Ultimora
29 Oct 2025 17:39
Cortina intitola una piazza alle due Olimpiadi
29 Oct 2025 16:01
Il numero antiviolenza sul bus e vaporetti del gruppo Avm
29 Oct 2025 15:40
Il 4 novembre Fiano e Bernini all'università Ca' Foscari
29 Oct 2025 15:16
Il Papa scrive ad associazione 'belle le città che integrano'
29 Oct 2025 14:21
Al via i lavori di posa della fibra ottica FiberCop a Chiampo
29 Oct 2025 13:20
Il formaggio Asiago punta al sud-est asiatico
29 Oct 2025 17:54
'L'Italia complice di genocidio a Gaza', bufera su Albanese
29 Oct 2025 17:50
Burioni lascia i social, 'stanco di insulti, vado su Substack'
29 Oct 2025 16:59
Si schianta e muore contro un bus di studenti, forse colto da un malore, 12 feriti
29 Oct 2025 16:32
Salvini: 'Nessuna opera definanziata per pagare il ponte sullo Stretto'
29 Oct 2025 16:22
L'uragano Melissa si abbatte anche su Haiti, almeno 10 morti
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Rock & Sbroll
È stata co-firmataria del ddl al Senato per il Tribunale della Pedemontana. Ora che il Governo vuole istituirlo, la sen. Daniela Sbrollini cambia musica: “Decisione per provare a raccogliere consensi localistici in vista delle prossime regionali”
Pubblicato il 26-07-2025
Visto 10.562 volte
Correva l’anno del Senato 2023.
Il progetto del Tribunale della Pedemontana faceva la sua comparsa nella montagna di carte parlamentari che oscura il sole dalle finestre di Palazzo Madama.
Dal cocuzzolo della montagna spuntava infatti il ddl (disegno di legge) n. 698 “Istituzione del tribunale ordinario della Pedemontana e della procura della Repubblica presso il tribunale della Pedemontana”. Prima firmataria la senatrice della Lega Mara Bizzotto.
La senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini (archivio Bassanonet)
I co-firmatari di quella proposta di iniziativa parlamentare erano altri quattro senatori veneti, degli opposti schieramenti politici: Luca De Carlo (Fratelli d’Italia), Antonio De Poli (UDC), Barbara Guidolin (M5S) e Daniela Sbrollini (Italia Viva).
Alla pagina dedicata al ddl n. 698 il sito internet istituzionale del Senato della Repubblica, che si presume venga opportunamente aggiornato, informa che il disegno di legge è stato assegnato alla Commissione permanente Giustizia il 26 maggio 2023 in sede redigente, nuovamente assegnato il 30 maggio 2023 alla stessa Commissione in sede referente e che “non è ancora iniziato l’esame”.
Una formula elegante per dire che in questi due anni quel disegno di legge si è perso nelle sabbie mobili dei lavori parlamentari.
Da voci dirette del Palazzo si apprende oltretutto che il ddl di Mara Bizzotto & Friends è stato “ritirato”, essendo un doppione - per quanto riguarda Bassano del Grappa - dello schema di disegno di legge del Governo, approvato lo scorso 22 luglio dal Consiglio dei Ministri, che chiede la stessa cosa e che dovrà a sua volta affrontare l’esame delle due Camere.
Amen. Quella proposta legislativa del 2023 non fa quindi più atto, ma oggi l’ho riesumata alla pubblica attenzione per il nome di uno dei suoi co-firmatari: la senatrice vicentina Daniela Sbrollini.
Ne scrivo perché in data di ieri la sen. Sbrollini ha trasmesso alle redazioni un comunicato stampa che di fatto rinnega il suo sostegno al progetto giudiziario bassanese, sancito nella proposta legislativa di due anni fa, in ragione delle modalità con le quali il Governo vuole riaprire il presidio di giustizia in riva al Brenta.
Un comunicato che sin dal titolo (“Tribunale della Pedemontana: una manovra che sa tanto di elezioni”) manifesta il taglio politico delle “perplessità” della parlamentare renziana.
