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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Nella tana di Druso
I giallorossi si apprestano a vivere una domenica importantissima, una finale nella sostanza anche se non nella forma. Anche il Sudtirol deve tirare a vincere, può nascere una sfida spettacolare.
Pubblicato il 22-09-2017
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Non sarà una passeggiata e il Soccer Team deve fare di tutto per vincere. La trasferta di Bolzano ormai è alle porte, il meteo prevede sereno, fattore non trascurabile per una formazione come il BV, e la lancetta della fiducia indica trequarti di serbatoio. Come ha scritto l’ottimo Pittureri in settimana sul GdV, per affrontare il SudTirol il Bassano deve elevare la quota di concentrazione e ardore agonistico. Non è una finale ma è come se lo fosse. Strappare tre punti nello stadio intitolato al condottiero che espanse l’Impero Romano dal Reno all’Elba significherebbe: 1) santificare il punto ottenuto contro il Pordenone, 2) ottenere tre vittorie nelle prime cinque giornate di campionato, quindi certificare un inizio di stagione contraddistinto da un’ottima media-punti, 3) dare continuità al lavoro sulla mentalità, 4) corroborare la fiducia che la squadra sta iniziando ad avere in sé stessa. Dato da non sottovalutare è che anche per i biancorossi l’appuntamento di domenica può rappresentare un confronto spartiacque. La proprietà bolzanina è solida, pochi anni fa ha sfiorato la promozione in serie B, fermata solo in finale playoff, ma da alcune stagioni la squadra si sta perdendo in campionati abbastanza anonimi. La volontà è quella di tornare a vivere un torneo da protagonista e i calciatori ci sono. Non è una finale ma potrebbe esserlo.
Progressi BV. Con il passare delle giornate, assieme alla condizione fisica, sta migliorando la conoscenza reciproca dei giocatori, l’amalgama di squadra con indubbi benefici sullo sviluppo del gioco. Ad essere ancora un po’ troppo fragile è la tenuta difensiva, la concentrazione ad inizio partita e la contraerea nonostante la presenza di Bonetto elevi la fisicità della squadra nei calci piazzati. Lì bisogna migliorare come sostiene anche Stefano Botta: «Dopo il 2 a 0 del Pordenone stentavo a credere che quella fosse la realtà. Ci eravamo allenati alla grande, la partita è stata preparata in maniera meticolosa, stiamo crescendo sotto tanti punti di vista. Poi mi sono detto che la partita era ancora lunga, che siamo una squadra che sa creare tante occasioni da rete, che ho dei compagni come Venitucci, Minesso, Diop, Laurenti che possono trovare il gol in ogni momento. Se miglioriamo in fase difensiva ci potremo togliere delle ottime soddisfazioni».
Domenica fischio d'inizio alle 14:30
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