Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Dancing Canova

“Dedicato a Canova”: in piazza Libertà con Operaestate Festival rappresentate le “Microdanze” di Aterballetto dove danzatori, contesto urbano e pubblico diventano una cosa sola

Pubblicato il 23-07-2022
Visto 7.558 volte

Ma chi sarà mai la figura che sta danzando? Ebe? La Venere Italica?
In piazza Libertà, in un tardo pomeriggio che dopo l’ennesima giornata di caldo ci fa apprezzare il significato del verbo “respirare”, va in scena Microdanze Re-enactment di Aterballetto: progetto ed evento gratuito di danza inserito da Operaestate Festival Veneto nel programma della intensa tre giorni di rappresentazioni coreografiche intitolata “Dedicato a Canova” e ispirata all’arte del sommo scultore neoclassico per il Bicentenario Canoviano.
Ci vado come sempre con la solita curiosità, anche perché gli spettacoli che si materializzano sotto la finestra della redazione meritano l’impegno di un incontro ravvicinato.

Foto Alessandro Tich

Capirò alla fine, parlando con i referenti della produzione, che non si tratta di una rappresentazione “specificamente dedicata” ad Antonio Canova, anche perché Microdanze è un progetto preesistente e a sé stante nella programmazione artistica di Aterballetto, Fondazione Nazionale della Danza con sede a Reggio Emilia.
Ma si tratta comunque di una performance che regala suggestioni e che può essere interpretata a seconda del contesto urbano in cui viene rappresentata.
La caratteristica dello spettacolo è la sua forma itinerante in uno spazio limitato.
Coreografi italiani e internazionali hanno elaborato una serie di brevi coreografie che animano una dietro l’altra lo spazio pubblico - in questo caso della piazza -, spostandosi da un angolo all’altro dello stesso, e possono essere guardate dal pubblico in successione come avviene in una visita al museo. Ecco quindi il primo “aggancio” alla tematica canoviana.
Poi effettivamente alcune delle scene danzate stimolano la percezione di figure che prendono forma e che prendono vita, con una tensione dinamica e con una plasticità di pose che possono rievocare la creazione di una scultura canoviana.
Suggestioni, per l’appunto: ciascuno trovi nelle movenze e nelle evoluzioni dei giovani danzatori il Canova che preferisce, come anche no.
Microdanze è una serie di coreografie composta da pezzi brevi, della durata di sei-otto minuti ciascuno, che abbattono il cosiddetto “effetto palcoscenico”: danzatori, spazio urbano e pubblico sono un tutt’uno. Ogni capitolo della rappresentazione sfrutta uno spazio minimo: un quadrato delimitato da strisce, una porzione di piazza, un lenzuolo, un tavolino da bar o anche persino un bidone-piedistallo sopra il quale si mette a danzare una statua vivente.
Sono gli stessi artisti ad accompagnare gli spettatori dallo spazio di una performance all’altro, applicando la modalità della visita guidata. E tra spettatori e danzatori ci crea alla fine un’empatia naturale, come quella che può scaturire tra gli amanti dell’arte e le opere d’arte.
Microdanze Re-enactment ha proposto sei distinte coreografie dai titoli evocativi e, un po’ alla B.Motion, non necessariamente chiari alla famosa signora Maria.
Ovvero (titolo e coreografo): Active Motivation di Elena Kekkou, Pensieri di Carta di Hélias Tur-Dorvault, Eppur si muove di Francesca Lattuada, Turn the Tide di Roberto Tedesco, Knight Rider di Yannis Nikolaidis e Strôma di Giovanni Insaudo, per l’ideazione di Gigi Cristoforetti.
Sei capitoli di un unico racconto scritto a più mani che vengono seguiti ed apprezzati dal pubblico richiamato in piazza, sotto lo sguardo vigile del direttore generale di Operaestate Festival Rosa Scapin e l’espressione soddisfatta del responsabile dei progetti di danza e internazionali di Operaestate Roberto Casarotto.
Alla fine meritatissimi applausi - perché lo sforzo fisico abbinato al linguaggio artistico va sempre premiato - per gli otto giovani talenti della danza che hanno rappresentato nei rispettivi momenti lo spettacolo urbano: Arianna Ganassi, Federico Russo, Diletta Torelli, Rossana Samele, Marianna Basso, Agnese Biavati, Lorenzo Molinaro e Marek Brafa.
Cosa c’è stato dunque di canoviano nelle Microdanze inserite nel programma di “Dedicato a Canova” di Operaestate? Piazza Libertà è stata o no trasformata in un Dancing Canova?
La risposta è aperta. Le figure che danzavano non erano la Ebe né la Venere Italica, ma è stato bello immaginare che potessero esserlo.
Ed è cosparsa di spirito canoviano anche la foto che ho scattato agli otto danzatori al termine della loro esibizione, vicino all’entrata della chiesa di San Giovanni che fungeva da “backstage”, pubblicata come ultima immagine nella galleria fotografica che potete vedere di seguito.
Guardate i loro volti soddisfatti e sorridenti: quella foto è un bassorilievo dedicato alla gioventù.

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 12.581 volte

2

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.733 volte

3

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.539 volte

4

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 8.395 volte

5

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 7.575 volte

6

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 4.533 volte

7

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 4.510 volte

8

Attualità

16-09-2025

Un bel taser non fu mai scritto

Visto 4.418 volte

9

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.764 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 3.670 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.238 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.031 volte

3

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 12.581 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.907 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.122 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.095 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.066 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.982 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.829 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.790 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili