Ultimora
16 Dec 2025 11:24
I Vigili del Fuoco in Veneto segnano 46.260 interventi nel 2025
16 Dec 2025 10:41
Dopo il delfino una foca monaca avvistata in Laguna Venezia
15 Dec 2025 19:02
Omicidio dell'ex guardia carceraria a Padova, un arresto
15 Dec 2025 18:31
Sequestrati 6.500 articoli non sicuri, molti a tema natalizio
15 Dec 2025 18:32
Zaia nuovo presidente del Consiglio regionale del Veneto
15 Dec 2025 18:06
Sgombero del centro sociale Bocciodromo a Vicenza, tensioni con i No Tav
16 Dec 2025 11:13
Oggi le proposte della Commissione Ue sull'automotive
16 Dec 2025 11:00
Dopo il delfino una foca monaca avvistata in Laguna a Venezia
16 Dec 2025 10:47
All'Antico Vinaio, welfare 2026 con 3.000 euro e 7 giorni di ferie in più a dipendente
16 Dec 2025 10:43
Fondi concessi e revocati, oste anti-racket getta la spugna e chiude
Il clima che si respirava ieri, tra gli spalti del De Danieli, era paragonabile a quello dell’ultimo giorno di scuola. Il sole, il tifo e la spensieratezza hanno stretto la mano all’ultima giornata di campionato che, solleticata dal pubblico amico, ha voluto scegliere Ca’ Baroncello come cornice.
A dare un tocco di smalto all’euforia generale ha senz’altro contribuito la vittoria del Bassano, uscito trionfante dal match contro il Fiumicello 55 a 17.
Alla faccia di un’andata un po’ scarica dove il team bresciano aveva avuto la meglio, ieri la rivincita giallorossa si è fatta vedere, ostentando un Bassano tenace, grintoso e fiero.
Foto di Viero Giachetti
Già dal primo minuto di gioco, infatti, l’offensiva bassanese ha dato del filo da torcere all’avversario che, dopo i primi 20 minuti, era sotto di 14 punti (17 – 3). Proprio così: il Bassano, poco dopo il fischio d’inizio, si è fatto portavoce di due mete; la prima di maul (non trasformata) e la seconda di Meneghin che Ganassin, invece, trasforma. Tutto fila liscio, il Bassano è compatto e combattivo, quasi come un caterpillar. Qualche minuto dopo arrivano, una dietro l’altra, altre tre mete; una firmata Maroso, non trasformata e le altre due targate Dalla Palma che, questa volta, il vice capitano, prontamente, trasforma. I giallorossi si mostrano superiori su tutti i fronti e, finalmente, offrono una prova di carattere in un match che, senza mezzi termini, dimostra il lavoro di un intero campionato. Il primo tempo finisce 31 a 3.
Tempo di fare due chiacchere con il coach e la partita riprende. Il Bassano sembra non mostrare alcuna stanchezza e continua a perseverare e, questo, agli occhi del pubblico – vigente ed euforico – pare quasi una sete di rivincita sugli ultimi due match dove, i pupilli del Deda, non sono riusciti a scamparla. A 5 minuti dal quarantesimo Zanzot avanza, spacca la difesa e azzanna l’area di meta, affondandoci la palla. Qui, ritorna il piede di Ganassin che, senza tanti preamboli, trasforma (38 a 3). Al decimo minuto del secondo tempo, tuttavia, arriva la risposta bresciana che, grazie a una meta trasformata, abbrevia il divario tra le due squadre (38 a 10). Il Bassano, però, persiste. Al ventesimo minuto la palla è nelle mani di Bordignon che, da bravo leone, la porta in meta; Marchetti, purtroppo, fallisce la trasformazione (43 a 10). Sono le 15 e 50; Marchetti impugna l’ovale e, come un pesce, scivolando tra il “Fiumicello” lo passa a Dalla Palma che, da buon amico, lo piazza in meta (48 – 10). Dopo soli 3 minuti la palla è ancora in ballo; i giallorossi sembrano volerla tutta per sé tant’è che, questa volta, capita nelle mani di Cei che, come un razzo, la regala all’area di meta. Il tutto viene poi trasformato dal giovane Marchetti (55 – 10). Mancano pochi minuti alla fine e il Bassano, ormai, si è messo comodo comodo, seduto sulla soffice poltrona del secondo gradino della classifica. Ma, a un tratto, riprende l’offensiva bresciana che va in meta e trasforma. L’incontro, tuttavia, dopo pochi minuti giungerà al termine (55 – 17).
