Ultimora
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
14 Jun 2025 13:46
Collegio docenti liceo Padova approva mozione pro Gaza
14 Jun 2025 20:44
Mondiale per club: alle 2 Al Ahly-Inter Miami DIRETTA
14 Jun 2025 23:48
F1: sorpresa Russell in pole a Montreal, Hamilton 5/o
14 Jun 2025 23:15
++ F1: pole Russel in Canada, quinta la Ferrari di Hamilton ++
14 Jun 2025 23:30
Euro Under 21: l'Italia batte la Slovacchia e vola ai quarti
14 Jun 2025 23:16
Euro U.21: Italia batte Slovacchia, vola ai quarti
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Coppia di fatto
In consiglio regionale Nicola Finco (Lega) e Joe Formaggio (FdI) fondano assieme al collega Valdegamberi l’“Intergruppo a favore della vita”, istituito “contro la cultura della morte” e per “contrastare l’ideologia LGBTQ+ e quella gender”
Pubblicato il 12-07-2023
Visto 9.338 volte
Nicola Finco e Joe Formaggio: questa sì, politicamente parlando, che è una coppia di fatto.
E siccome le coppie di fatto sono espressione di una società liquida e aperta, al consigliere regionale e vicepresidente del consiglio della Lega e al consigliere regionale di Fratelli d’Italia si aggiunge anche un terzo partner: Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto, già Lista Zaia.
I tre moschettieri, pardon consiglieri, hanno annunciato ieri in consiglio regionale a Venezia la nascita di un nuovo “intergruppo” di cui sono i promotori: l’“Intergruppo a favore della vita” (ragione sociale completa: “Intergruppo a favore della vita contro la cultura della morte”).

Nicola Finco e Joe Formaggio
Il neonato raggruppamento consiliare ha lo scopo “di promuove ogni azione culturale, amministrativa e legislativa che si occupa di tutte le tematiche legate al mondo pro vita”.
“Uno strumento - dichiarano Finco, Formaggio e Valdegamberi - che si occuperà di contrastare l’ideologia LGBTQ+ e quella gender, gli attacchi alla famiglia e la cultura della morte.”
E come lo si farà? “Promuovendo - spiegano - tutte quelle politiche a difesa della vita, del padre e della madre e a sostegno della natalità e dunque contro l’inverno demografico, con un occhio di riguardo soprattutto al delicato tema del fine vita, proponendo valide alternative a quelle proposte dall’associazione Luca Coscioni e alla mozione presentata dalle opposizioni, poche settimane fa, a sostegno della cultura della morte.”
“Il compito delle istituzioni - concludono i tre consiglieri - non è quello di eliminare i sofferenti seguendo assurde ideologie, ma accompagnare gli stessi con adeguati sostegni psicologici e medici, incentivando le cure palliative e dando il giusto sostegno e riconoscimento ai caregiver. Invitiamo tutti quei consiglieri che difendono i valori della vita ad aderire a questo intergruppo.”
Certo è che sullo scabroso tema del fine vita si registrano degli importanti distinguo anche all’interno della stessa maggioranza in Regione.
Lo scorso 30 giugno la consigliera regionale della Lega Milena Cecchetto aveva accolto “con grande emozione” l’iniziativa del cassolese Stefano Gheller, malato di distrofia muscolare, e di Ornella Vezzaro, in trasferta a Palazzo Ferro Fini per il deposito delle 9mila firme a favore della proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Liberi Subito” che definisce l’applicazione e le modalità di accesso al suicidio medicalmente assistito.
Deposito firme che è avvenuto al termine di un corteo organizzato a Venezia proprio dall’associazione Luca Coscioni.
“Quello che questo progetto di legge vuole fare - ha dichiarato Cecchetto - è proprio concedere la libera scelta, nel pieno rispetto della sofferenza altrui e della dignità dell’essere umano. Nella nostra terra, pur rimanendo convintamente ancorati a valori cristiani, si può anche esercitare la possibilità di portare avanti qualsiasi libero pensiero.”
Difficile quindi che Milena Cecchetto e chi in consiglio regionale la pensa come lei aderisca al nuovo Intergruppo. Chi vivrà, vedrà.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”