Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Danilo Cuman: “Continuiamo a lavorare dove abbiamo già iniziato”

Incontro con il riconfermato presidente del nuovo Consorzio di Bonifica “Brenta”, ex “Pedemontano Brenta”. “La ricarica della falda tra i punti prioritari”

Pubblicato il 01-03-2010
Visto 4.530 volte

“Il mio indirizzo? E' quello di continuare a lavorare con il mondo agricolo e con le Amministrazioni comunali e i sindaci per risolvere i molti problemi che ci sono sul territorio: tenendo in considerazione in particolare le questioni dell'irrigazione e degli aspetti idraulici”.
E' stato appena rieletto presidente di quello che fino a pochi giorni fa si chiamava Consorzio di Bonifica “Pedemontano Brenta” e che oggi - a seguito della riforma regionale del settore - è diventato il nuovo Consorzio di Bonifica “Brenta”. Ma Danilo Cuman, di Marostica, ha già un'agenda zeppa di impegni.
Il suo cellulare squilla di continuo, e gli appuntamenti continuano ad accavallarsi. Ma è inevitabile per chi deve tenere le redini di un ente, con sede a Cittadella, che ha competenza su un territorio comprendente 54 Comuni delle province di Padova, Vicenza e Treviso.

Danilo Cuman: "Piena collaborazione con tutte le componenti del Consorzio"

La nuova squadra che gestirà il Consorzio nei prossimi cinque anni, uscita dalle elezioni del 6 dicembre, ha preso forma lo scorso 22 febbraio nella riunione della nuova Assemblea dell'ente consortile che ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Oltre a Cuman, riconfermato presidente, ne faranno parte Maurizio Antonini (vicepresidente), Luciano Baldisseri e Diana Marchetti. A questi, come quinto componente del CdA, si aggiunge il rappresentante dei Comuni: Anna Lazzarin, sindaco di Veggiano (Padova).
Il nuovo Consiglio di Amministrazione fa riferimento ai programmi della 1° e della 2° lista, espressione delle organizzazioni agricole. Per il governo del Consorzio restano quindi prioritari i principi della tutela del territorio e della difesa dell'acqua, nell'ambito delle competenze istituzionali sancite dalla Legge regionale. Ma sussiste tuttavia - come conferma Cuman - “la volontà di completa collaborazione anche con gli altri rappresentanti, in uno spirito che ha sempre caratterizzato il Consorzio quale ente operativo in un settore di valenza primaria come la tutela delle acque, materia su cui si dovrebbero sempre guardare gli interessi generali della collettività e dell'ambiente.”
Nella seduta assembleare è stato anche automaticamente soppresso, come accennato prima, il precedente Consorzio di Bonifica “Pedemontano Brenta” dando vita al nuovo Consorzio “Brenta”.
E' il risultato della Legge veneta 12 del 2009 che, per prima in Italia, ha riformato e razionalizzato i Consorzi di bonifica, portandoli da 20 a 10 e riducendo il numero dei consiglieri eletti da 30 a 20. Una cura dimagrante che ha portato a diversi accorpamenti tra i vecchi Consorzi: il “Brenta”, ritenuto di dimensione e funzionalità già idonee, è stato tra i pochi a non essere toccato dalla riforma.
“Il nostro Consorzio ha lo stesso territorio che aveva precedentemente - conferma Cuman - perché insiste, idrograficamente e territorialmente, a cavallo di un fiume. Ci è stato riconosciuto anche il fatto di essere un Consorzio funzionale.”
“Bisogna cercare di continuare a lavorare dove abbiamo già iniziato - sottolinea il presidente - soprattutto sulla questione della ricarica della falda, oltre ad altri importanti problemi. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo abbassamento delle falde acquifere sotterranee con conseguenze drammatiche: l'esaurirsi delle risorgive e la minore disponibilità di acqua per gli usi potabili e irrigui, oltre agli ulteriori prelievi di acqua previsti a favore del basso Veneto.”
“Su questi temi negli ultimi anni il Consorzio ha fatto la sua parte - conclude - ed è in discussione proprio in questi giorni un'ipotesi di accordo con la Regione che vedrebbe finalmente riconosciuta la proposta del Consorzio sulla ricarica della falda e sul finanziamento delle opere necessarie.”
Squilla ancora il cellulare: quello del presidente è ritornato ad essere un lavoro “full time”.

Messaggi Elettorali

Francesco RuccoAndrea NardinRenzo MasoloElena Pavan

Più visti

1

Attualità

08-11-2025

Emergenza ambientale in Veneto

Visto 10.556 volte

2

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 10.044 volte

3

Attualità

10-11-2025

Bassano, quorum raggiunto in tutti i quartieri

Visto 8.903 volte

4

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 8.051 volte

5

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 7.956 volte

6

Attualità

10-11-2025

PFBA, il CoVePA accusa: “Confermati i nostri calcoli”

Visto 7.901 volte

7

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 5.491 volte

8

Incontri

06-11-2025

Incontri a Palazzo

Visto 3.585 volte

9

Teatro

07-11-2025

In vacanza! A teatro

Visto 3.146 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.775 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.532 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.485 volte

4

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.725 volte

5

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.609 volte

6

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.813 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.890 volte

8

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.164 volte

9

Cronaca

04-11-2025

Nepal, trovato il corpo di Farronato

Visto 12.137 volte

10