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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Vecchia scuola
Lettera aperta a sindaco e dirigente scolastica dei consiglieri Poletto e Bertoncello su presente e futuro della primaria Mazzini e della media Vittorelli, dopo la decisione di trasferire gli alunni della prima nei locali della seconda
Pubblicato il 01-08-2020
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In fatto di scuole bassanesi, gli attuali consiglieri comunali di minoranza Riccardo Poletto e Paola Bertoncello la sanno veramente lunga. Il primo è stato infatti sindaco di Bassano e prima ancora di fare il sindaco era già stato consigliere di opposizione. Mentre la seconda - al suo terzo mandato consecutivo tra i banchi del consiglio comunale - è stata una storica dirigente scolastica della scuola media (oggi scuola secondaria di primo grado) “Jacopo Vittorelli”. Insomma: due esponenti della vecchia scuola dell'amministrazione bassanese, e in quanto tali di riconosciuta esperienza, che si sono sentiti di intervenire su un tema pregnante dell'attualità cittadina che in queste settimane sta passando “sottotraccia” solamente perché siamo in estate, ma che emergerà di colpo alla pubblica attenzione dopo la fine delle vacanze estive.
I due rappresentanti di opposizione hanno scritto una lettera al sindaco di Bassano e alla dirigente scolastica del comprensivo IC1 per esporre le problematiche salienti e le preoccupazioni raccolte dai genitori, dai docenti e dal personale ATA in merito alla ripresa delle lezioni a settembre per gli alunni della primaria “Giuseppe Mazzini” e della secondaria di primo grado “Vittorelli”. Come noto, la scuola primaria “Mazzini”, destinata dall'amministrazione a un intervento di ristrutturazione, è stata chiusa fino a nuovo ordine per motivi di sicurezza e i suoi alunni saranno trasferiti nei locali della dirimpettaia “Vittorelli”. Un trasferimento che, a detta di Poletto e Bertoncello, “sarà fonte di molti fattori di complessità e difficoltà”.
Da qui l'iniziativa della lettera aperta, diffusa anche agli organi di informazione, nella quale vengono avanzati alcuni suggerimenti “per aumentare il livello di attenzione su questa vicenda”:
In primo piano la scuola Mazzini, sullo sfondo la scuola Vittorelli (foto Alessandro Tich)
LETTERA APERTA
sul presente e sul futuro della scuola secondaria di primo grado “J. Vittorelli” e della scuola primaria “G. Mazzini”.
Alla cortese attenzione della Sindaca di Bassano del Grappa
della Dirigente Scolastica del comprensivo IC1 di Bassano del Grappa
Gentilissime Sindaca e Dirigente Scolastica,
nelle ultime settimane abbiamo avuto con cadenza pressocché quotidiana contatti e richieste di attenzione da parte di moltissime persone diversamente coinvolte nella vita delle scuole Vittorelli e Mazzini, si tratta di genitori, docenti, personale ATA che non sanno ancora come sarà la situazione a settembre ed ex alunni che amano semplicemente quell’angolo di città dedicato da un centinaio d’anni all’istruzione dei Bassanesi. A fronte delle preoccupazioni raccolte riteniamo doveroso intervenire unitamente su questo tema, avendo ricoperto rispettivamente i ruoli di Sindaco della città e di Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo in oggetto.
Il trasferimento degli alunni della scuola Mazzini all’interno dei locali della Vittorelli sarà fonte di molti fattori di complessità e difficoltà, fattori che vanno affrontati con attenzione e concretezza ed è proprio per aumentare il livello di attenzione su questa vicenda che ci permettiamo di fornire dei suggerimenti.
Innanzitutto va espresso il plauso al senso di responsabilità e alla compostezza con cui il personale docente e non docente, le famiglie coinvolte, sia quelle dei ragazzi della scuola Vittorelli che di quelli della Mazzini, hanno affrontato questa notizia: non è raro in casi analoghi assistere a proteste vivaci, contrapposizioni o atteggiamenti reattivi.
Proprio a fronte di questa responsabilità e disponibilità riteniamo che ci debba essere da parte della Dirigenza e del Comune un impegno forte, costante e determinato, si profila il rischio infatti che per entrambe le scuole si assista nei prossimi anni ad un calo della qualità dell’offerta formativa e, di conseguenza, ad un calo delle iscrizioni che, rinforzandosi a vicenda, potrebbero generare un processo di decadenza.
Come far fronte seriamente a questo rischio?
Con un forte investimento in grado da una parte di “compensare” la ristrettezza degli spazi generata dall’accorpamento e dall’altra di rafforzare iniziative già presenti all’interno del plesso e promuoverne altre che dovranno essere messe in cantiere nel prossimo periodo, l’obiettivo è ridare slancio alla qualità dell’offerta erogata dalle due scuole, la progettualità sicuramente non manca, servono però le risorse. Pensiamo ad un miglioramento strutturale dell’edificio della Vittorelli sul fronte dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della riqualificazione energetica, della funzionalità e anche dell’estetica, alla difesa dell’indirizzo musicale, istituito nel 1992, uno dei primi nella nostra provincia, da salvaguardare ed incrementare, all’Orchestra Giovanile Città di Bassano del Grappa e all’Associazione Musicale J. Vittorelli, attiva dal 1996, nata proprio per promuovere e sviluppare i progetti musicali ed artistici della scuola.
Ricordiamoci però che il rilancio della scuola non può avvenire solo tramite il progetto musica. Oltre a questo si dovrà implementare l’innovazione tecnologica, con l’allestimento di nuovi laboratori che, vista la situazione attuale, rischiano invece di essere sacrificati per fare spazio alle nuove aule per la scuola primaria e, soprattutto, si dovrà porre massima attenzione a predisporre spazi e/o aule di sostegno indispensabili a volte per una didattica mirata e calibrata sulle specifiche abilità di alcuni alunni.
Noi siamo e saremo idealmente e concretamente a fianco di tutti coloro i quali vivono quotidianamente le preoccupazioni e le speranze rispetto a due scuole che hanno avuto un ruolo importante nella storia della nostra città e devono mantenerlo ancora per lungo tempo.
Nella speranza che le nostre osservazioni possano contribuire a chiarire i numerosi problemi da affrontare in così breve tempo auguriamo ad entrambe un sereno e proficuo lavoro.
Cordialmente
Bassano del Grappa, 1 agosto 2020
Riccardo Poletto
Paola Bertoncello
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