Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
9 Dec 2025 23:41
Trump gela Zelensky e gli europei: 'Sono deboli, non sanno che fare'
9 Dec 2025 23:11
L'Australia vieta i social agli under 16, è il primo Paese al mondo
9 Dec 2025 22:56
Champions League, Inter-Liverpool 0-1
9 Dec 2025 22:52
Champions League, Atalanta-Chelsea 2-1
9 Dec 2025 21:47
Il Papa: 'Trump? Non è realista fare un accordo di pace sull'Ucraina senza l'Europa'
9 Dec 2025 20:47
Niente nuove risorse per la sicurezza in manovra, ira dei sindacati
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pota pota
Potature d'albero a go go in questi giorni a Bassano. Lavori in scaletta fino a fine marzo. E intanto, in tema di alberi da abbattere, Italia Nostra lancia un appello al Comune: “Fermatevi!”
Pubblicato il 20-01-2011
Visto 3.883 volte
Non si sono fermati neanche per la festa di San Bassiano.
Per due giorni, via Ognissanti a Bassano è rimasta off-limits per le auto, con transenna e deviazione obbligatoria, per permettere i lavori di potatura degli alberi della strada.
Lavori che da oggi sono ripresi, in altre zone della città, per un ciclo di interventi di potatura che fino al prossimo 30 marzo interesserà, a turno, le alberature stradali di via Trozzetti, viale Vicenza, via Remondini, via Motton, viale delle Fosse, via Brigata Basilicata e via Chilesotti.
Il nuovo "look" degli alberi di via Ognissanti dopo la potatura di questi giorni
Per garantire la corretta esecuzione dei lavori e la sicurezza di tutti - informa una nota del Comune - nelle vie interessate sarà istituito un senso unico alternato che sarà regolato da semafori mobili, da apposita segnaletica e da alcuni addetti della ditta incaricata dei lavori muniti di paletta di segnalazione con funzioni di disciplina del traffico.
Forti disagi in vista, dunque, per la circolazione in città soprattutto in alcuni punti nevralgici - come via Remondini e viale delle Fosse - della mobilità cittadina.
Ma se la potatura delle piante è per certi versi un disagio necessario, a scopo cura e preservazione delle alberature urbane, di ben altro tenore è il problema - emerso dopo il caso di Viale Montegrappa - del loro abbattimento.
Lo segnala la sezione di Bassano dell'associazione Italia Nostra, che con un comunicato passa nuovamente all'attacco sui due casi di viale Mons. Onisto, ovvero del “Viale dei Cipressi” alla Ss. Trinità e del belvedere di Piazzale Giardino davanti alla Porta delle Grazie, coinvolto nel progetto del doppio senso della salita di Prato Santa Caterina, con la realizzazione di quella che la stessa Italia Nostra ha definito “la rotonda delle dis-grazie”.
In entrambi i casi, nei piani dell'Amministrazione comunale, è stato ipotizzato l'abbattimento parziale delle alberature esistenti per permettere le previste modifiche alla viabilità.
“Rivolgiamo al Sindaco, alla Giunta e a tutto il Consiglio Comunale un
appello accorato - afferma Italia Nostra nel documento indirizzato al sindaco Cimatti, alla giunta comunale e a tutti i componenti del consiglio comunale -.
Si stanno per prendere drastiche decisioni su due siti di valore storico e
artistico e ambientale che sono icone identificative della comunità bassanese.
Fermatevi !”
“L’incontro avuto nei giorni scorsi - prosegue la nota - tra una delegazione del Consiglio della Sezione e l’Amministrazione, avente come momento di discussione l’urbanistica e il verde, e le inaccettabili scelte viabilistiche con conseguente stravolgimento dell’immagine consolidata del viale di cipressi alla SS Trinità e dell’affaccio davanti alla Porta delle Grazie, ha confermato una distanza delle posizioni - basata su asserzioni personali e arbitrarie - che purtroppo non è supportata né da valide ragioni di necessità né tanto meno da un accorato studio storico dei luoghi e che - delusione massima - non ha visto alcuna vera condivisione partecipata con la città.
Una spesa di oltre un milione e settecentomila euro male indirizzata! Sapere che non esistano interessi privati in gioco non è consolatorio .
Siamo purtroppo convinti che un vero confronto culturale non è stato
ancora aperto in città.”
“Chiediamo quindi da parte vostra - conclude l'appello della sezione bassanese di Italia Nostra - una opportuna riflessione affinché si evitino guasti irreparabili alla conservazione dello stato dei luoghi che possiamo definire patrimoni storici della città, e non solo di quelli segnalati nell'ultimo incontro, ma anche di altri pubblici e privati, oggetto in questi tempi di attenzioni stravolgenti o lasciati in pericoloso stato di abbandono.”
Altro che potature dei rami: qui si tratta di problemi che vanno affrontati, e risolti, alla radice.
Il 10 dicembre
- 10-12-2024Obstinate Contra
- 10-12-2023ChatGPTich
- 10-12-2022La sostenibile leggerezza dell’essere
- 10-12-2022Se ne va il Pater familias
- 10-12-2021Testa e Croce
- 10-12-2021Violenza fuori servizio
- 10-12-2020La scomMesa
- 10-12-2020Impegno per Zonta
- 10-12-2020La meglio gioventù
- 10-12-2019Andiamo a rotoli
- 10-12-2015Cosa non c'è in cartellone
- 10-12-2014Cassola Police
- 10-12-2013Pedemontana a tutti i costi
- 10-12-2013Data di scadenza
- 10-12-2013Tarallucci al veleno
- 10-12-2012M5S, candidati sotto l'albero
- 10-12-2010Vin brulè con l'alcoltest
- 10-12-2010Perché il PD predica bene e razzola male
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.539 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.629 volte



