Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Manolo Arsie, classe 1995 da quattro stagioni ormai nel club giallorosso inizia nel migliore dei modi il nuovo anno. Pedina importante nell’under 16 cittadina, già scelto con altri compagni di squadra per le selezioni provinciali, è stato chiamato nella selezione Nord-Est che raggruppa i migliori trenta atleti di categoria. Ricopre il ruolo di II/III linea, ottimo giocatore in touche, in campo non si può fare a meno di notare l’aggressività sportiva, dote non da poco per un giocatore di rugby. La sua partecipazione ai festival, una sorta di campionato tra le province del Veneto, gli ha dato modo di mettersi in mostra e il giovane atleta ha saputo sfruttare al meglio quest’occasione: il 3 gennaio è partito per Lignano Sabbiadoro, sede dello stage che lo vedrà protagonista per quattro giorni sotto lo sguardo attento degli allenatori della nazionale italiana di categoria. Per gli amanti dei numeri si può dire che Manolo rientra tra i 120 migliori atleti d’Italia (oltre alla selezione Nord-Est ci sono le selezioni del Nord-Ovest, del Centro e del Sud), ma è ancora presto per le lodi. La partecipazione alla quattro giorni non sarà semplicemente una gita fuori porta per godersi il mare d’inverno, ma sarà una vetrina importante per dare il meglio e puntare all’ambita Accademia di Mogliano Veneto. I migliori, infatti, avranno la possibilità di partecipare all’accademia federale, una sorta di collegio nel quale scuola e rugby corrono in binari paralleli, una realtà in crescita nel nostro Paese, ma che ha radici e rappresenta la normalità nei paesi anglosassoni che sono la culla dello sport nobile per eccellenza.
Per Manolo, dunque, grande emozione e la consapevolezza, nonostante la giovane età, di avere tra le mani un’occasione da non lasciarsi scappare, un primo passo verso, un domani magari non troppo lontano, una carriera rugbistica di alto livello! Nessuna illusione al momento, la grande passione c’è e ora serve costanza e impegno per mettersi in gioco. A Cà Baroncello non sono nuovi a questo tipo di “chiamate”, non sono passati molti anni da quando un altro elemento del vivaio giallorosso ha fatto le valigie per trasferirsi all’Accademia del Petrarca, si tratta di Cesare Berton, II linea, che ancora oggi milita nella squadra padovana.
La soddisfazione nel volto del duo Segafredo-Remonato che in questa stagione seguono l’under 16, ma per l’intera Società è motivo di orgoglio. Nessun castello di sabbia, come è di consueto per la famiglia giallorossa, ma non si può negare che rappresenti un’ulteriore conferma che il lavoro e gli investimenti sul settore giovanile siano indirizzati sulla strada giusta, a partire dallo staff tecnico a quello dirigenziale, la professionalità e l’impegno profusi permettono di raccogliere, cammin facendo, i frutti.
Nella foto Manolo Arsie
Un in bocca al lupo è dovuto alla giovane promessa, nella speranza che altri atleti giallorossi possano seguire lo stesso percorso.