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Sono terminati nei giorni scorsi gli interventi del Consorzio di bonifica Brenta su alcuni torrenti nel comune di Mussolente, messi in crisi dagli eventi meteorici dell’11 novembre 2012.
Le intense piogge di quel periodo, infatti, avevano colpito con violenza i territori in esame, con conseguenze anche ai torrenti Lugana e Frontal, che avevano manifestato erosioni in più punti degli argini, ponendo a rischio anche i terreni, le strade e le case limitrofe.
Il Consorzio, con il proprio personale e mezzi d’opera, è prontamente intervenuto a sanare la grave situazione che si era venuta a creare, ricostruendo le sponde dei due importanti torrenti, peraltro con l’impiego di tecnologie rispettose dell’ambiente circostante.

In particolare, è stata sistemata la sponda sinistra, per circa 50 metri, del torrente Lugana in adiacenza di via Petrarca, con la posa in ciglio di blocchi di pietra squadrati, con inizio dei lavori il 6 marzo e conclusione il 7 aprile.
Ma l’intervento più impegnativo ha riguardato entrambe le sponde di un tratto di ben 350 metri del torrente Frontal, in via Piana d’Oriente. Qui sono state utilizzate lastre di marmo di grosse dimensioni a protezione delle sponde e sono stati realizzati, in più punti, dei salti di fondo che servono a rallentare la velocità delle acque. Quest’ultima opera, molto impegnativa (del costo finale prossimo ai 100 mila euro) ha interessato la struttura dell’Ente consortile da metà novembre 2012 a fine marzo di quest’anno, nonostante le complicazioni operative legate alle frequenti piogge del periodo.
Grazie alle opere realizzate dal Consorzio, anche la sicurezza della viabilità ha tratto notevole beneficio rispetto alla situazione precedente, per il consolidamento della banchina e il conseguimento di maggiori spazi tra il ciglio canale e il nastro d’asfalto.
I lavori sono stati possibili in tempi così stretti non solo per l’operatività del Consorzio, ma anche grazie alla collaborazione del Comune di Mussolente, che ha prontamente emesso le ordinanze per la limitazione del traffico, e dei proprietari frontisti, che hanno contribuito in prima persona a liberare le aree prossime ai canali da piante, siepi, recinzioni e da ogni altro ostacolo, oltre a mettere a disposizione i loro terreni per le necessità di cantiere.
Numerosi sono stati gli apprezzamenti che il personale del Consorzio ha ricevuto dai cittadini.