Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Magazine

Modalità lettura - n.28

Una recensione di: I cigni della Quinta Strada. "Vola coi cigni" Truman Capote, in questo romanzo di Melanie Benjamin

Pubblicato il 12-11-2017
Visto 1.905 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

La lettura de I cigni della Quinta Strada, di Melanie Benjamin (Edizioni Neri Pozza, 2016, 370 pagine, 18 euro), romanzo ispirato a vita e opere di Truman Capote (New Orleans, 1924 – Bel Air, 1984) accolto con grande successo al suo apparire negli Stati Uniti, per un lettore che ha già subito l’incanto dei capolavori dello scrittore rientra in quelle operazioni di ricerca di un’eco salottiera foriera di riletture appassionate e dichiara nel contempo un insensato desiderio di curiosità e di vicinanza poco saggistiche, piuttosto appassionate, da fanzine, con l’autore che ha prodotto tanta bellezza a cui si è grati.
È una scelta da “Circolo dei lettori”, che richiede poco impegno in termini di energie psichiche e di tempo (nonostante la mole annunciata, le pagine del libro scorrono con fluidità) e che è utile soprattutto a ricostruire la temperie e il mondo di relazioni che circondavano Capote ai tempi dell’uscita dei suoi romanzi più celebri.
È la Quinta Strada la vera protagonista del libro, un'arteria di New York situata nel centro di Manhattan simbolo della metropoli ricca e popolata di abitanti che espongono oltre ai gioielli e mise alla moda quarti di nobiltà reali o presunti accaparrati grazie a operazioni che di nobiliare hanno ben poco, compresi ovviamente i matrimoni di interesse — un grattacielo alla rovescia dove imperano uomini e donne d’affari, di ogni genere.

Truman Capote (al centro) ritratto da Robert Capa - al Museo civico

Capote, il cognome preso a prestito da patrigno, approda nella Fifth Avenue grazie al successo letterario seguito alla pubblicazione di Altre voci, altre stanze, e grazie anche all’opera certosina di alcuni “cigni-femmina” che accompagnano con grazia il suo volo, tutti personaggi noti e realmente esistiti tra i quali figura anche un’italiana: Marella Agnelli. Il giovane viene introdotto nei circoli e nel mondo che conta e tra un party e l’altro li analizza con lo sguardo (e il sangue) freddo dello scrittore, che in fondo vive per poterlo raccontare. Babe Paley, il suo cigno preferito, farà le spese di questa disposizione alla vita che è appannaggio degli scrittori, sempre alla ricerca di “materiale da narrazione”, quando un giorno Capote pubblicherà un racconto-assassino (La Côte Basque, 17 ottobre 1975) dove sono svelati i segreti più oscuri della donna — non a caso di Boston — bellissima e ricchissima, ma fragile e infelice, e inevitabilmente innamorata di lui. Un’altra componente del clan arriverà addirittura al suicidio. Coprotagoniste del racconto romanzato della Benjamin sono l’apparenza e le maschere che la società impone, raffigurate in un ritratto che immortala cinque semidee del jet-set e il loro confidente baciato dall’arte, del quale emergono tra tante sfumature di biondo la volontà ferma e l’aspetto mercenario. Lo sguardo d’acciaio spesso celato da Capote raggiunse l’apice della rivelazione in occasione del celebre party “in bianco e nero” che organizzò in stile Grande Gatsby. Da quel punto iniziò per lui una rapida e inesorabile discesa, sociale ma soprattutto letteraria.
L’autore di A sangue freddo, e di Colazione da Tiffany, acquista o perde luminosità a seguito lettura del romanzo della Benjamin? Esce innalzato o sconfitto dal passaggio mediatico nella “Truman Factory”? Per chi conosceva le sue opere prima, o per chi le conoscerà dopo, stimolato dalla lettura di questo nuovo romanzo e dalla sua scalata nelle classifiche delle vendite, la risposta non cambia.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.644 volte

2

Politica

09-09-2025

Gaza-Bastogne-Gaza

Visto 10.273 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.637 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.443 volte

5

Attualità

09-09-2025

Centro e lode

Visto 9.396 volte

6

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 7.153 volte

7

Teatro

09-09-2025

Terre di ceramica, tra storia e teatro

Visto 3.298 volte

8

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.093 volte

9

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 2.914 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 2.144 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.192 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.644 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.863 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.177 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.077 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.050 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.025 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.928 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.745 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.739 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili