Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 01-08-2012
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Oggi, 1 agosto, è il giorno del suo ventottesimo compleanno. E domani, 2 agosto, ricorre il ventesimo anniversario della medaglia d'oro a Barcellona '92, nella stessa specialità, del suo allenatore: il mitico Pierpaolo “Pierpa” Ferrazzi di Vastagna.
Tutto perfetto, come in un film. Il protagonista è Daniele Molmenti, pordenonese che in Valbrenta è di casa, splendido vincitore della medaglia d'oro nel K1 slalom ai Giochi Olimpici di Londra.
L'atleta del Gruppo Sportivo Forestale di Carpanè, con la sua canoa “rosso Ducati”, ha sbaragliato la concorrenza salendo sul gradino più alto del podio, affiancato dal ceco Hradilek (argento) e dal tedesco Aigner (bronzo).
Daniele Molmenti: dalle rapide del Brenta al trionfo di Londra
La terza medaglia d'oro italiana e nona medaglia azzurra dei Giochi è stata accolta con enorme gioia in Valbrenta, e in particolare a Valstagna e Carpanè, dove le rapide del fiume scandiscono la vita quotidiana dando forma a una delle più importanti e titolate palestre nazionali del duro e appassionante sport della canoa slalom.
E il friulano Molmenti, neocampione olimpico della specialità, proprio su queste acque, particolarmente impegnative, viene spesso e volentieri ad allenarsi.
Un trionfo che dà ulteriore lustro a un movimento sportivo di prim'ordine sviluppatosi negli anni nel piccolo Grand Canyon del Bassanese.
Ora, a Vastagna e dintorni, si pensa alla grande festa in suo onore che - oltre alla sua Pordenone - sarà organizzata da queste parti al rientro in Italia del neo-medagliato, come già accadde vent'anni fa per la prima e indimenticabile vittoria olimpica di Ferrazzi.
Grande, grandissimo Daniele: il suo oro, conquistato con caparbietà e grande tenacia, è anche l'oro della Valle.