Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 09-06-2015
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Martedì 9 giugno 2015 alle ore 21:45 prende il via con gli OneRepublic l’ottava edizione di Hydrogen Festival.
La band americana porta a Piazzola sul Brenta l'unica tappa italiana del Native World Tour, il tour dei record trainato da "Native", il loro pluripremiato ultimo album pubblicato per Universal, che ha venduto oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo: “Ho sempre cercato di ‘raffreddare’ la mia voce nella registrazione degli album, forse per paura di fare il passo più lungo della gamba e di dare troppo spettacolo”, ha raccontato il frontman Ryan Tedder. “Durante la registrazione di Native invece, questo timore è scomparso, lasciando che lo stesso suono dei live e l’attitudine più gospel della mia voce trovassero spazio nelle nuove canzoni.”
Il successo travolgente dei One Republic arriva nel 2007 con l’album di debutto "Dreaming Out Loud", grazie alla hit "Apologize" che ha sconvolto le classifiche mondiali con oltre 10 milioni di download e il maggior numero di airplay nella storia. Il secondo singolo "Stop and stare" ha regalato alla band una nomination ai Grammy come "Best Pop Performance by a Duo or Group with Vocals". Nel 2009 è la volta del secondo album "Waking Up" che includeva le hit "All The Right Moves", "Secrets" e "Good Life", tutte in testa all’airplay chart.
Ad aprire il concerto saranno i The Last Internationale, il trio newyorkese formato da Delila Paz (basso/voce), Edgey (chitarra) e Brad Wilk (ex Rage Against The Machine e Audioslave, batteria), che unisce controcultura politica, folk, rock, punk e blues. Il loro album di debutto We Will Reign, pubblicato in Italia su etichetta Sony Music lo scorso ottobre, vede Tom Morello (chitarrista dei Rage Against The Machine e degli Audioslave) produttore esecutivo, mentre Brendan Benson dei Raconteurs e Brendan O’Brien (Bruce Springsteen, Pearl Jam, Neil Young) sono i produttori artistici.