“Il Governo ipotizza la nascita del Tribunale della Pedemontana senza garantire la copertura della carenza di organico del tribunale di Vicenza - dichiara nella nota la senatrice di Italia Viva - Era la condizione necessaria per confermare il nostro sostegno a questo provvedimento. Italia Viva sostiene l’esigenza manifestata più volte dal Presidente dell’ordine degli avvocati, Alessandro Moscatelli. Del resto ai cittadini, alle imprese ed agli avvocati serve prima di tutto una giustizia competente, veloce e certa. A me come a tanti, questa mossa sembra influenzata dall’imminente campagna elettorale.”
“Da quello che si capisce il Tribunale della Pedemontana non si avvarrebbe di personale nuovo ma di personale spostato da altri Tribunali - prosegue -. Su questo punto siamo sempre stati chiari, concordando con la preoccupazione di molti sindaci vicentini oltre che facendo tesoro del parere degli addetti del settore, avvocati e magistrati, che hanno posto come primo e necessario obiettivo la ricomposizione della pianta organica del Tribunale di Vicenza. Viceversa la crisi degli organici dei tribunali veneti continua a penalizzare il buon funzionamento di tutti i tribunali. L’idea di un Tribunale della Pedemontana doveva essere un progetto che sosteneva il nostro territorio, oggi invece scopriamo che si metterà in concorrenza con quelli limitrofi.”
“Noi vogliamo trovare la soluzione migliore per dare risposte alle aziende ed ai cittadini che si trovano frenati ogni giorno dalla burocrazia e dalle lentezze di tribunali con poco personale - incalza la parlamentare -. Quella di oggi è una organizzazione della Giustizia che penalizza l’economia del territorio e non è la Giustizia che vogliamo. Il Governo sembra aver preso la decisione di accontentare tante istanze territoriali per provare a raccogliere qualche consenso localistico in vista delle prossime regionali.”
“Anche questo è uno dei tanti provvedimenti-annuncio senza la copertura necessaria - conclude Daniela Sbrollini -. Una scelta che si basa appunto su un equivoco di fondo. Se non si garantisce il personale adatto, preparato e sufficiente, la giustizia non migliora. Neppure se si avvicina il Tribunale di 25 chilometri. Aziende, cittadini ed avvocati così non ne trarrebbero nessun beneficio. Vediamo di non buttarla in caciara propagandistica con vista sulle elezioni.”
E così, a due anni dal suo appoggio formale alle istanze pedemontane, la senatrice di Italia Viva esce dalla band e cambia musica, con un assolo fuori scaletta di Rock & Sbroll.
Il 29 ottobre
- 29-10-2024Strada della Fratellanza
- 29-10-2024Cess Container
- 29-10-2024Englishman in Bassano
- 29-10-2022O mia cara finestra
- 29-10-2021Che il Museo ci Guidi
- 29-10-2020L'Olivo della guerra
- 29-10-2020Un buco nell’acqua
- 29-10-2019Il Finto Onto
- 29-10-2018La notte più lunga
- 29-10-2018Gli acquartierati
- 29-10-2018Attenti al fiume
- 29-10-2016La guerra in 3D
- 29-10-2016Museo all'Amatriciana
- 29-10-2014Sgominata la “banda dell'oro”
- 29-10-2014ZetaTiElle!
- 29-10-2014Il nuovo Consorzio del quadruplice Astuni
- 29-10-2014Donazzan e Ciambetti: “La caserma Montegrappa sarà della Regione Veneto”
- 29-10-2013I Conti non tornano!
- 29-10-2013Picchiava assistita 72enne, badante arrestata a Bassano
- 29-10-2012Renzo per Renzi
- 29-10-2012Si è spento l'avvocato Alfredo Andriollo
- 29-10-2012L'energia per il depuratore? Sarà “fatta in casa”
- 29-10-2011Nasce il menù interreligioso
- 29-10-2011“Gli istituti tecnici sono le scuole dell'innovazione”
- 29-10-2010Bassano senza fili
- 29-10-2009Multe: la Polizia Locale “mitraglia” gli alpini
- 29-10-2008Aperto a Rosà il primo distributore di latte fresco
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.512 volte


