Ultimora
14 Oct 2025 20:52
Esplosione nel veronese, Milo Manara omaggia i Carabinieri
14 Oct 2025 17:36
Cdm decide funerali di Stato e lutto nazionale per i carabinieri
14 Oct 2025 16:45
Giuli sceglie Canziani per il Padiglione Italia di Biennale 2026
14 Oct 2025 14:46
Il Premio Cassiodoro al vescovo di Verona
14 Oct 2025 13:48
Filippo Turetta rinuncia ai motivi d'appello contro l'ergastolo
14 Oct 2025 12:10
Sclerosi multipla, nuove strategie di cura da Università Padova
14 Oct 2025 23:15
Manifestanti pro Pal a Udine con le transenne contro blindati. Feriti due giornalisti
14 Oct 2025 22:53
Qualificazioni mondiali, Italia-Israele 3-0, gli Azzurri si assicurano un posto ai play off
14 Oct 2025 20:54
Qualificazioni mondiali, in campo Italia-Israele
14 Oct 2025 20:33
Medio Oriente, Israele vuole tutti i corpi dei rapiti e chiude Rafah
14 Oct 2025 20:13
Francia: la mossa di Lecornu, sospesa la riforma delle pensioni
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Asilo di quartiere
Da giovedì i 34 profughi richiedenti asilo ospitati a Bassano, gestiti dall'associazione Casa a Colori, saranno impegnati a rotazione in lavori di manutenzione e pulizia nei quartieri cittadini. Si incomincia da Quartiere Firenze
Pubblicato il 11-08-2015
Visto 3.869 volte
Sono in tutto 34, hanno un'età media tra i 18 e i 25 anni, come migliaia di altri disperati dall'Africa sono sbarcati a Lampedusa e non sono qui da ieri mattina. Tra di loro c'è infatti chi è stato accolto a Bassano del Grappa da almeno sei mesi, altri addirittura già da un anno.
Sono i componenti del gruppo dei “richiedenti asilo” che si trova ospitato nella nostra città, direttamente gestito dall'associazione Casa a Colori. Per quanto ci resteranno, non è dato sapere. Dipende dalle pratiche per il riconoscimento del loro status di rifugiati. Il quale, visti i tempi biblici della burocrazia dello Stato italiano, per il momento è ancora lungi a venire.
Non si tratta, però, di misteriosi fantasmi. Sono persone in carne e ossa che, grazie ai buoni uffici dell'associazione che li gestisce, hanno già compiuto dei lavori socialmente utili nei quartieri bassanesi. Costruendo in questo modo una piccola rete di relazioni. “La gente li conosce, sono stati anche invitati a matrimoni e feste - sottolinea l'assessore comunale al Sociale Erica Bertoncello -. Nella quotidianità, l'integrazione c'è già.”

La conferenza stampa nella sede di Quartiere Firenze a Bassano (foto Alessandro Tich)
Ora, però, il contributo dei migranti alla causa comune della buona convivenza assume una forma istituzionale. Da adesso, infatti, i profughi saranno stabilmente impegnati - in piccoli gruppi, e a rotazione - in lavori di manutenzione e pulizia dei quartieri di Bassano. Lo prevede un accordo tra l'Amministrazione comunale e alcuni comitati di quartiere.
A rompere il ghiaccio è Quartiere Firenze, dove giovedì mattina interverrà la prima squadra di “migranti volontari” per svolgere tutte le operazioni che saranno ritenute necessarie: dalla pulizia dei marciapiedi (costantemente cosparsi di aghi dei pini) alla manutenzione del parco e del parco giochi, e così via. E non a caso l'annuncio del progetto viene lanciato in una conferenza stampa nella sede del consiglio di Quartiere Firenze: con l'intervento del sindaco Riccardo Poletto, degli assessori Erica Bertoncello e Giovanni Cunico, del presidente di Casa a Colori Enrico Parolin e della presidente del consiglio di quartiere Ketty Marin.
Via via i profughi “operativi” daranno una mano anche in altre frazioni e rioni della città: in primis Campese e Rondò Brenta, e a seguire Ca' Baroncello e altri quartieri. “Nei nostri incontri coi quartieri abbiamo rilevato una grande disponibilità nei confronti del progetto - dichiara l'assessore Giovanni Cunico -. E non mi riferisco solo ai presidenti di quartiere, ma anche e soprattutto ai tanti volontari “invisibili” che già svolgono nei loro rispettivi quartieri opere di manutenzione.”
“Per quanto riguarda i richiedenti asilo, abbiamo sempre optato per un modello di accoglienza diffusa, con piccoli numeri per unità distinte - spiega il sindaco Poletto -. Con Casa a Colori è emersa la volontà di far interagire la comunità con queste persone, che già ci sono.”
Ancora Poletto - sempre molto attento ai rapporti diplomatici coi territori contermini - riferisce di avere partecipato ieri a Santorso a un incontro della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 4, allargato ai presidenti delle altre Conferenze dei Sindaci della provincia, con il prefetto ed altre autorità.
“E' stata espressa la volontà - aggiunge al riguardo il sindaco - di firmare un protocollo con la Prefettura per la gestione dei richiedenti asilo proprio sul modello dell'accoglienza diffusa, in base al rapporto di uno ogni mille abitanti, che i Comuni ritengono non debba essere superato.”
Ebbene sì: le accese polemiche di queste ore tra la Cei e la Lega Nord in materia di accoglienza ai migranti, da queste parti sembrano lontane anni luce.
“E' un'esperienza importante, basata sul puro volontariato - rimarca Enrico Parolin di Casa a Calori in merito al progetto del lavoro nei quartieri -. I ragazzi sono d'accordo, hanno espresso loro stessi il desiderio di essere operativi e già stanno aiutando il territorio. E' un'esperienza importante di integrazione e di cittadinanza attiva. Sono persone, e come tali devono essere trattate.”
Il 15 ottobre
- 15-10-2024La Banda Tassotti
- 15-10-2024Il Gabinetto occupato
- 15-10-2024Conti separati
- 15-10-2023Cirino acceso
- 15-10-2023L’altra metà del palco
- 15-10-2022Alice in Canovaland
- 15-10-2022Canova in Buona Parte
- 15-10-2020Quando la misura è colma
- 15-10-2020La collina dei topi
- 15-10-2019Generazione SPRAY
- 15-10-2016Partenza a razzo
- 15-10-2015A loro insaputa
- 15-10-2015Missili Patriot
- 15-10-2014Bassano, tavola rotonda “+cibo -spreco”
- 15-10-2014Ponte Vagabondo
- 15-10-2014Ebola: “Pronto Soccorso e 118 preallertati”
- 15-10-2013The Final Countdown
- 15-10-2013Ladri ancora in azione: rubati monili e 200 litri di gasolio
- 15-10-2011Donazzan: "Draghi si vergogni"
- 15-10-2011Gli indignati di Bassano
- 15-10-2011Gran parata per il centro socio-sanitario
- 15-10-2010La Pedemontana? Sarà “verde”
- 15-10-2010“Cercasi Robin Hood disperatamente!!!”