Ultimora
23 Apr 2025 12:29
A Musikè la prima nazionale di 'Heimat'
23 Apr 2025 12:17
Despar Nord, nel 2024 fatturato a 2,784 miliardi di euro (+2,7%)
23 Apr 2025 10:42
Maestra d'asilo presente su Onlyfans licenziata dalla scuola
22 Apr 2025 22:09
Pallavolo: donne; Milano ko, Conegliano campione d'Italia
22 Apr 2025 19:47
Padre e figlio morti nel Bellunese, ipotesi omicidio-suicidio
22 Apr 2025 17:28
Calcio: i tifosi del Milan dovranno pagare il 'ticket' a Venezia
23 Apr 2025 12:37
Forte terremoto 6.2 in mare a largo di Istanbul
23 Apr 2025 11:52
Farnesina, non confermati italiani tra le vittime in Kashmir
23 Apr 2025 12:28
Il Papa a gennaio confidò di voler andare a Gaza: 'Sondegio la cosa'
23 Apr 2025 12:28
Messa per il Papa a New York nella cattedrale di Saint Patrick
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Altrimenti ci arrabbiamo
Animata riunione del Circolo di Bassano del Grappa di Fratelli d’Italia con il coordinatore provinciale Giovine. Il portavoce cittadino Giangregorio: “Se la Lega in un centrodestra unito candida Elena Pavan, non avremmo problemi”. Altrimenti...
Pubblicato il 15-03-2024
Visto 10.611 volte
Sì ad Elena Pavan candidato sindaco, ma con il centrodestra unito. Altrimenti...
Firmato: Fratelli d’Italia di Bassano del Grappa.
Dell’“altrimenti” scriverò un po’ più avanti. Fatto sta che secondo quanto è accaduto in ambito politico in città nell’ultima settimana e anche nelle ultime ore, la situazione del centrodestra è ancora una parata di rebus, come il concorso della Settimana Enigmistica.

Il portavoce di FdI Bassano Nicola Giangregorio e il coordinatore provinciale FdI Silvio Giovine nella precedente riunione del Circolo dello scorso 28 febbraio (archivio Bassanonet)
Ieri sera si è riunito ancora una volta il Circolo di Bassano del Grappa di Fratelli d’Italia, di nuovo con l’intervento del coordinatore provinciale del partito Silvio Giovine.
E ancora una volta la riunione si è conclusa senza portare ad effettive conclusioni.
È ormai noto che il nome del sindaco uscente Elena Pavan sia stato tirato fuori nel tavolo provinciale del centrodestra, con il sostegno dei maggiorenti di FdI.
La circostanza è stata ribadita all’incontro di ieri sera. La Pavan godrebbe dell’appoggio dei piani alti provinciali di Fratelli d’Italia, a cominciare dalle figure dello stesso Giovine, di Elena Donazzan, di Davide Berton e di Vincenzo Forte.
L’opzione-Pavan, come sarebbe emerso in un animato confronto tra gli iscritti, non è però gradita alla totalità del Circolo bassanese, di cui alcuni tesserati - a cominciare da Gianluca Pietrosante e dall’ala a lui vicina degli esponenti di Destra Brenta - avrebbero espresso il proprio dissenso in merito.
La posizione ufficiale del Circolo FdI è però quella che ho sintetizzato nella prima riga di questo articolo.
La sezione cittadina del partito è orientata primariamente a mantenere l’unità della coalizione e secondariamente a considerare il centrodestra unito come condizione necessaria per sostenere la ricandidatura di Elena Pavan.
In caso contrario, invece, arriva l’“altrimenti”. Come riferisce a Bassanonet il segretario e portavoce del Circolo FdI di Bassano del Grappa Nicola Giangregorio.
“Ieri abbiamo avuto l’incontro del Circolo di Fratelli d’Italia di Bassano - dichiara Giangregorio -. Noi stiamo continuando a lavorare con Silvio Giovine per mantenere il centrodestra unito. L’intento è questo.”
Poi il portavoce cittadino del partito della Meloni entra subito nel merito della scelta fatta in autonomia dalla Lega di Bassano di mettersi in coalizione con Forza Italia e con i centristi della Democrazia Cristiana di D’Agrò e Sandonà.
“Rispetto alle ulteriori variazioni riguardante il “grande centro” - afferma - anche i suoi promotori hanno detto che il progetto non è una cosa consolidata e lo prendiamo per quello che è. Se all’interno di questo “grande centro” ci sono Italia Viva e Azione, non possiamo avere a che fare con partiti che a Roma hanno espresso la loro avversione per Fratelli d’Italia.”
“Noi andiamo avanti, non vogliamo nulla e non abbiamo chiesto nulla - continua Giangregorio -. È chiaro che, come ha detto Salvini, se un presidente uscente di Regione e un sindaco uscente deve essere ricandidato, a questo punto a Bassano se vuole essere coerente la Lega dovrebbe ricandidare la Pavan. E noi, anche se la Pavan ha avuto delle lacune durante il suo mandato, non avremmo problemi ad andare avanti con una coalizione unita. Nel tavolo provinciale del centrodestra anche Forza Italia e l’Udc sono d’accordo su questo.”
“Oggi è la Lega che deve decidere cosa fare, all’interno del suo partito - prosegue il referente cittadino di FdI -. Se questa pseudo-coalizione di “grande centro” esce con un suo candidato sindaco, chiunque esso sia, per noi sarebbe il via libera per correre da soli con una nostra lista e un nostro candidato sindaco.”
Chiedo a Giangregorio se nel caso di corse separate quel “nostro candidato sindaco” potrebbe corrispondere ancora al nome di Elena Pavan.
La risposta è: “no, perché Elena Pavan è della Lega”.
“Se la Lega si ricompatta nel centrodestra e ricandida il sindaco uscente - conclude -, noi continuiamo a sostenere la coalizione.”
E come la parata di rebus della Settimana Enigmistica, non ci resta che aspettare la prossima puntata.
Il 23 aprile
- 23-04-2023L’ultimo imperatore
- 23-04-2021Charlie's Angels
- 23-04-2019Territori del Voto
- 23-04-2019Fiori di testa
- 23-04-2018La resa dei conti
- 23-04-2017Mille di questi anni
- 23-04-2015Operazione Bambi
- 23-04-2015Voci del verbo leggere
- 23-04-2014Michelangelo “riapre” il Museo Civico
- 23-04-2014Arrestato candidato 5 Stelle di Bassano
- 23-04-2014Sergio Berlato: “Votare alle Europee fondamentale per promuovere il cambiamento in Europa”
- 23-04-2014“Sogno una Bassano diversa”
- 23-04-2013Bassano, ecco i T-velox
- 23-04-2013Filippin: “Dal PD uno spettacolo indecoroso”
- 23-04-2012Valerio Nastro Azzurro
- 23-04-2012Rosà, arriva Beppe Grillo
- 23-04-2012Paolo Bordignon: “L'avanzo di bilancio è dimostrazione di buona gestione della cosa pubblica”
- 23-04-2010“Dopo 44 anni di attività, chiudo”
- 23-04-2009Incontro senza censura con Maurizio Pallante