Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 20-04-2015
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E’ ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dell’Azienda Ospedaliera di Padova - con ustioni riportate su oltre il 50% del corpo, compresi il volto e gli arti superiori e inferiori - Flora Battocchio, 91 anni, vedova, che abita da sola in una villetta al civico 91 di via Gaidon a San Giuseppe di Cassola, di fronte al campo da rugby.
L’anziana donna, ieri sera poco dopo le 20.30, è stata investita da una fiammata scaturita da un’esplosione all’interno della sua abitazione, per una fuga di gas.
La deflagrazione, che ha demolito gli infissi del soggiorno, è stata udita dall’intero isolato e subito è scattato l’allarme. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Bassano, un’ambulanza del Suem, la Polizia di Stato - titolare dei rilievi sull’accaduto - e i Carabinieri.
Foto Alessandro Tich
I Vigili del Fuoco, con gli autorespiratori, sono entrati nell’abitazione e hanno trovato la donna, dolorante, in mezzo a una coltre di fumo e l’hanno portata fuori di casa.
Via Gaidon per un tratto di 300 metri è stata chiusa al traffico per permettere i primi soccorsi, lo spegnimento dei focolai e la messa in sicurezza dell’abitazione, di cui sono state aperte tutte le finestre perché satura di gas metano. Operazioni che si sono protratte fino a mezzanotte.
Sul posto è accorso anche il figlio della 91enne, Nicola Silvestri, che risiede a Cittadella e che assiste la madre durante la giornata. Flora Battocchio, che è rimasta cosciente, è stata traportata al Pronto Soccorso del San Bassiano ma - vista la gravità delle lesioni - è stata immediatamente trasferita nel reparto Grandi Ustionati di Padova.
La villetta è stata dichiarata inagibile e sottoposta a sequestro, per le condizioni di pericolo, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Secondo i primi rilievi della Polizia, l’incidente sarebbe stato causato da una distrazione dell’anziana che, in procinto di andare a letto, avrebbe inavvertitamente aperto - invece di chiuderla - la manopola del gas, saturando l’ambiente della cucina.
A seguito di un innesco (forse l’accensione di una luce) è partito lo scoppio e la fiammata è divampata verso il soggiorno. In quel momento la 91enne si trovava nel corridoio: circostanza che in parte ha attutito i devastanti effetti della lingua di fuoco. Ma per le ustioni riportate e l’avanzata età, la donna - le cui condizioni restano preoccupanti - versa in prognosi riservata.