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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Karizia Tecnology: “Il nostro impianto non è dannoso per l'ambiente né per i cittadini”
Interviene l'azienda proponente dell'impianto di trattamento rifiuti di Cassola, che replica a quelli che chiama “finti ambientalisti”: “Non si dia retta alle comunicazioni capziose il cui unico obiettivo è quello di allarmare la gente"
Pubblicato il 08-03-2012
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Sulla notizia del progetto dell'“Impianto industriale di recupero di materia da rifiuti non pericolosi e pericolosi” previsto in via Balbi a Cassola - di cui ci siamo occupati in un precedente articolo di questo canale - interviene oggi l'azienda proponente Karizia Tecnology Srl, con un comunicato trasmesso alle redazioni che riportiamo integralmente:
COMUNICATO DI KARIZIA TECNOLOGY
Scopo dell'impianto è la produzione di "syngas" dal recupero e trattamento dei rifiuti (foto tratta dal web)
In relazione alla notizia data dalla stampa e da una televisione locale in questi giorni, si puntualizza quanto segue.
Karizia Tecnology è promotrice di un progetto che prevede la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti rientrante fra le tipologie, non solo previste, ma anche privilegiate dalla normativa vigente.
Tale progetto afferisce categorie di rifiuti provenienti prevalentemente da produzione propria delle imprese aderenti al progetto; in particolare, si citano rifiuti da recupero delle auto, rifiuti delle aziende di lavorazione metalli preziosi e apparecchiature elettriche ed elettroniche (quelle che utilizziamo tutti i giorni).
La tecnologia che si propone è stata testata e per questo si è certi che non produrrà emissioni nocive. L’impianto di recupero sarà completamente racchiuso in un capannone e non avrà scarichi di sorta.
Le uniche emissioni gassose derivano dalla necessità di tenere in depressione il
capannone e comunque vengono prudenzialmente filtrate per garantire l’assenza di inquinanti in qualsiasi situazione.
La sostanza organica contenuta nei rifiuti viene trasformata in gas che alimenta dei normali gruppi elettrogeni.
Lo sforzo fatto dal Proponente per affrontare in modo serio il problema dello smaltimento dei rifiuti attraverso il recupero a “zero” emissioni, a vantaggio dell’ambiente e dei costi di produzione del sistema, si ritiene meriti apprezzamento ed attenzione da parte di tutti diversamente da quanto fanno certi “finti” ambientalisti per i quali invece “non affrontare il problema” costituisce la “soluzione del problema”.
Confidiamo pertanto non si dia retta alle comunicazioni capziose il cui unico obiettivo è quello di allarmare la gente, prima ancora di conoscere di cosa si tratta.
In occasione della presentazione del progetto sarà chiarito che l’impianto in questione non è dannoso per l’ambiente e tanto meno per la qualità della vita dei cittadini.
Abbiamo già provveduto a contattare il Comune di Cassola per chiedere un incontro con il Sindaco e l’Amministrazione Comunale al fine di presentare correttamente il progetto che è quello di un impianto industriale come altri, se vogliamo innovativo perché si pone l’obiettivo di recuperare risorse dai rifiuti anziché semplicemente smaltirli in discarica o bruciarli come attualmente avviene.
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