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Stavolta Bassano, contrariamente alle buone abitudini del passato, non è stato un fulmine di guerra nell'agire, ma valeva la pena aspettare. Già poichè nel pomeriggio di oggi Massimo Giudice con un'operazione avviata oltre un mese fa ma chiusa soltanto nelle ultime due settimane ha firmato Emanuel Garcia, 30 anni da compiere il prossimo 21 luglio, argentino nell'ultimo biennio in forza al Viareggio. La formula è dell'1 +1, un anno con opzione sul secondo per un giocatore che è una colonna portante della nazionale argentina e che prima di approdare in Italia è rimasto una vita al Porto col quale ha fatto razzìa di trofei: 10 scudetti, 5 coppe nazionali e 3 supercoppe. Bassano per vestirlo di giallorosso ha dovuto bruciare sul tempo la concorrenza. "Lo volevano Lodi e Valdagno in Italia e Liceo La Coruna e Benfica all'estero - puntualizza il coach e diesse - una volta che il Viareggio dopo il piano di ridimensionamento l'ha liberato gli siamo stati addosso in silenzio. Ciò che mi inorgoglisce di più è che non è servita l'offertona per contrattualizzarlo, bensì il ragazzo ha sposato il progetto del Geo&Tex senza che servisse alcun rilancio sulla base di partenza. Non ha scelto l'opportunità più allettante ma indubbiamente il programma più di prospettiva". Giudice chiude la porta a qualunque altro arrivo, quindi anche a Fernando Montigel, disposto ad abbattersi l'ingaggio pur di rimanere. "Siamo a posto così, è la squadra che avevamo pensato a giugno, con due pedine come capitan Zen e Borja Gimenez con compiti difensivi e offensivi specifici e due eclettici come Garcia e Ambrosio in grado di garantirmi entrambe le fasi con una duttilità tattica che mi ispira tantissimo per l'hockey che ho in mente. Poi voglio far crescere i nostri giovani: da Campagnolo, il più maturo, a Edoardo Pilati, sino a Paolo Trento".
Nonostante Garcia sia un universale capace due anni fa di laurearsi capocannoniere col Cgc con 56 bersagli imbucati, Giudice abbraccia programmi di minima. "Non siamo da scudetto, lavoriamo gara per gara senza porci obiettivi immediati. L'unica fregatura è che Garcia e Ambrosio prenderanno parte ai Mondiali in Angola a settembre e li avrò solo una settimana prima del via, mentre Nicolas arriverà in Italia solo a febbraio inoltrato se non addirittura dopo. Ma del resto quando disponi di giocatori di prima fascia è così, non ci si può fare niente. Eppoi l'anno venturo voglio riproporre ai massimi livelli anche Giovanni Zen, ci conto". Detto che Garcia (nativo di San Juan e il cui nome per intero recita Emanuel Paulo Garcia Solar, praticamente una guida telefonica) è anche agente Fifa e con questo incarico ha lavorato ai tempi del Porto per l'omonimo club calcistico), Bassano col sergente Garcia e l'ispettore Zen ha militarizzato la squadra.