Ultimora
24 Dec 2025 16:53
Verona dedica la Stella di Natale ai carabinieri morti a Castel D'Azzano
24 Dec 2025 16:44
Milano Cortina: società Simico, 'avviato l'innevamento a Bormio'
24 Dec 2025 13:53
Figlio ex rettore Verona vinse concorso, la Procura avvia un'indagine
24 Dec 2025 11:58
Babbo Natale arriva nella piscina termale più profonda del mondo
23 Dec 2025 17:42
Mattarella ha telefonato alla madre di Alberto Trentini
24 Dec 2025 23:55
Zelensky per Natale: 'Abbiamo tutti un sogno, che (Putin) muoia'
24 Dec 2025 22:07
Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro per la prima messa della notte di Natale
24 Dec 2025 21:26
L'ex del Grande Fratello, Antonio Medugno, denuncia Alfonso Signorini
24 Dec 2025 21:37
La messa di Natale di Papa Leone XIV
24 Dec 2025 21:15
Esplosione in una moschea in Nigeria, almeno 7 morti
Redazione
Bassanonet.it
Anche molti bassanesi tra gli aspiranti prof
Non era ancora l'alba quando un gruppo di concittadini ha raggiunto Mestre per partecipare al primo giorno di prove scritte del “concorsone” della scuola. Portando con sé sogni e speranze
Pubblicato il 18-02-2013
Visto 3.178 volte
C'è l'insegnante precaria da oltre dodici anni, la giovane mamma che alla seconda maternità ha dovuto lasciare il lavoro in azienda (niente part time, niente orario continuato) e si districa tra le supplenze, c'è chi è stanco di contratti a progetto senza futuro, chi un lavoro ce l'ha già ma si vuole rimettere in gioco. Rappresentano uno spaccato significativo della società italiana contemporanea, i circa seicento candidati che questa mattina hanno pacificamente invaso la città di Mestre e preso parte alla prova scritta del concorso docenti in Veneto, per le classi italiano, storia e geografia e materie letterarie di II grado.
Ognuno con la sua storia e il suo percorso scolastico e professionale, tutti accomunati dal miraggio del posto a tempo indeterminato, spesso anche dalla passione per una professione ancora considerata tra le più belle, nonostante tutto. Tutti, o quasi, hanno sulle spalle situazioni di precariato, delusioni e frustrazioni. Tutti cercano nel “concorsone” un futuro migliore e maggior sicurezza. Le classi anagrafiche dei partecipanti coprono decenni diversi, dai nati negli anni '60 ai più recenti anni '80.
Anche a Bassano questa mattina prima dell'alba una piccola folla di aspiranti docenti lasciava la stazione dei treni con destinazione Mestre. Appuntamento alle 8. Anche se poi sono le 9 passate quando ci si mette al lavoro.
Quattro le tracce: 1. il commento ad una citazione di Marc Bloch sulle fonti e sul loro utilizzo in storia; 2. la dimensione temporale nelle relazioni tra uomo e ambiente; 3. la differenza tra lingua scritta e parlata in relazione alle abilità linguistico-comunicative e infine 4. l'analisi di un testo tratto dallo Zibaldone di Leopardi. A pensare che son facili si fa peccato, perché proprio quesiti apparentemente accessibili spesso celano il tranello.
Sono circa 95mila i candidati a livello nazionale che da oggi alla prossima settimana prenderanno parte alle prove scritte nelle varie classi a concorso, il 34% di quell'esercito di 321mila iscritti iniziali, uscito notevolmente ridimensionato dalle preselezioni di dicembre. Le prove per infanzia e primaria, previste per lunedì 11 e martedì 12 febbraio e rinviate a causa della neve, si terranno invece il 28 febbraio e il 1° marzo.
I candidati che supereranno la prova scritta con un punteggio minimo di 28/40 (21/30 per per le classi di concorso con tre quesiti e un prova di laboratorio) saranno chiamati a sostenere l'orale per aggiudicarsi uno degli 11.542 i posti a concorso. Gli insegnanti vincitori prenderanno servizio già a partire dall'anno scolastico 2013-14.
Il 25 dicembre
- 25-12-2009"Niente. Non avete niente"
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 6.903 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 4.572 volte