“Abbiamo gettato basi solide su quello che sarà il prossimo campionato – commenta coach Segafredo. – In campo si respirava lo spirito giusto, cosa che, senz’altro, ha motivato la squadra. Dopo Gussago e Rovato c’era sete di rivalsa e, senza dubbio, ieri, in campo, lo si è visto. Volevamo far vedere il percorso fatto finora e posso dire che ce l’abbiamo fatta. Ora potremmo affrontare l’estate all’insegna della serenità”.
“Quello della serie B non era il nostro obiettivo principale -. racconta al termine del match il presidente Filippucci -. Non ci eravamo posti dei limiti anche perché sapevamo che la squadra era in fase di ricostruzione. I miei ringraziamenti vanno ad Andrea Segafredo, Sergio Zorzi e Giovanni Fontana che, assieme, sono riusciti a creare un gruppo forte, un gruppo che non vedevo così affiatato da tanto tempo. La forza del gruppo si basa sull’umiltà dei singoli e, di conseguenza, è un gruppo di cui bisogna essere fieri di far parte”.
Giornata di esordi e di addii quella di ieri. Quella contro il Fiumicello, infatti, è stata l’ultima partita di Negrello con la maglia giallorossa e la prima, con i seniores, di Simonetto.
Weekend denso di soddisfazioni anche per l’under 14 che, sabato, al De Danieli, nel triangolare con West Verona e Rovereto è riuscita a vincere contro entrambe le squadre.
Rugby Bassano 1976: Lorenzato, Bordignon, Pontarollo, Dalla Palma, Lago, Ganassin, Cei, Maroso, Passuello, Pellizzari, Negrello, Lunardon, Zanzot, Meneghin, Zalunardo M.
A disposizione: Frascogna, Maistrello, Tito, Simonetto, Nichele, Marchetti, Giachetti.
Allenatore: Andrea Segafredo
Fiumicello Rugby: Tognazzi, Tofanelli, Gerosa, Bosetti, Medaglia, Pagliarini, Baresani, Sangiorgi, Garuzzi, Galloni, Ye, Bontempi, Marchina, Zadra, Cesareni.
A disposizione: Pedrollo, Stafanini, Breda, Colombo, Popovych, Sangiorgi, Coppini.
Allenatore: Piero Molinari
Il 16 dicembre
- 16-12-2024Paolo Primo
- 16-12-2024Eurovision
- 16-12-2023Ma come fanno i marinai
- 16-12-2023Palo Alto
- 16-12-2023Il fatto con gli stivali
- 16-12-2022Hocus Pocus Genius
- 16-12-2022Solidamente solidali
- 16-12-2020Mavì rendete conto?
- 16-12-2018Il Focus perenne
- 16-12-2018Dammi un euRino
- 16-12-2016Vedo doppio
- 16-12-2016Il Comune di Sherwood
- 16-12-2015Con cortese sollecitudine
- 16-12-2015Ponte, affidato l'appalto
- 16-12-2013Stiamo lavorando per voi
- 16-12-2013La banca dà l'ok. Ma era una truffa
- 16-12-2012Veneto Stato: “Yes podemo...diventar indipendenti!”
- 16-12-2011Scuole a Bassano: è rivoluzione
- 16-12-2010Agnolin e gli altri
- 16-12-2008Donna cade nel Brenta: la salva un poliziotto
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 3.143 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.786 volte



