Ultimora
8 Jul 2025 07:57
Maltempo in Veneto, torna a muoversi la frana in Cadore
7 Jul 2025 19:22
Messi in salvo i ragazzi bloccati sull'isolotto sul Piave
7 Jul 2025 19:05
Milano-Cortina: aggiudicati i lavori al trampolino di Zuel
7 Jul 2025 18:41
Piena sul Piave, sette ragazzi sorpresi sopra un isolotto
7 Jul 2025 17:11
Zaia, 'una mia lista può arrivare al 40-45%'
7 Jul 2025 17:08
A Franco D'Andrea il diploma ad honorem in pianoforte jazz
8 Jul 2025 07:32
Traffico di migranti, 25 arresti a Reggio Calabria
8 Jul 2025 00:45
Crolla il tetto di un ristorante stellato a Terracina, un morto e una decina di feriti
8 Jul 2025 00:31
Alluvioni in Texas, il bilancio supera le cento vittime
7 Jul 2025 23:44
Crolla il tetto di un ristorante a Terracina, almeno sette feriti
7 Jul 2025 22:49
La mostra ANSA80 sbarca in Ue, l'8 luglio sarà all'Eurocamera
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Mani sLegate
Clamoroso: questa mattina Stefano Facchin si è dimesso da presidente del consiglio comunale e dal gruppo consiliare della Lega, aderendo al Gruppo Misto. La decisione sarebbe collegata alla questione Baxi/Pengo/San Lazzaro
Pubblicato il 25-07-2023
Visto 9.898 volte
Clamoroso in via Matteotti.
Stefano Facchin ha protocollato in municipio le sue dimissioni da presidente del consiglio comunale di Bassano del Grappa e dal gruppo consiliare della Lega.
Contestualmente, Facchin ha aderito al Gruppo Misto, lo stesso che raggruppa i due consiglieri comunali di opposizione Roberto Campagnolo e Giovanni Cunico.

L’ormai ex presidente del consiglio comunale Stefano Facchin (fonte immagine: ilgiornaledivicenza.it)
Il terremoto politico è stato formalizzato questa mattina, con atto di protocollo numero 0049422.
Nella lettera ufficiale indirizzata al sindaco Elena Pavan, agli assessori, ai consiglieri comunali e al segretario generale del Comune, Facchin comunica testualmente “le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio della città di Bassano del Grappa, continuando altresì a svolgere normalmente il proprio ruolo di Consigliere Comunale eletto democraticamente dalle persone”.
“Si comunica inoltre - prosegue e conclude il testo -, anche di lasciare il Gruppo Consiliare “LEGA SALVINI-LIGA VENETA” e il passaggio al gruppo già costituito “Gruppo Misto”.”
Appresa la notizia nel pomeriggio di oggi, chi vi scrive ha cercato di contattare direttamente Facchin per avere ulteriori informazioni e raccogliere eventuali dichiarazioni, ma l’ormai ex presidente del consiglio comunale ed ex esponente leghista non ha risposto al messaggio.
La qual cosa, a modo suo, rappresenta già una risposta.
Mi ha risposto solamente in serata, durante la scrittura di questo articolo, chiedendo scusa per non averlo fatto prima e proponendomi di sentirci domani senza aggiungere altro.
Mi faccio dunque, e fatevelo anche voi, un nodo al fazzoletto.
Come si evince dal testo della comunicazione di dimissioni, nella lettera ufficiale Stefano Facchin non ha spiegato i motivi del suo passo indietro.
Come riferiscono fonti della maggioranza, la decisione è stata presa questa mattina a seguito di una a dir poco animata riunione del gruppo di maggioranza tenutasi ieri sera, nel corso della quale sarebbe scoppiata una accesa disputa tra Facchin e qualche altro consigliere in merito alla questione Baxi/Pengo/San Lazzaro, che sarà discussa e votata nel decisivo consiglio comunale di giovedì prossimo.
Facchin risiede a San Lazzaro, lì è maggiormente concentrato il suo bacino elettorale e il suo nome è indicato tra i “dissidenti” della maggioranza a riguardo del trasferimento di Pengo nel quartiere a sud di Bassano, in predicato di votare contrario all’atto di indirizzo per il recepimento del protocollo d’intesa proposto al Comune di Bassano dalle due aziende.
La clamorosa notizia è fresca di giornata e non è ancora il momento di analisi e approfondimenti.
Certamente, aderendo al Gruppo Misto, giovedì prossimo Stefano Facchin avrà maggiore libertà di votare secondo coscienza e non secondo schieramento. Mani sLegate.
Ma sarebbe riduttivo limitare lo scenario della sua decisione all’impegno contingente del voto consiliare su Baxi/Pengo e su Pengo/San Lazzaro.
Comunque sia, il caso Facchin fa risuonare, in prospettiva, molto più di un campanello d’allarme sulla tenuta politica della maggioranza Pavan negli ultimi mesi del proprio mandato legislativo.
Il 08 luglio
- 08-07-2024Giada adesso
- 08-07-2023E Zonta creò l’acqua
- 08-07-2023Eppur mi son scordato di te
- 08-07-2023Pengo anch’io? No, tu no
- 08-07-2021Mal di Mar
- 08-07-2021Masolo, ma accompagnato
- 08-07-2020Kinder Sorpresa
- 08-07-2020Fu CarmenLopez e fu Volksbank
- 08-07-2020Giovannella Pigliatutto
- 08-07-2014La rotatoria “condivisa”
- 08-07-2014Metalba. Poletto e Cunico: “Soddisfazione per l'accordo”. Ma con occhio attento
- 08-07-2014Alla cortese attenzione del signor Sindaco
- 08-07-2013 Operaestate, workshop di danza gratuiti per tutte le età
- 08-07-2013Panoramic Cafè
- 08-07-2013Ristorante Da Sammy
- 08-07-2013Schede sanitarie Ulss 3: “Un giudizio in chiaroscuro”
- 08-07-2013Chiusura Tribunale Bassano. Zaia: “Una scelta centralista che penalizza cittadini e imprese”
- 08-07-2012Bassano sul Grappa
- 08-07-2012Privilegi a bordo vasca
- 08-07-2012Chiusura Tribunale. Il PD: “Frustrazione e indignazione”
- 08-07-2011Premio Cultura Cattolica “made in Japan”
- 08-07-2011E Manuela “sorveglia” ancora l'Etra
- 08-07-2009Gli alpini...alla rovescia