Ultimora
15 May 2025 18:42
Maltrattamenti a bimbi asilo privato, arrestate due operatrici
15 May 2025 17:11
Foto ragazze minorenni nella chat dello sci,allenatore patteggia
15 May 2025 15:34
Gluten free e senza lattosio, più venduti i prodotti salutistici
15 May 2025 14:55
A Venezia InspiringPR, impegno globale su IA nella comunicazione
15 May 2025 14:19
Calcio: Serie C, il calendario dei playoff
15 May 2025 12:49
L'Archivio della famiglia Capra nel Castello di Thiene
16 May 2025 00:14
Libia, nuove manifestazioni a Tripoli contro il premier
15 May 2025 23:41
Donna trovata morta in un villino a Fregene, uccisa con 15 coltellate. Indagata la compagna del figl
15 May 2025 19:18
I più grandi motivatori di esercizio fisico? I cani
15 May 2025 23:33
Bonus giovani e donne: da oggi le domande sul sito Inps
15 May 2025 22:34
Si scontrano 4 auto della polizia in A1, diversi feriti. Altro incidente sempre tra Parma e Piacenza
15 May 2025 22:11
Gelo a Istanbul. Trump: "Tutto fermo se non vedo Putin"
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
E Magnasco va all’Expo
Risolto l'arcano della mancata comunicazione sul dipinto del Museo Civico prescelto per la mostra "Il tesoro d'Italia" allo Spazio Eataly di Expo 2015. L'opera infatti è partita solo oggi. Ne dà notizia (finalmente) il Comune di Bassano
Pubblicato il 02-07-2015
Visto 3.741 volte
Ecco perché non avevamo ancora sentito parlare del dipinto del Museo Civico di Bassano, il “Refettorio dei frati francescani osservanti” di Alessandro Magnasco, all’Expo 2015. Il dipinto è infatti partito solamente oggi con destinazione Milano, dove sarà esposto alla mostra “Il tesoro d’Italia” al padiglione Eataly, inaugurata il 22 maggio scorso.
Ne dà notizia (finalmente) l’Amministrazione comunale di Bassano del Grappa, con un comunicato trasmesso in redazione, che pubblichiamo di seguito:

Alessandro Magnasco: “Refettorio dei frati francescani osservanti “ (1730-1740), particolare
COMUNICATO
Lo strepitoso «Refettorio dei frati francescani osservanti» uno dei capolavori più ammirati dei Musei civici bassanesi è partito oggi (giovedì 2 luglio) alla volta dell’Expo di Milano. È una delle opere chieste in prestito per la composizione della mostra «Il tesoro d’Italia» una galleria di opere, tra pittura e scultura, dal Trecento al Novecento, curata da Vittorio Sgarbi per raccontare il gusto italiano.
La scena che il Magnasco squaderna nel grande dipinto, scenograficamente descritta con minuzia di particolari, presenta i frati ben lontani dallo spirito fondatore dell’ordine francescano ed accomodati a lunghe ed affollate tavolate, apparecchiate in biancorosso, dove pietanze e bevande vengono servite in abbondanza. Ce ne sarà per tutti, anche per i gatti.
Vivesse ai giorni nostri un tipo come Alessandro Magnasco (Genova 1667 – 1749) sarebbe in probabile sintonia con le posizioni di Carlin Petrini per un consumo consapevole, equo e sostenibile. La sua tela, dipinta attorno al 1740, sottintende infatti un richiamo alle istanze di rigore portate avanti da alcuni rappresentanti dell’ordine stesso, tra i quali il più grande predicatore del tempo, il cappuccino padre Gaetano Maria da Bergamo, contemporaneo di Magnasco.
Se la mostra milanese intende riepilogare i diversi linguaggi artistici che contraddistinguono le diverse regioni italiane, la tecnica pittorica del Magnasco rinvia qui alla tradizione veneta nell’uso vibrante del colore dove pennellate “di tocco” lumeggiano con bianchi filamenti tutta la scena, mentre la tavolozza dei colori, tutta giocata sui toni dei bruni e dei grigi, viene contrappuntata a tocchi di bianco, rosso ed azzurro, percettibili solo a brevissima istanza.
Ancora una volta un’opera del patrimonio museale bassanese viene chiamata a contribuire ad un’operazione di grande richiamo. Il dipinto, che vanta il più recente prestito allo Szépművészeti Múzeum, il Museo nazionale di Belle Arti di Budapest, con la mostra “Da Caravaggio a Canaletto” (Budapest, 25 ottobre 2013 – 14 febbraio 2014), resterà a Milano, Spazio Eataly, fino al 31 ottobre 2015.
Il 16 maggio
- 16-05-202480 voglia di Ciliegie
- 16-05-2023Asparagi & Acqua
- 16-05-2022Il nome della Rosa
- 16-05-2022Da Platoon al Cartoon
- 16-05-2021Il legno, l'acciaio e la carta
- 16-05-2021I whisky del mestiere
- 16-05-2019Fratelli e Sorelle
- 16-05-2019Quartier generale
- 16-05-2019I cavalieri della tavola rotonda
- 16-05-2018Non aprite quella porta
- 16-05-2018Il cavaturaccioli
- 16-05-2018Rosso di sera
- 16-05-2017Voglio ripetermi
- 16-05-2017Sorpresa Per Voi
- 16-05-2017Affari di famiglia
- 16-05-2016Legnate sul Ponte
- 16-05-2016L’avvocato difensore
- 16-05-2015Regionale e nazionale
- 16-05-2015Emmental Civico
- 16-05-2015Pasinato: “Cassola, un anno di niente”
- 16-05-2014A tu per te
- 16-05-2014Lavoro...al Centro Studi
- 16-05-2014Maroso: “No al processo alle intenzioni”
- 16-05-2013Habemus Display
- 16-05-2013Sbatti i “ladri” (innocenti) in prima pagina
- 16-05-2013L'altra faccia dei rifiuti: l'esempio di Etra in un convegno nazionale
- 16-05-2012Gassificatore, le parole e il silenzio
- 16-05-2012A Rosà e Tezze arriva l'“Autovelox mobile”
- 16-05-2012Veneto: perdura lo stato di crisi idrica