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La notte della cocentissima eliminazione playoff Maurizio Scuccato l'ha trascorsa sul divano di casa con gli occhi sbarrati e i succhi gastrici che facevano la ola fin quasi all'alba. Poi, i giorni dell'ira hanno lasciato spazio alla riprogrammazione e alla razionalità, anche se una stagione che meno di un mese prima aveva i crismi dell'annata vibrante e rovente, si è trasformata sulle ultime curve in un tracollo inatteso nei modi e nei tempi e, per questo, assolutamente sventrante.
Il roster, apparentemente definito nel solco della continuità, è stato di colpo rimesso in discussione e la proprietà ha visto sgretolarsi all'improvviso certezze che sembravano granitiche e inattaccabili. "La strada sino a metà maggio era tracciata - confida Scuccato - sapevamo che Taylor sarebbe tornato in Inghilterra a fine torneo per una comprensibile e condivisibile scelta di vita e noi avremmo dovuto compiere un'operazione in entrata, non necessariamente nel medesimo ruolo, per rimpiazzarlo. Invece il ko interno col Forte in garatre dei playoff ci ha choccato spingendoci a ripensare tutto quanto".
DOPPIA SOLUZIONE: Un incontro con Giudice, il coach che riveste anche la tripla mansione di direttore sportivo e responsabile del vivaio ha chiarito gli scenari, anche se il progetto di domani si srotola su due direzioni: il piano A che contempla un paio di aggiustamenti al massimo, lasciando inalterata l'ossatura della formazione e, di contro, un piano B, che chiama invece una rivoluzione radicale dell'organico e più teste che rotolano. Al momento è un piano A già attuato, col rischio che viri sin dalle prossime ore in un piano B più drastico.

Il neo-giallorosso Alvaro Borja Gimenez
DENTRO GIMENEZ, VIA MONTIGEL: Così Bassano, dopo aver salutato il mastino difensivo Taylor, ha firmato Alvaro Borja Gimenez, 24 anni, punta d'area, spagnolo, cresciuto e lanciato nella Liga dal Vilanova, prima del quadriennio al Forte dei Marmi, dove si è affermato con una personale escalation di reti. La sua facilità di trovare il gol in ogni occasione, la capacità di costruirsi un tiro autonomamente e soprattutto la fama di specialista nei piazzati, che nell'hockey moderno valgono un patrimonio,fanno di Gimenez, mancino atipico, l'addizione che serviva ai giallorossi per risolvere l'anemia offensiva che di recente aveva colpito la ciurma di Giudice con pesanti ripercussione sugli esiti finali. Gimenez ha siglato un biennale a scadenza 2015. Del resto sono bastate le recenti performance live del catalano, protagonista a suon di prodezze della cacciata del Geo&Tex dal gran ballo scudetto per rimarcare la bontà della scelta operata dal club. Contestualmente il sodalizio cittadino ha scelto di non confermare Fernando Montigel, il roccioso difensore argentino che dopo un solo campionato riceve il foglio di via. La flessione di rendimento nel finale di annata e probabilmente qualche frizione nei rapporti interpersonali ne hanno decretato l'uscita. C'è di nuovo il Lodi sulle sue piste, anche se più che il chiacchiericcio di teorici problemi di spogliatoio, nella decisione della proprietà hanno pesato le diverse dinamiche di mercato che questa estate alle stesse cifre vedono disponibili parecchi grossi calibri spagnoli e portoghesi e non soltanto scommesse argentine da svezzare. Proprio per lo stesso motivo, anche Gaston De Oro potrebbe non veder prolungata la sua avventura in riva al Brenta. Tonchi è stato uno dei più reattivi nella sciagurata serie col Forte, eppure le differenti condizioni nel circuito delle trattative internazionali, potrebbero convincere Bassano a voltare definitivamente pagina. Nei primi giorni della prossima settimana, dopo le ultimissime valutazioni, è atteso l'epilogo della vicenda che lo riguarda da vicino. In quel caso Giudice andrebbe dritto a dragare le offerte iberiche, dove stanno fioccando opzioni importanti.
CONFERME: I pilastri resteranno coach Giudice e il veterano Massimo Cunegatti tra i pali. Quindi Bassano ha confermato anche capitan Giovanni Zen, Federico Ambrosio e in particolare Miguel Nicolas, El Doctor ambito da Valdagno, specie da Carlos Nicolìa che l'ha chiesto espressamente al suo fianco. "Nicolas fa parte in pianta stabile del nostro progetto e rimane qui", taglia corto Scuccato. Inoltre anche la panchina sarà riverniciata di fresco: rientrerà da Trissino Stefano Campagnolo, un combattente che se si sarà lasciato alle spalle il serio infortunio al ginocchio, diventa un rinforzo robusto a tutti gli effetti e inoltre dal riconosciuto dna giallorosso. Come vice Cunegatti, poi, il principale indiziato è Mauro Dal Monte,anch'egli a Trissino sino a poche settimane fa ed estremo affidabile e di prospettiva. Anche il fratello Filippo Dal Monte, quest'anno a Thiene e punta futuribile potrebbe tornare all'ovile se qualche casella del mosaico non si incastrasse alla perfezione.
ASSALTO A MOTARAN: Infine il front office di Bassano è da tempo sulle tracce di Davide Motaran, 28 anni, piemontese, colonna della nazionale e del Viareggio. Sarebbe il sostituto naturale di Taylor, anche se è intenzione di Giudice arretrare in retrovia Ambrosio per mutare il sistema di gioco con maggiore spinta e pericolosità perimetrale e dalla seconda linea L'accordo con lui è stato raggiunto, ma il nodo è rappresentato piuttosto dalle resistenze della moglie che in Versilia ha un'avviata attività e non ha la minima intenzione per adesso di lasciare la Versilia. Il Geo&Tex non intende aspettare in eterno, il Viareggio ha già annunciato un poderoso ridimensionamento per la prossima stagione ed al massimo entro fine mese si attende una risposta definitiva del ragazzo. Ma tra firmare uno degli artefici degli scudetti di Viareggio e Valdagno e vederlo sfumare c'è una sostanziale differenza. Di programmi e obiettivi.
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