Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-07-2012
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Si sono collocati puntualmente anche questa mattina, all'angolo dell'edicola di piazza Libertà, con il loro banchetto per la raccolta delle firme a sostegno del Tribunale.
Gli avvocati del Comitato spontaneo per la salvaguardia del Tribunale e della Procura di Bassano del Grappa hanno continuato a ricevere adesioni e proseguiranno con la loro azione rivolta alla cittadinanza fino a prima di Ferragosto: in attesa delle notizie ufficiali da Roma alle quali già adesso si guarda - facendo ovviamente tutti i debiti scongiuri - con un pizzico di sano ottimismo.
E intanto le firme raccolte al banchetto, ma anche nei bar e nei negozi della città, hanno superato quota 10mila: un segnale di come la questione del Tribunale non sia più un'emergenza avvertita dai soli addetti ai lavori.
Il banchetto delle firme a sostegno del Tribunale questa mattina in piazza LIbertà (foto Alessandro Tich)
“Oltre diecimila firme raccolte in due sole settimane - commenta in una nota l'avv. Nereo Merlo, toga in prima linea nella battaglia a difesa degli uffici giudiziari - è un risultato esaltante, che contemporaneamente incoraggia e fa riflettere;
è una risposta così unanime e consapevole da infondere in chi ha dedicato tempo ed energie a questa iniziativa un senso di ammirazione e di appartenenza.”
“La volontà forte di essere vivi, di partecipare direttamente, di farsi ascoltare, si é vista chiara e forte - prosegue l'avvocato - e suscita un grazie, grazie davvero:
grazie dal Tribunale che, se sarà mantenuto, lo dovrà anche alla sua gente, che si é stretta a sua difesa animata da spirito civico e ragioni di equità;
grazie dalla città stessa, che si e' riconosciuta in una popolazione, con il suo circondario, matura e capace di "muoversi" unita, a difesa della sua dignità e del suo diritto a non regredire, in tempi in cui chi non cresce e non rimane al passo é perduto;
grazie dagli avvocati, che si sentivano soli in una battaglia che a tutti i costi si voleva far apparire retriva e corporativa, e tale, invece, non era mai stata. E' stato per loro il successo più grande l'aver potuto far capire che la battaglia era di tutti, e per tutti.”
“E un grazie, grazie davvero, anche da me, “motore” organizzativo di questa iniziativa - conclude l'avv. Merlo -, nella speranza, ogni giorno di più, che il nostro Tribunale possa restare qui, in Via Marinali, a Bassano del Grappa.”