Ultimora
18 Apr 2024 18:00
Biennale: Shevchenko: 'è un onore essere qui per l'Ucraina'
18 Apr 2024 15:21
Il Fai porta a Venezia 'Tony Cragg. Le forme del Vetro'
18 Apr 2024 14:29
Adunata degli Alpini a Vicenza, una festa nel segno della pace
18 Apr 2024 14:16
Goitini (Bnl), nel Nord Est un grande potenziale innovativo
18 Apr 2024 13:59
In Veneto nel primo trimestre rallenta crescita occupazione
18 Apr 2024 13:43
La Biennale illumina la 'notte' delle detenute
18 Apr 2024 18:26
Innocente, per 5 mesi in cella: 'Ho perso tutto'
18 Apr 2024 18:04
Amadeus dall'autunno sul Nove, porta anche la musica
18 Apr 2024 17:47
'Gelato a rischio', i locali contro la stretta della movida
18 Apr 2024 17:51
Compie 105 anni la sudtirolese che sogna di tornare austriaca
18 Apr 2024 17:42
Compleanno a Capri per Blinken, Tajani gli regala il disco dei Maneskin
18 Apr 2024 14:35
Punto stampa della premier Meloni al Consiglio europeo straordinario
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Il verbo secondo Nichele
Il guerriero bassanese guarda con occhi ammirati la creatura di Luca D’Angelo. La sua è un’analisi molto dettagliata e puntuale. Pubblichiamo la prima parte della gentile intervista che ha concesso a bassanonet.
Pubblicato il 09-11-2016
Visto 3.385 volte
Quando si appresta a parlare un totem non c’è alternativa a predisporsi ad ascoltarlo in assoluto silenzio. Matteo Nichele ha vinto un po’ dappertutto nel triveneto dopo aver lasciato la sua Bassano da capitano morale (Venezia, Pordenone, Padova) ma le sue radici sono ben ancorate ai piedi del Grappa e il suo ascendente è più forte che mai tra gli storici supporter bassanesi. La sua presenza al Mercante non è passata inosservata e non poteva esserci occasione né personaggio migliore cui chiedere un opinione sulla stagione che sta vivendo il Soccer Team. «Ho visto dal vivo le partite contro Pordenone, Sambenedettese e Padova – racconta Hulk -. No, non sono io che porto bene, sono i ragazzi del Bassano che sono sorprendenti».
Capitolo società. È inevitabile evidenziare come il sodalizio bassanese abbia stabilmente occupato la prima posizione in classifica nelle ultime quattro stagioni.
Matteo Nichele (al centro) è uno dei giocatori che meglio ha incarnato l'appartenenza alla formazione di Bassano del Grappa. Nella foto di Andrea Martinello un'istante della finale d'andata playoff 2008
«Bisogna fare i complimenti alla gestione societaria. Quest’anno, secondo me, si è toccato l’apice perché c’è stato il coraggio di cambiare tanto, di lasciare strade che offrivano certezze per perseguirne altre che presentavano scommesse o quantomeno incognite, il tutto ringiovanendo i ranghi e con un budget contingentato. Tanto di cappello».
Qual è la caratteristiche che più ti ha colpito del nuovo corso giallorosso?
«Innanzitutto ho apprezzato una squadra determinata e con tanta voglia addosso di arrivare a far qualcosa di grande. Contro il Padova, in particolare, mancavano alcune pedine importanti eppure si vedeva come tutti fossero supportati da un’ottima gamba e dalla stessa mentalità dei compagni impiegati più spesso. Sapete qual è un ottimo indicatore sullo stato di salute di una squadra? I passaggi e quelli dei giallorossi sono sempre forti e precisi».
Il BV si sta facendo ben valere negli scontri diretti. L’ultimo scalpo di prestigioso è stato quello del Padova…
«Tra il Bassano e il Padova ho notato una netta differenza. La principale è che i giallorossi davano costantemente l'impressione di poter far male, di essere pericolosi. Contro il Pordenone mi ero fatto l’idea che ci fosse del demerito dei neroverdi invece mi sono completamente ricreduto, c’è sempre stato tanto Bassano. Allargando il discorso vi dico che sto guardando diverse partite del girone B e non vedo nessuno al momento più in palla dei giallorossi. Il centrocampo contro il Padova è stato devastante, in particolare Proietti e Falzerano. Se anche grazie alla rotazione dei giocatori in rosa il Bassano riuscisse a mantenere questo livello fisico per gran parte della stagione, beh, tutto potrebbe accadere. Lo ribadisco, per arrivare in fondo c’è bisogno di tutti, è giusto e positivo che ci sia concorrenza. A tal proposito sono curioso di vedere quello che accadrà venerdì contro l’AlbinoLeffe».
segue la seconda parte
Il 18 aprile
- 18-04-2023Concerto per basso e primo violino
- 18-04-2020C’è posta per DE
- 18-04-2019Mai dire email
- 18-04-2017“Super(Tassa) Pedemontana Veneta”: incontro pubblico a Bassano
- 18-04-2017Washington, D.C.
- 18-04-2014La scommessa di Maria Rita
- 18-04-2014No Logo
- 18-04-2014Con Dario e col Leon
- 18-04-2012Romano d'Ezzelino: confronto tra i candidati sindaci
- 18-04-2012Il generale...Giardino
- 18-04-2012Progetto Carbomark: Etra si aggiudica altre 100 tonnellate di CO2
- 18-04-2012“Il Notiziario? Un falso problema. Ma facciamo emergere lo scandalo vero”
- 18-04-2012Raffaele Grazia si dimette da consigliere comunale
- 18-04-2012Ros@' 2012: “Gassificatore? No grazie”
- 18-04-2012La lezione dell’Islanda
- 18-04-2011“Incontro ravvicinato” Lanzarin-Quartiere Prè
- 18-04-2011Un digestore da digerire
- 18-04-2011“Bocciato” il nuovo Centro Commerciale
- 18-04-2011Mezzasalma: “Le bugie degli Onorevoli”
- 18-04-2011Raccolta differenziata: Bassano “sorpassa” i padovani
- 18-04-2011Sporta a sporta
- 18-04-2010Sotto sequestro lo “Shindy Club”
- 18-04-2010Tinto, le candele e Canova
- 18-04-2009A Romano una "carta verde" per gli sconti agli anziani