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Domenica 17 agosto alle ore 18.00 il Chiostro del Museo Civico di Bassano ospiterà Luca Scarlini e il Duo Armoniantica, composto da Arrigo Pietrobon al flauto e Carlo Rossi al cembalo, per l'ultimo appuntamento del progetto “Ekfrasis: storie dell’arte” che si svilupperà intorno alle “Nozze di Cana” del Veronese. La serata evento, presentata in prima nazionale, è inserita nel ricco cartellone di Operaestate 2014, il festival promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le aziende del Club Amici del Festival.
L’ultima Ekfrasis, racconti dell’arte attraverso parola e musica, narra dunque della sfavillante tela di Paolo Veronese, opera monumentale destinata a San Giorgio Maggiore a Venezia e ora al Louvre, trafugata da Napoleone. Prodotto di un’immaginazione grandiosa, inserita in uno splendido scenario architettonico, che emana un clima di gioiosa teatralità: la stessa che sembra scaturire dal quartetto in primo piano, composto - secondo la critica - da Tiziano al violone, Tintoretto al violino, Bassano al cornetto e lo stesso Veronese alla viola da gamba.
Questo dipinto del Veronese è uno dei pochi soggetti biblici in cui è lecito lasciarsi trasportare dalla gioia di una festa. Stando alla cronologia dei Vangeli, si tratta di un banchetto di nozze che ebbe luogo in Giudea attorno al 31 d.C., durante il quale Gesù compì il suo primo miracolo trasformando l’acqua in vino. Ma osservando il quadro, i costumi e l’architettura, è evidente che le celebrazioni raffigurate dal Veronese si svolgono attorno alla metà del Cinquecento in una Venezia immaginaria.

La confusa ridda di oggetti e persone ricorda molto la complessa costruzione della Scuola di Atene, capolavoro raffaelliano del primo Cinquecento, ma Veronese carica ogni elemento di forti toni cromatici, accentuando il movimento generale della scena. Le vesti degli invitati risaltano infatti continuamente sul freddo grigiore dei marmi circostanti, collocando l’intera raffigurazione in un clima di gioiosa teatralità. Sopra la tavola imbandita uno splendido cielo azzurro invita poi alla meditazione sul miracolo evangelico.
Sono questa le suggestioni pittoriche su cui Luca Scarlini intreccerà la sua drammaturgia originale, sempre coerente a uno stile che sfugge i luoghi comuni per offrire inediti sguardi sull'arte. Saggista, drammaturgo e storyteller Scarlini, dopo aver insegnato all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere, insegna attualmente presso lo IED di Milano e scrive per il Teatro Regio di Torino, così come per molte altre istituzioni teatrali e musicali in Italia e in Europa. Ha collaborato con Rai Radio3 e ha scritto, in diversi contesti, sulle relazioni tra musica e società. Tra i suoi libri vanno ricordati: “Equivoci e miraggi” (Rizzoli), “D’Annunzio a Little Italy” (Donzelli), “Un paese in ginocchio” e “Sacre sfilate” (Guanda). Tra le sue opere più recenti si segnalano: “La sindrome di Michael Jackson. Bambini, prodigio, traumi” (Bompiani), “Il Caravaggio rubato. Mito e cronaca di un furto” (Sellerio), “Il sesso al potere dall'Unità a oggi” (Guanda), “Siviero contro Hitler. La battaglia per l'arte” (Skira).
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso le sale del Museo Civico di Bassano. Biglietteria del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424524214 – 0424519811. www.operaestate.it
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