Ultimora
29 Mar 2024 14:03
Torna collegamento acqueo sul Po tra Porto Levante ed Albarella
29 Mar 2024 13:41
A Venezia tornano i 'Guardiani' per tutelare e rispettare città
29 Mar 2024 11:25
La musica di Vivaldi con show sensoriale all'Arena di Verona
29 Mar 2024 10:33
Dopo la frana, riaperta oggi la linea ferroviaria Valsugana
29 Mar 2024 10:22
'Sono seguace di QAnon', fermata alla Base Usa di Vicenza
29 Mar 2024 09:49
Condannato per l'omicidio della moglie, espulso dall'Italia
29 Mar 2024 10:27
Il teorema di Margherita, ossessione matematica e amore
29 Mar 2024 13:36
Due minorenni scomparse dal Ravennate, le ricerche proseguono
29 Mar 2024 13:11
Moody's, debito Italia a rischio se è corsa al riarmo Nato
29 Mar 2024 13:09
Il Papa: 'Basta una tastiera per insultare e sentenziare'
29 Mar 2024 11:56
Chiesta condanna a 20 anni per sorella Messina Denaro
29 Mar 2024 11:44
Mit, parte l'iter burocratico per il ponte sullo Stretto
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
No Cadorna
Dopo i due falliti tentativi coi sindaci Cimatti e Poletto, l'ex assessore regionale Ettore Beggiato rilancia la proposta al sindaco Pavan: “Cambiamo il nome a piazzale Cadorna”
Pubblicato il 15-12-2020
Visto 3.180 volte
Una volta c'erano i No Global, poi sono arrivati i No Tav e adesso abbiamo anche i No Covid. Ma c'è anche un movimento, di cui assurge a portavoce l'ex consigliere ed ex assessore regionale Ettore Beggiato, che potremmo chiamare No Cadorna.
Dopo 102 anni dalla fine della Grande Guerra e dopo 103 dalla sua sostituzione al comando supremo dell'esercito italiano col generale Armando Diaz, il generale Luigi Cadorna rappresenta ancora una delle figure più discusse e controverse della storia patria.
Il proposito dei No Cadorna è quello di cancellare la memoria del generale altresì noto presso i suoi detrattori come “il macellaio d'Italia” rimuovendo in primis il suo nome dalla toponomastica locale, in un Paese come il nostro dove vie Cadorna e piazze Cadorna sono sparse da Nord a Sud. Compresa Bassano del Grappa, ovviamente.
Da qui il “rilancio” di Beggiato, che dopo due analoghi e falliti tentativi con i sindaci Cimatti e Poletto scrive adesso una nuova lettera-appello, indirizzata al sindaco Elena Pavan, con l'esplicita richiesta di cambiare il nome una volta per tutte a piazzale Cadorna.
“Mi sono già rivolto ai suoi predecessori, Stefano Cimatti e Riccardo Poletto, senza alcuna fortuna per la verità - scrive Beggiato all'attuale sindaco pro tempore -, ma poiché la sua amministrazione è stata eletta anche in virtù di una forte discontinuità, politica e culturale, con le amministrazioni che l’hanno preceduta mi permetto di avanzare anche a lei questa mia modesta proposta.” “La città di Bassano del Grappa - prosegue la lettera - è sicuramente uno dei luoghi-simbolo della prima guerra mondiale; a Bassano e nel circondario numerose sono le testimonianze di quella che Benedetto XV definì “l’inutile strage” e il “suicidio dell'Europa civile”: dall’area monumentale Monte Grappa al Tempio Ossario, dal Col Moschin al Ponte degli Alpini.” Poi l'ex assessore regionale, nonché “patriota veneto” della prima ora, arriva al punto: “Testimonianze della guerra sono naturalmente presenti anche nella toponomastica bassanese; in particolare vorrei soffermarmi sul piazzale dedicato a Luigi Cadorna.”
“La figura del generale Luigi Cadorna è, da sempre, molto discussa - scrive Beggiato -. Comandante supremo dell’esercito italiano fino alla disfatta di Caporetto, fin da subito si distinse per la scarsa o nulla considerazione della vita dei poveri soldati che mandava all’assalto senza nessuna protezione (e speranza) o per quelli che decimava senza alcuna pietà.” Ancora lo scrivente ricorda che “Cadornismo” fu “il termine inventato da Antonio Gramsci proprio per definire quella lucida follia, quel trattare gli essere umani come carne da macello” e che Francesco Rosi, nel film tratto dal libro di Emilio Lussu “Un anno sull'Altopiano”, mostra gli ufficiali austriaci che dall'alto delle loro postazioni gridano “Basta, valorosi soldati italiani, non fatevi uccidere così...”.
“La retorica patriottarda - prosegue la missiva alla Pavan - ha sempre caratterizzato il dibattito sulla prima guerra mondiale; ci sono però, negli ultimi anni segnali importanti: già nel 2009 Ferdinando Camon scrisse sul “Mattino” un significativo articolo chiedendo fosse cambiato il nome alla via Cadorna a Padova, così come a piazzale Cadorna a Udine; e nel capoluogo friulano il sindaco Furio Honsell e la sua giunta hanno accolto la proposta dell’intellettuale veneto. In diverse altre città la questione è ancora in corso e la discussione è particolarmente vivace.” “Ecco perché, signor sindaco - conclude Beggiato -, mi permetto di sottoporre la questione alla sua attenzione. Sostituisca l’intitolazione a Luigi Cadorna, perché come ha scritto Ferdinando Camon, Aver dato il nome di Cadorna è stato, ieri, un errore. Mantenerlo ancora diventa, ormai, una colpa.”
Una dibattuta questione che riemerge ciclicamente, come quei fiumi carsici non lontani dal territorio della ritirata di Caporetto e che si riferisce alla cattiva reputazione tributata a Cadorna dai fatti della storia. In generale.
Il 29 marzo
- 29-03-2023Fianco dest’!
- 29-03-2022E luce non fu
- 29-03-2021Il limbo dei non Covid
- 29-03-2020Spaccio alimentare
- 29-03-2019Il Ponte di Attila
- 29-03-2019Multiforme Impegno
- 29-03-2019Astra la vista
- 29-03-2019Rettifica in cantiere
- 29-03-2017Bassano-Rosà: Vigili del Fuoco, “Operazione Mucca”
- 29-03-2017Marostica, “scacco” allo spaccio di stupefacenti
- 29-03-2017La misura è colma
- 29-03-2017L'Eterno Ritorno
- 29-03-2016Mendicanti no problem
- 29-03-2014Cittadini a 5 Stelle
- 29-03-2014La “rivincita” di Gasparotto
- 29-03-2014La vita in arancione
- 29-03-2013I “lati oscuri” del gassificatore
- 29-03-2013Autosalone Schneck
- 29-03-2012Romano. “Cuore Civico”: “Siamo pronti e motivati più che mai”
- 29-03-2012Donazzan: “Da Galan pochezza politica e nostalgia estemporanea”
- 29-03-2012Centrosinistra Romano: oggi la raccolta delle firme
- 29-03-2012“Tolga quella scritta, è offensiva”
- 29-03-2011Bye bye, Ato
- 29-03-2010L'Orient Express approda a Bassano
- 29-03-2009“Maratona” di trapianti in Veneto: tre organi espiantati al San Bassiano