari alla Soros e agenzie di rating!
Da cittadini italiani, appartenenti a quella parte del popolo costretta ormai a funamboliche evoluzioni per raggiungere la fine del mese (se non la prima metà!), strangolato tra la morsa di un sistema bancario di sanguisughe e una pressione fiscale che batte di gran lunga quella dei paesi scandinavi fornendo però un decimo dei loro servizi sociali, non possiamo che guardare con “stima, ed ammirazione” l’operato di questi buoni samaritani, tecnocrati “integerrimi ed inflessibili” al servizio della finanza internazionale.
L’eccellente lavoro di razzia dei risparmi e delle eccellenze di una nazione che ha perso la sovranità in tutte le sue declinazioni a partire da quella politica e monetaria, con la conseguente impossibilità di darsi un futuro, è moralmente giusto per le banche, un tempo istituzioni finalizzate a raccogliere e ridistribuire ricchezza nel locale per la crescita e la prosperità del territorio, ora bravi scagnozzi dello sceriffo di Montingham, che da illustre tecnico avrebbe la presunzione di voler salvare l’Italia, con un bombardamento di tasse e tributi per il popolo, salvo esentare i “compagni di merende”: banche, partiti, sindacati, clero.
L’iniezione straordinaria di liquidità monetaria concessa a partire dallo scorso dicembre dalla Banca Centrale Europea alle varie banche al ridicolo tasso d’interesse del 1%, è stata utilizzata dai “generosi” istituti di credito, per tappare i buchi delle loro speculazioni borsistiche o per guadagnare quotidianamente enormi cifre con gli investimenti overnight!
Un comportamento di una integrità etica e di una correttezza esemplare, esattamente come quello di applicare le commissioni anche sulle donazioni benefiche di solidarietà a fronte della tragedia che ha colpito in questi tristi giorni i nostri connazionali nelle terre emiliane, lombarde e venete!
In questo edificante quadretto, è vergognoso constatare che, dinnanzi allo stillicidio pressoché quotidiano di cittadini, imprenditori ed operai, padri di famiglia che scelgono il gesto disperato ed estremo del suicidio perché strangolati dai debiti, vessati da un sistema fiscale che è tutto tranne che equo, dalla stretta creditizia che impedisce d’evadere commesse di lavoro e dai ritardati pagamenti da parte dello Stato, la maggior parte degli organi d’informazione si mostri distratta, remissiva, acquiescente se non fuorviante, e quindi moralmente complice!
Ferocemente
Il portavoce
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