Pubblicità

Pubblicità

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Teatro

Nel paesaggio di Zanzotto

Venerdì 5 agosto, al Teatro Remondini, Operaestate presenterà l'omaggio di Anagoor al grande poeta trevigiano

Pubblicato il 04-08-2022
Visto 4.784 volte

Pubblicità

Venerdì 5 agosto, al Teatro Remondini, Operaestate festival ha in cartellone il terzo omaggio a un altro centenario che si celebra quest’anno per motivi legati alla pandemia, dopo quelli di Luigi Meneghello e Pier Paolo Pasolini: Anagoor metterà in scena lo spettacolo Ecloga XI, dedicato al poeta Andrea Zanzotto.
Realizzato in coproduzione con il festival, Ecloga XI è un titolo che allude alla raccolta di versi IX Ecloghe che Zanzotto pubblicò nel 1962, definite dall’autore “un omaggio presuntuoso alla grande anima di Virgilio”.
Un legame, quello tra Zanzotto e Virgilio, che si realizza in una catena poetica che passa attraverso l’opera di Dante, Petrarca, i Salmi biblici, Hölderlin, Leopardi, D'Annunzio, Montale, non una gara tra poeti, ma una corsa a staffetta nella quale Zanzotto sembra raccogliere tutti i testimoni, i segnali importanti provenienti dal passato e, scorgendo in avanti i segni indecifrabili della luce futura, solleva e agita la lanterna nella notte del presente facendosi Virgilio per il pubblico.

Anagoor in Ecloga XI (foto di Giulio Favotto)

La produzione di Anagoor è frutto di un’indagine scenica sulla parola iniziata nei primi anni del 2000 che continua nelle opere attuali. Il regista Simone Derai, che ha curato anche scene e luci, ha costruito la complessa drammaturgia insieme a Lisa Gasparotto. In scena saranno Leda Kreider e Marco Menegoni; le musiche sono state affidate a Mauro Martinuz e le voci venete di Recitativo veneziano sono a cura di Luca Altavilla.
Alla prova del palco, l’opera di Zanzotto diventa un’indagine sincera e appassionata sul linguaggio della scena, che si apre agli spettatori con un atto di puro ascolto, e poi sull’attenzione amorosa al paesaggio del territorio veneto e dell'io capace di narrazione: il poeta del paesaggio, attraverso la visione della devastazione della terra e della crisi del paesaggio interiore, psiche e linguaggio, afferra e connette cause e effetti di un dolore che alla fine rende muti.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Per informazioni e l’acquisto dei biglietti: biglietteria Operaestate Festival, tel. 0424524214; www.operaestate.it.

Pubblicità

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 19.471 volte

2

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”

Visto 18.126 volte

3

Elezioni Regionali 2025

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 15.399 volte

4

Elezioni Regionali 2025

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 14.044 volte

5

Attualità

20-11-2025

Poesia concreta, anima visionaria

Visto 9.258 volte

6

Attualità

19-11-2025

Balla di sapone

Visto 8.932 volte

7

Elezioni Regionali 2025

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 4.618 volte

8

Imprese

24-11-2025

Bassano Impresa: un’analisi che guarda al futuro

Visto 4.358 volte

9

Teatro

21-11-2025

Il Politeama rinasce dopo trent’anni

Visto 3.874 volte

10

Teatro

21-11-2025

Cantanti, a Marostica per Teatris

Visto 3.529 volte

1

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 24.347 volte

2

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.220 volte

3

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.335 volte

4

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.187 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 20.185 volte

6
7

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.844 volte

8

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.761 volte

9

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 19.545 volte

10

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 19.471 volte