Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Sbatti i “ladri” (innocenti) in prima pagina

Arrestati per un tentato furto nella villa di Casoni in cui erano stati ospiti a un party di compleanno. Ma i due giovani fratelli El Youbi non avevano fatto niente: si era inventata tutto la padrona di casa

Pubblicato il 16-05-2013
Visto 6.529 volte

Pubblicità

Li abbiamo sbattuti, come tutti, in prima pagina. Li abbiamo definiti “ospiti-ladri” e abbiamo pubblicato la loro foto, diffusa agli organi di stampa dai carabinieri che li avevano arrestati con l'accusa di tentato furto, diffondendo alle redazioni anche le loro generalità e ricordando i loro trascorsi per precedenti reati contro il patrimonio. Li abbiamo fatti passare come due ladruncoli patentati, autori di un tentativo di furto che faceva notizia. Una notizia che invece, a seguito dei successivi riscontri degli inquirenti, si è rivelata una clamorosa bufala. E visto che avevamo dedicato spazio alla vicenda del loro arresto, è nostro dovere ora dedicare altrettanto spazio agli sviluppi del loro caso, conclusosi con la formula di rito “il fatto non sussiste”.
Un polverone inutile si è sollevato attorno ai due fratelli marocchini Mouchine ed Anas Ben Ameur El Youbi, rispettivamente 19 e 22 anni, residenti ad Asolo, arrestati nel tardo pomeriggio del 29 aprile scorso. Secondo le accuse, avevano tentato di introdursi nella villetta di via Sant'Antonio a Casoni di Mussolente dove appena due giorni prima avevano partecipato al party di compleanno della figlia dei proprietari: una ragazza 15enne, amica di amici comuni grazie ai quali i due El Youbi sarebbero stati invitati alla festa.
I due erano stati fermati dai militari dell'Arma all'interno della proprietà privata della villa, dopo una telefonata di segnalazione giunta ai carabinieri da parte della proprietaria che sosteneva di averli visti e riconosciuti e che nella successiva testimonianza aveva riferito ulteriori particolari sull'incursione dei due “malintenzionati”: i rumori avvertiti dall'esterno, una scala a pioli utilizzata per superare il muro, il tentativo di effrazione di una porta.

I due fratelli Mouchine ed Anas Ben Ameur El Youbi, calunniati dalla proprietaria della villetta di Casoni e prosciolti dall'accusa di tentato furto

Ma le bugie hanno le gambe corte: dopo l'arresto in flagranza dei due fratelli, gli inquirenti hanno voluto proseguire le indagini perché alcuni aspetti della vicenda risultavano poco chiari. E così, come riferiscono oggi i quotidiani locali, è stata scoperchiata la pentola: la madre della ragazza, nonché proprietaria della villa (A.B., 51 anni), si era inventata tutto. Una messinscena bella e buona, architettata dalla donna che, a quanto pare, non tollerava più la presenza dei due giovani magrebini tra le mura domestiche della villetta, che i due fratelli El Youbi - come è emerso dagli ulteriori riscontri - frequentavano regolarmente da tempo assieme ad altri giovani.
Secondo un'altra ricostruzione degli antefatti, la festa di compleanno si sarebbe svolta addirittura una decina di giorni prima e un gruppetto di ragazzi si sarebbe trattenuto, a party concluso, nella dependance della villa. Tra questi anche i due El Youbi, che invece di togliere il disturbo la mattina seguente sarebbero rimasti in pianta stabile all'interno della proprietà. La loro presenza si sarebbe protratta per oltre una settimana, e la madre della ragazza - non sapendo come liberarsene - ha inventato e simulato la storia del tentato furto.
Insomma: due fratelli forse un po' troppo invadenti, e con qualche problema alle spalle, ma non certo autori di un reato penale. La proprietaria della villetta ha ammesso la sua colpa, e i due giovani accusati - imputati al processo per direttissima - sono stati assolti perché il fatto non sussiste.
Nei confronti di A.B. si profila adesso una denuncia per il reato di calunnia.
La normativa sulle persone denunciate, come noto, non consente agli inquirenti di rendere note le loro generalità. In questo caso, a nostro avviso, è un peccato: perché la signora meriterebbe davvero di vedersi pubblicati il suo nome per intero e una foto in prima pagina anche lei.

Pubblicità

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 18.145 volte

2

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 16.489 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”

Visto 15.129 volte

4

Elezioni Regionali 2025

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 12.410 volte

5

Elezioni Regionali 2025

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 10.649 volte

6

Attualità

20-11-2025

Poesia concreta, anima visionaria

Visto 9.216 volte

7

Attualità

19-11-2025

Balla di sapone

Visto 8.888 volte

8

Teatro

21-11-2025

Il Politeama rinasce dopo trent’anni

Visto 3.847 volte

10

Teatro

21-11-2025

Cantanti, a Marostica per Teatris

Visto 3.511 volte

1

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 24.302 volte

2

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.206 volte

3

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.242 volte

4

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.154 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 20.133 volte

6
7

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.804 volte

8

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.739 volte

9

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 18.145 volte

10

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 17.003 volte