Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Vincenzo Pittureri
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 15-03-2025
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La scalata del Mortirolo a mani nude e in infradito o giù di lì.
Affrontare il Trissino adesso è molto di più di una seduta dal dentista (cit.).
È un giro di ruota col destino, una roulette russa spalle al muro.
Foto Michele Brunello
Loro sono i padroni della stagione, primatisti solitari, costruiti per vincere tutto, in piena corsa per la Champions e pronti a spazzolare la tavola fino al confine, Coppa Italia inclusa. Figurarsi se poi il trofeo tricolore si deciderà nella loro arena. Stasera alle 21 la semifinale secca con l'Ubroker Bassano, preceduta dall'altro duello Lodi-Forte dei Marmi.
Chi vince si gioca il titolo domenica alle 18.
Trissino è favoritissimo, Bassano insegue una notte da underdog che rovescia logica e pronostico sulla spinta della sua curva e della sua gente che ha organizzato l'esodo al PalaDante.
"Sono quelle situazioni in cui per vincere tu devi essere sensazionale e loro in giornata sbiadita sennò normalmente non ce la fai - avverte coach Ale Bertolucci - tuttavia Trissino ha una pressione inaudita addosso e non può permettersi di toppare una manifestazione allestita dal club e l'assillo del risultato alla distanza potrebbe rivelarsi un macigno. Specie se la gara resterà a lungo in equilibrio. Ed è proprio ciò che dovremo fare per conservare qualche speranza".
Bassano ritorna alla final four dopo quasi un decennio, il fatto che ci sia è il vero colpaccio, primo passo verso il ritorno nell'èlite. Ma con coach B impossibile avere la pancia piena. "Leggeri e spensierati noi ci proviamo". Ma maledettamente ruggenti e corrosivi. Per vedere un po' l'effetto che fa.