Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

“Graduatorie scolastiche, disattesa dal Capo dello Stato la volontà politica”

Cancellata dal decreto “Milleproproghe” la norma sulle graduatorie su base provinciale. Insorgono gli assessori Donazzan e Martini: “Ha il sapore dell'ingiustizia”

Pubblicato il 25-02-2011
Visto 4.479 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Elena Donazzan e Morena Martini colpiscono ancora. I due assessori all'Istruzione in quota PdL - il primo della Regione, il secondo della Provincia - intervengono sull'obiezione del Presidente della Repubblica su un emendamento del “decreto Milleproroghe” che prorogava le graduatorie provinciali degli insegnanti precari.
L'emendamento in questione, firmato dal senatore leghista Mario Pittoni, proponeva di fatto di “congelare” le graduatorie a esaurimento degli aspiranti insegnanti fino al 31 agosto 2012, vietando anche di iscriversi in graduatorie di istituto in una provincia diversa da quella permanente.
Dopo le riserve espresse dal Capo dello Stato, il governo ha cancellato la norma dal decreto, garantendo in questo modo ai 250mila precari della scuola il diritto all'assunzione per merito, e non per provenienza geografica, in ogni parte del territorio nazionale.

Decreto "Milleproroghe": la provenienza del docente non sarà un requisito per le graduatorie. Insorgono gli assessori del PdL

“Troviamo incredibile - affermano Donazzan e Martini - che una proposta sacrosanta di tutelare i nostri insegnanti perché non siano scavalcati ingiustamente nelle graduatorie da insegnanti di altre regioni, magari solo per prendere il posto per tornare immediatamente il più vicino possibile a casa, beffando chi, magari da anni, attende di entrare di ruolo o di avere supplenze dignitose, abbia trovato l’obiezione del Capo dello Stato”.
“Ma la cosa che più ci preoccupa - sottolineano i due assessori - è che, ancora una volta, la volontà politica sia stata disattesa da chi si cela dietro il rispetto dei principi del dettato costituzionale”.
“In questo caso - precisano Donazzan e Martini - il Capo dello Stato avrebbe dovuto rispettare la volontà e l'impegno politico di tutelare i lavoratori rispetto ai propri diritti acquisiti, e non sollevare obiezioni sull'emendamento presentato nel decreto Milleproroghe”.
“Ha il sapore dell'ingiustizia - concludono i due assessori -, ma gli insegnanti del Veneto sappiano che certamente questa volta la politica aveva fatto e bene il proprio dovere”.

Più visti

1

Attualità

25-04-2024

Belli Ciao

Visto 10.913 volte

2

Politica

26-04-2024

In un secondo Momento

Visto 10.895 volte

3

S.O.S. città

26-04-2024

Yes We Can

Visto 10.363 volte

4

Politica

27-04-2024

Elementare, Watson

Visto 10.340 volte

5

Politica

28-04-2024

Bufera generale

Visto 9.898 volte

6

Politica

27-04-2024

Parola di Pfinco

Visto 9.542 volte

7

Attualità

26-04-2024

Silence, Please

Visto 9.345 volte

8

Politica

28-04-2024

Reparto Maternità

Visto 9.288 volte

9

Attualità

29-04-2024

Butta giù la pista

Visto 7.441 volte

10

Politica

29-04-2024

Gancio destro

Visto 7.203 volte

1

Politica

06-04-2024

Teatro Verdi

Visto 14.556 volte

2

Politica

05-04-2024

Mazzocco in campagna

Visto 13.272 volte

3

Attualità

08-04-2024

La Terra è rotonda

Visto 12.658 volte

4

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.930 volte

5

Attualità

22-04-2024

La storia siamo noi

Visto 11.889 volte

6

Politica

07-04-2024

Gimme Five

Visto 11.709 volte

7

Politica

12-04-2024

Cavallin Marin

Visto 11.353 volte

8

Politica

09-04-2024

Carraro in carriera

Visto 11.229 volte

9

Politica

03-04-2024

Pavanti tutta

Visto 11.054 volte

10

Politica

19-04-2024

Campagnolo per tutti

Visto 10.917 volte