Ultimora
16 Oct 2025 20:06
Strage carabinieri, aperta camera ardente 200 in fila
16 Oct 2025 17:36
Rete studenti mesi Belluno, fuori il fascismo dalla scuola
16 Oct 2025 16:47
Ai nelle audioguide, startup Amuseapp raccoglie 350mila euro
16 Oct 2025 16:04
Fenice, 17 ottobre concerto-manifestazione a Campo Sant'Angelo
16 Oct 2025 16:02
I tre carabinieri uccisi da trauma da schiacciamento
16 Oct 2025 15:55
Esplosione nel Veronese, stabili le condizioni dei feriti
16 Oct 2025 23:19
La Cassazione rigetta il ricorso, la figlia di Riina andrà in carcere
16 Oct 2025 22:53
Poker di traditi in una Breve storia d'amore
16 Oct 2025 21:57
Tregua fragile, il valico di Rafah chiuso fino a domenica
16 Oct 2025 21:41
Il centrodestra chiude sulla manovra, intesa sulle banche
16 Oct 2025 21:38
Six Kings Slam: Sinner in finale, ritrova Alcaraz
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Usi e Costumi
L’offesa social all’assessore di Rossano Battaglin per il suo travestimento di Carnevale. Intervengono le Donne Democratiche bassanesi: “Parole vergognose, segno di un maschilismo ancora radicato là dove dovrebbe essere combattuto, nelle istituzioni”
Pubblicato il 14-03-2025
Visto 10.424 volte
È vero: a Carnevale si vestono dei costumi, si esce dagli schemi della vita quotidiana e si fanno pure degli scherzi che possono andare anche oltre i confini della goliardia.
Ma gli usi e i costumi della vita civile innanzitutto, e poi anche dell’ambito più ristretto del confronto politico, impongono di non superare certi limiti.
Quello che è accaduto a Rossano Veneto a seguito della sfilata del Carnevale Rossanese di sabato 8 marzo è ormai noto urbi et orbi: un post su Facebook del consigliere comunale Michele Campagnolo ha preso di mira l’assessore comunale Helga Battaglin, che aveva partecipato alla manifestazione in costume, con un epiteto poco rispettoso sull’aspetto fisico della collega amministratrice.

L’assessore Helga Battaglin tra il sindaco Marco Zonta e il consigliere comunale di Rosà Antonio Marchiorello al Carnevale Rossanese dell’8 marzo (foto da Facebook)
Del poco edificante episodio e di tutto il putiferio che ne è seguito abbiamo già riferito nel nostro precedente articolo “Otto Marcio”.
Si aggiunge ora un comunicato stampa, trasmesso ieri in redazione, delle Donne Democratiche bassanesi secondo le quali le “offese a Battaglin” rappresentano “una inaccettabile violenza verbale”.
“All'indomani dell'8 marzo, apprendiamo con indignazione gli apprezzamenti di un consigliere comunale di Rossano Veneto rivolti ad una collega di amministrazione - esordisce la nota -. Che si tratti di una critica al vestiario o di vero e proprio body shaming, poco cambia. Come poco cambiano le tardive scuse del consigliere.”
“Rileviamo invece che siamo di fronte all'ennesimo episodio di pura mancanza di rispetto di un uomo verso una donna, con l'aggravante di essere stato eletto e rappresentare cittadine e cittadini del suo Comune - prosegue il testo -. Credere ancora oggi di poter dire qualunque cosa, in qualunque contesto, offendendo una donna per il suo aspetto o gli abiti che porta ci dà la misura di quanta strada ci sia ancora da fare.”
“Esprimiamo solidarietà all'assessora Battaglin - concludono - auspicando che questo fatto induca ad una doverosa riflessione anche sulle forme piú sottili di sopraffazione, sul linguaggio e sugli atteggiamenti rivolti al mondo femminile.”
A sostegno delle dichiarazioni delle Donne Dem, intervengono anche la consigliera regionale Chiara Luisetto e l'on. Rosanna Filippin.
“Parole vergognose, segno di un maschilismo purtroppo ancora radicato proprio là dove dovrebbe essere combattuto, nelle istituzioni e in chi vi siede - affermano le due esponenti del Partito Democratico -. Educare e diffondere un linguaggio che rispetti ogni essere umano, che consideri ogni diversità occasione di crescita e condivisione, è l'unico antidoto a queste derive becere, purtroppo ancora dure a morire. È una battaglia culturale che, se vinta, non sarà patrimonio delle donne ma di una società più giusta e coesa.”
Su questa nuova Rossanovela per il momento è tutto, a voi la linea.
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti