Anche in questa edizione Resistere ha cercato di proporre autori e libri che spaziano su generi diversi, con sensibilità e competenze che riguardano l'attualità, la scienza, la geopolitica, la storia e riservando un ruolo particolare alla narrativa.
Continuiamo quindi un percorso che attraversa la cultura del nostro tempo, fiduciosi che questo possa aiutare la comprensione di fenomeni che a volte possono apparire complessi se non addirittura ostici. E vogliamo parlare di libri che abbiano la prerogativa di farci provare il piacere della lettura.
Resistere vuol dire incontro: con gli scrittori, con i lettori, con gli amici che fin dall'inizio ci sostengono. Resistere vuol dire ritrovarci nel comune desiderio di conoscere, sapendo che ciò può avvenire solo attraverso il confronto tra idee e opinioni diverse. Accettare tale dinamica diventa un antidoto verso quell'intolleranza che sembra segnare pesantemente il nostro presente. Significa ritrovarsi in una comunità di lettori che si riconoscono come tali e che si accettano perché uniti da una comune ricerca.
Questo è il piccolo o grande contributo che può dare una libreria.