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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
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Le opposizioni di centrosinistra su Cultura e Operaestate: “Dall'amministrazione leghista bassanese segnali sempre più preoccupanti rispetto al futuro del sistema culturale cittadino”
Pubblicato il 07-09-2019
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dai consiglieri comunali bassanesi dei gruppi di opposizione Bassano per Tutti, Bassano Passione Comune e Partito Democratico:
COMUNICATO
L'Envol, spettacolo di apertura di Operaestate Festival 2019 (foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet)
Dall’amministrazione leghista bassanese arrivano segnali sempre più preoccupanti rispetto al futuro del sistema culturale cittadino.
La soppressione dell’assessorato alla cultura era stato il primo preoccupante segnale della povertà di visione rispetto alle politiche culturali. Poi è il blocco dell’iter del progetto della Casa Della Musica. Dopo i primi 100 giorni di amministrazione, la città scopre che il sindaco Pavan e la sua squadra, più o meno consapevolmente, stanno disfacendo pezzo dopo pezzo le eccellenze della cultura cittadina.
Sul presente e futuro di Operaestate leggiamo annunci di una confusa idea di cambiamento del festival introducendo spettacoli di richiamo per il grande pubblico.
Il festival è un’eccellenza internazionale per caratteristiche peculiari: la qualità dei contenuti, la ricerca sul contemporaneo, l’ambito internazionale, il forte legame tra l'evento spettacolo e la città con il suo territorio. È insensato replicare a Bassano, utilizzando peraltro la struttura pubblica, l’offerta generalista che tante altre città del Veneto, anche confinanti, già propongono.
Con Operaestate e i suoi Musei Civici la nostra città ha conquistato negli ultimi anni una posizione di eccellenza nello scenario cultuale italiano, ci appelleremo a tutto il mondo culturale bassanese per fermare l’opera di smantellamento dell’amministrazione Pavan.
I consiglieri comunali
Giovanni Cunico, Roberto Campagnolo, Angelo Vernillo, Oscar Mazzocchin, Riccardo Poletto, Paola Bertoncello, Chiara Campana, Anna Taras
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