Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Magazine

Modalità lettura - n.21

Una recensione di L’isola di cemento, di J.G. Ballard: uno sguardo d'autore sulla Terra e i suoi abitanti, visti da quaggiù

Pubblicato il 06-08-2017
Visto 1.786 volte

L’isola di cemento (Concrete Island), scritto da J. G. Ballard e pubblicato nel 1974 (Feltrinelli, 2007, 155 pagine, 7,50 euro) è stato il soggetto letterario che ha dato vita alla nuova rappresentazione recentemente messa in scena a cura di “Color Lab”, laboratorio di Color Teatri, all'interno di Trame, la rassegna veneta e contemporanea di scambi di esiti di laboratori teatrali.

«Nessun uomo è un’isola», scriveva Hemingway, ma in questo romanzo di Ballard un uomo che è rimesso al mondo, da sopravvissuto a un incidente stradale, e diventa “l’isola”, quella che è costretto ad abitare in seguito all’evento che l’ha sbattuto fuori strada, su uno spartitraffico di cemento, c’è ed esiste/resiste come un novello Robinson catapultato in un nuovo mondo all’inizio ostile, e che poi diventa bonaccia nella tempesta, l’occhio del ciclone, l’unico mondo possibile.

Alienato all’improvviso, a causa dello scoppio di uno pneumatico, da una vita da “Robert Maitland” (trentacinquenne architetto benestante, tutto moglie e amante, lavoro e Jaguar), l’uomo che esce ferito dall’auto e si ritrova in uno spazio altrettanto alienato dalla città (Londra) e dalla civiltà, diventati puntini luminosi all’orizzonte, irraggiungibili.
Si crede perduto e solo, si ingegna per sopravvivere, in un luogo dove denaro, cravatte eleganti, bella faccia e gli status symbol della sua posizione vincente in società non gli servono più a niente e scopre presto che l’isola non è disabitata: la popolano Proctor-l’acrobata “bestiale” (un moderno Calibano) e Jane, una giovane prostituta squilibrata che è una via di mezzo tra Miranda e Ariel (tre personaggi protagonisti de La Tempesta, di Shakespeare). Lontani dall’essere presenze tranquillizzanti, questi due personaggi rappresentano in realtà degli ostacoli al termine del naufragio tra il cemento. Maitland ha anche il sospetto che siano presenze allucinatorie, create dalla febbre e dalla fame che lo stanno debilitando mentre passano i giorni, e la salvezza sembra sempre più un miraggio.
L’isola si rivela in breve un satellite della città dove approdano dopo lanci programmati oggetti-rifiuto, cibo-rifiuto (quello gettato dai finestrini dagli automobilisti di passaggio sul raccordo autostradale), persone-rifiuto. La critica a realtà e società metropolitane consumistiche e tecnicizzate è sempre stata uno dei temi cardine dell’opera di Ballard, che si è servito del genere della fantascienza per esplorare quello “spazio interno” del tutto umano che avvince e inquieta allo stesso tempo chiunque si appresti a indagarlo. L’isola, più che raffigurare una falla nel sistema, ne rappresenta la logica prosecuzione.
Da questo osservatorio privilegiato — potrebbe essere, senza licenze letterarie, una di certe isole ecologiche al contrario che spuntano alle costole delle città — si assume una posizione di dominio che consente anche al lettore di guardare, con un certo sconforto, “la Terra e i suoi abitanti da quaggiù”.

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.335 volte

2

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.743 volte

3

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.547 volte

4

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 9.150 volte

5

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 8.338 volte

6

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 5.296 volte

7

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 5.272 volte

8

Attualità

16-09-2025

Un bel taser non fu mai scritto

Visto 5.216 volte

9

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.777 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 3.678 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.241 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.335 volte

3

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.054 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.910 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.125 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.097 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.070 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.984 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.832 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.792 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili