Ultimora
25 Apr 2024 15:04
Venezia, manifestazioni contro il ticket d'accesso
25 Apr 2024 14:13
Nordio fischiato a Treviso durante cerimonia 25 aprile in piazza
25 Apr 2024 12:56
Sindaco Venezia, 'ticket d'accesso è per preservare la città'
25 Apr 2024 12:00
Arte: terminato restauro Madonna con Bambino a Malcesine
25 Apr 2024 10:01
25 aprile: per San Marco a Venezia la festa del 'bocolo'
25 Apr 2024 08:27
Ticket Venezia, 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga
25 Apr 2024 23:38
Ucraina, pronti altri aiuti per 6 miliardi a Kiev dagli Stati Uniti
25 Apr 2024 22:17
Altalena meteo, dopo il freddo arriva caldo africano nel weekend
25 Apr 2024 21:30
Fassino denunciato per un presunto furto al duty free, a breve la prima informativa in Procura
25 Apr 2024 21:03
Serie A: con l'Udinese decide Cristante, passo Champions Roma
25 Apr 2024 20:40
Allarme di Macron: 'L'Europa è accerchiata, può morire'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Che tempo che fa
Calamità climatiche, ambiente in sofferenza e cementificazione spinta: lettera al direttore di Francesco Celotto. “In Veneto mancano leader e politiche che promuovano un cambio di paradigma”
Pubblicato il 10-09-2020
Visto 2.280 volte
Eventi climatici e calamità meteorologiche nel Veneto: riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera al direttore, trasmessa in redazione da Francesco Celotto, “libero pensatore” particolarmente sensibile a queste tematiche:
LETTERA AL DIRETTORE
Il governatore Luca Zaia in ricognizione tra i danni della tromba d'aria dello scorso 29 agosto a Trissino (foto Alessandro Tich)
Che tempo che fa
Egregio direttore,
ho letto con molto interesse il suo recente editoriale dal titolo “Apolalypse Now”.
La climatologia è ormai una apocalisse nella nostra regione e Luca Zaia il suo salvatore (si fa per dire).
Mi sono occupato per qualche anno del tema ambiente nel nostro territorio, scrivendo insieme ad altri un paio di libri sulle grandi opere, gli effetti del cemento nel Veneto, denunciando il disastro della SPV e altro.
Eppure da allora nulla sembra essere cambiato. Regolarmente ogni anno si verificano diluvi, trombe d'aria, esondazioni e ogni anno puntualmente la gente chiede aiuti, stati di emergenza con il governatore Zaia a farsi forte, difendere le genti padane dalle inclemenze del clima, bussando a Roma chiedendo fondi per far fronte ai disastri creati dal maltempo.
Mi fa veramente sorridere questo atteggiarsi del buon Zaia a difensore e paladino del territorio quando lui insieme ad altri è il responsabile del sacco del nostro territorio.
Da una parte fa lacrime di coccodrillo, dall'altra da almeno 15 anni, prima come vice di Galan poi come governatore, fomenta gli appetiti più beceri delle lobbies del cemento.
Lui e la Lega hanno voluto fortissimamente una enorme porcata come la SPV (già regolarmente inondata di acqua e inutilizzabile per i pochi chilometri completati) e proposto altri folli progetti .
Da una parte Luca Zaia ipocritamente dice di volere ridurre il consumo di suolo, dall'altra invece la sua giunta continua a proporre un aumento delle cubature, tanto è vero che il Veneto è la regione più cementificata d'italia dopo la Lombardia.
L'ultimo folle progetto è la creazione di un enorme centro logistico di Amazon in provincia di Treviso (mi pare già bocciato tuttavia sull'onda della protesta popolare), un'altro è in previsione nel rovigotto.
Ora io capisco che questi grandi gruppi garantiscono posti di lavoro, indotto ecc., ma non sarebbe il caso di promuovere altri tipi di progetti? Ad esempio, in collaborazione con le università venete perchè Zaia non promuove la creazione di una Silicon Valley veneta?
Perchè invece continua imperterrito a promuovere il cemento come creatore di sviluppo, perchè non si sforza di andare oltre, di puntare sulla economia green quando il mondo va in quella direzione?
In Veneto mancano purtroppo leader e politiche che promuovano un cambio di paradigma.
Zaia è il riflesso di una mentalità e di una cultura, ahimè, molto più diffusa tra i cittadini che continuano a non capire che quanto più cemento abbiamo, tanti più problemi arriveranno al territorio.
Ma si sa, molti veneti sono anacronistici, vecchi egosti con una visione miope del futuro; pensano che un tocheto di cemento li arricchirà, che trasformare un toco di terra agricola in edificabile e poi magari venderla a 10 volte il suo valore arricchendosi servirà per riempirsi le tasche di schei, senza vedere che invece li riempirà di disastri.
Il Veneto avrebbe bisogno di un grande sforzo per reinventars e creare una mentalità nuova, tesa al futuro.
Invece vedo ogni volta che torno una regione vecchia, decadente, vittima dei soliti vizi, incapace di vedere oltre i propri confini. Come se non volesse accettar il nuovo che avanza, ostinatamente rinchiusa in un passato che non esiste più.
I politici come Zaia e tutti gli altri non fanno altro che adeguarsi a questo tran tran seguendo l'onda del consenso.
Prova ne sia che, come lei evidenzia giustamente, la Lega non parla mai di ambiente e clima e con lei quasi tutti gli altri partiti. Come se l'emergenza climatica fosse un argomento da salotti radical chic di sinistra.
A dire il vero ci sono un paio di liste che si presentano alle regionali con l'ambiente come vessillo, ma c'è da giurarci che prendereanno consensi da prefisso telefonico.
Quello che conta per l'elettore medio veneto sono i schei, il lavoro, la sanità, gli immigrati.
Per carità, tutte cose importanti. Ma quando il clima ci travolgerà e non avremmo più verde a cosa ci serviranno i schei? Forse ce li mangeremo?
Come diceva mio nonno, “Mal che se vol no dol”......
Francesco Celotto
libero pensatore, coautore del libri “Strade Morte” e “Strada Chiusa”, ex portavoce Covepa
Il 26 aprile
- 26-04-2023Dussin Generation
- 26-04-2021Coming Soon
- 26-04-2019Venerdì di Passione
- 26-04-2019Da qui all'Eternit
- 26-04-2018L'ora legale
- 26-04-2018E Maria va a far la spesa
- 26-04-2017Rientrato allarme antrace in largo Parolini
- 26-04-2016Da Bassano a Vatileaks
- 26-04-2015Social Writers
- 26-04-2015“Amanti-killer”, omicidio premeditato?
- 26-04-2014Un “Impegno” di cambiamento
- 26-04-2014Tutto in 34 ore
- 26-04-2014Cassola Beach
- 26-04-2014Mussolente, la squadra del “Patto”
- 26-04-2014Parte il “censimento dell'acqua” a Bassano
- 26-04-2014Solagna, Nervo passa la palla a Ferracin
- 26-04-2013A voi lo Scettro
- 26-04-2013La generazione “vorrei ma non me la sento”
- 26-04-2012“Centrosinistra per Romano”: incontro di presentazione a Romano capoluogo
- 26-04-2012“Con Romano Libera Si Cambia”: assemblea di presentazione a Fellette
- 26-04-2012Bassano: Confcommercio attacca il Comune
- 26-04-2012Quei puntelli ai soffitti dell'Ulss