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Il Bassano di questi tempi non lascia per strada neanche le briciole. La vittoria nello scontro diretto con l'Albignasego consente ai giallorossi di consolidarsi nella zona nobile della classifica recuperando tre punti su due delle quattro squadre che prima di questo turno occupavano i primi posti della graduatoria. Parallelamente il successo della Clivense sull'Ambrosiana incorona proprio l'ex Chievo come squadra da battere, in vetta a +4 sulle seconde e + 5 sui giallorossi. In attesa di recuperare il miglior Lukanovic, segnano Marchiori, Bounafaa e Peotta per una squadra che pare avere ancora ampi margini di miglioramento anche per merito del recupero degli infortunati.

Glerean dà fiducia al giovane Amatori in porta per poter schierare un centrocampo robusto, composto da gente esperta: Peotta, Sandrini e Abrefah. In difesa i soliti Zanata, Marchiori e Pellizzer. Davanti Gashi, non al meglio, lascia posto per la seconda volta a Zuin con Bounafaa, Lukanovic e Chia.

Mattia Sandrini è pienamente recuperato: è stato tra i migliori in campo

Tornare a vincere con regolarità al Mercante è troppo importante, farlo contro l'Albignasego nel giorno di Clivense-Ambrosiana lo è in modo estremamente particolare. Partono bene gli ospiti, al 2' Niciarriti calcia in diagonale e Amatori deve compiere un grande intervento per difendere la propria porta. Poi passa il Bassano. L'azione di calcio d'angolo sembra sfumare ma Sandrini pesca Marchiori, controllo di petto e zampata al volo. Gol tanto difficile quanto fondamentale. La reazione ospite non si fa attendere, l'Albignasego spinge e sfonda creando troppo facilmente i presupposti del pareggio. Al 26' altra svolta. Tagliaro colpisce Marchiori al volto, si scatena un parapiglia, Sandrini viene colpito al collo e Mugnai viene espulso. Gara in discesa? Dovrebbe esserlo ma non lo è. L'Albignasego sempre coraggioso e pericoloso, giallorossi un po' in affanno e meno efficaci del solito in ripartenza. Al 33' miracolo del portiere padovano su Bounafaa, Chia fugge ma non punge e si va all'intervallo sull' 1a 0. Nella ripresa suona tutta un'altra musica perchè la formazione di Bassano del Grappa rientra in campo con uno spirito e una mentalità totalmente più arrembanti. Chia, troppo fumoso nella prima frazione, lascia sul posto gli avversari come birilli e punta l'area con la necessaria cattiveria. Ed infatti al 5' viene atterrato con conseguente penalty. Dal dischetto Lukanovic non dà la sensazione di tranquillità ed infatti sbaglia, gran parata del portiere. Ma i padroni di casa continuano a martellare e all'8' Bounafaa conclude una bella azione con una finta ed un tiro dei suoi. Al 13' Lukanovic sbaglia ancora un gol che normalmente non fallirebbe mai. Al 30' terzo gol, Bounafaa inventa per l'inserimento di Peotta. Il finale, tra cambi e possesso palla, è pura accademia. Tutte energie risparmiate per la trasferta di domenica in Valpollicella contro il Valgatara.