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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Allarme giallo
E' ancora caccia alla pericolosa gang dell'Audi gialla. I banditi avvistati nel Bassanese per tre volte negli ultimi tre giorni. L'auto vista mercoledì mattina in viale Venezia a Bassano, dove la sera è stato compiuto un grosso furto in abitazione
Pubblicato il 23-01-2016
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E' allarme giallo per i tre banditi dell'Est, slavi o albanesi, che da giorni stanno seminando il panico sulle strade del Nordest, in fuga da domenica dopo la sparatoria con i carabinieri che li avevano intercettati dopo un tentato furto in casa ad Abano Terme. Da quel momento la potente Audi RS4 gialla - con targa svizzera del Canton Ticino TI 123 184 - rubata a Milano Malpensa lo scorso 26 dicembre e utilizzata dai criminali per le loro scorrerie, è la ricercata numero uno dalle forze dell'ordine dell'intero Triveneto e Nord Italia.
I banditi - che continuano a mettere a repentaglio l'incolumità altrui e che l'altra notte non hanno esitato a sfrecciare contromano sul Passante di Mestre, dove si è verificato un incidente mortale - sono armati e privi di scrupoli.
Nei loro continui e spericolati spostamenti tra pedemontana vicentina e trevigiana, Padovano, Veneziano, Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, non si limiterebbero infatti a sfuggire a polizia e carabinieri che da giorni stanno tentando di braccarli, ma continuerebbero anche a tentare o a compiere furti nelle tappe della loro folle peregrinazione.

La foto dei tre sospetti malviventi dell'Audi gialla diffusa dalla polizia (fonte immagine: Facebook/Gruppo pubblico "Audi gialla")
La foto dell'Audi gialla è stata ormai pubblicata ovunque. Un'altra foto sui giornali, presa da una videocamera di sorveglianza, ritrae i tre delinquenti mentre fanno benzina a San Zenone degli Ezzelini e oggi la polizia ha diffuso anche una foto con i volti di tre individui, immortalati in una stazione ferroviaria. Quello al centro, dai riscontri fotografici, è stato riconosciuto come l'uomo col volto scoperto che fa rifornimento alla stazione di servizio di San Zenone.
Gli altri due sono ritenuti gli altri componenti del commando.
Ma il terzetto, come se nulla fosse, continua a sfidare la sorte e le forze sguinzagliate al suo inseguimento.
Il dato inquietante è che per tre giorni consecutivi - mercoledì, giovedì e ieri - la gang dell'auto svizzera è stata avvistata nel Bassanese. Al punto che sta prendendo seriamente corpo l'ipotesi che la base del terzetto sia ubicata proprio nel nostro territorio.
Mercoledì sera, prima di essere avvistata nel Trevigiano tra Riese e Loria, la fuoriserie gialla con targa svizzera è stata notata a Cassola e a San Giacomo di Romano d'Ezzelino. Testimoni riferiscono di averla vista nuovamente giovedì sera in viale Venezia, tra San Giuseppe di Cassola e Bassano, dove i banditi, a uno dei semafori, sarebbero anche passati con il rosso.
Terzo avvistamento consecutivo nel tardo pomeriggio di ieri. Alle 18 circa la vettura ricercata è stata segnalata a Spin di Romano d'Ezzelino, all'altezza del municipio di Romano e dell'Ipermercato Battocchio, dove i malviventi hanno compiuto un sorpasso ad alta velocità in direzione di Mussolente e San Zenone degli Ezzelini. Le forze dell'ordine, avvertite da un passante, hanno immediatamente disposto il decollo di quattro elicotteri di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Ma del bolide con targa elvetica, complice l'oscurità, si sono perse nuovamente le tracce.
Nel frattempo, nelle ultime ore, si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini che hanno avvistato in vari punti del Nordest, anche nei giorni precedenti, l'auto ricercata.
Mercoledì mattina - due giorni prima che le forze dell'ordine, con colpevole ritardo, diffondessero ai media le foto dell'auto dei banditi - un testimone avrebbe visto l'Audi gialla passare più volte nuovamente in viale Venezia, nel tratto al confine tra San Giuseppe e Bassano del Grappa. Impossibile non notarla, trattandosi di un'auto che non si vede tutti i giorni, e per di più di un colore così appariscente.
E mercoledì sera, attorno alle 19, è stato compiuto un grosso furto in una abitazione al secondo piano di un condominio di via Piave a Bassano, un cui lato si affaccia su viale Venezia. I ladri, che avevano bloccato dall'interno la porta d'ingresso dell'appartamento, hanno compiuto il colpo - rubando gioielli e preziosi da una cassaforte aperta con un flessibile - mentre il proprietario dell'abitazione, sopraggiunto nel frattempo, stava tentando inutilmente di entrare in casa e sono quindi fuggiti col bottino calandosi acrobaticamente dal balcone. Un episodio criminoso la cui correlazione con l'avvistamento ripetuto dell'Audi gialla, nello stesso tratto di strada, la mattina dello stesso giorno sembrerebbe molto più di una casualità. Una correlazione la cui valutazione investigativa spetta comunque agli inquirenti.
Continua intanto in tutto il Nordest la caccia alla fuoriserie targata Canton Ticino, mentre la Polstrada del Veneto ha potenziato ulteriormente, dopo gli avvistamenti delle ultime ore, i controlli lungo le autostrade della regione.
La logica criminale renderebbe necessario per i banditi, a questo punto, sbarazzarsi della vettura e rubarne e utilizzarne un'altra: troppo vistosa e troppo segnalata quella usata dai fuggitivi. Ma quell'Audi RS4 è un bolide veloce, imprendibile in corsa, con un motore Lamborghini della potenza di 570 Cv, capace di toccare i 290 chilometri all'ora. Una macchina da guerra, se messa in mano a degli spericolati malviventi.
Intanto, su Facebook, è sorto ieri il gruppo pubblico “Audi gialla”, che al momento in cui scriviamo ha già superato il migliaio di membri.
“Si avvisano i cittadini - informa un post pubblicato oggi - che il gruppo ha al suo interno persone appartenenti ed impegnate a vario titolo alla “caccia”. Si invitano tutti quindi a pubblicare news o spunti utili alle indagini; i commenti o i ragionamenti ponderati sono indispensabili. Ovviamente in primis avvisate le forze dell'ordine della zona!!!”. “Aiutiamo le forze dell'ordine - si legge nella descrizione - a prendere questi fuggitivi...Postate foto filmati avvisi segnalazioni di dove l'avete vista l'ultima volta.”
Sul profilo del gruppo, oltre ai commenti, si leggono alcune segnalazioni (“Stamattina ore 6:10 avvistata a folle velocità in zona Ponte della Priula”, “Un camionista dice di averla vista sfrecciare verso Trieste”, scrivono oggi due utenti). Sono inoltre pubblicate varie foto, tra cui quella segnaletica dei tre malviventi “pubblicata dalle Forze in azione”.
I commenti sul profilo del gruppo Fb dedicato sono significativi dei sentimenti di queste ore della gente. Agli utenti più “interventisti” (“Ma un elicottero della polizia con adeguato armamento non riesce a localizzarla, e abbatterla?”) fanno da contrappeso gli “investigativi” (“E se avesse un antifurto satellitare, rintracciarla live? Ma dubito, l'avrebbero già identificata”) e gli “scettici” (“Siii diamo una mano a catturarli che dopo 2 ore sono liberi”).
La fuga del pericoloso terzetto, ormai identificato e sbattuto in prima pagina, potrebbe avere le ore contate. Ma prenderli non sarà comunque facile.
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