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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Commessa del “Grifone” sottrae in un anno 350mila euro
Arrestata una 30enne di Tezze sul Brenta. Intascava gli incassi del negozio di abbigliamento per cui lavorava invece di depositarli in banca. Il furto continuato scoperto dopo un anno
Pubblicato il 28-12-2010
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Era la commessa di fiducia di uno dei negozi di abbigliamento ubicati al Centro Commerciale “Il Grifone” di Bassano del Grappa.
Talmente di fiducia che le erano assegnati compiti di alta responsabilità: chiudere la contabilità alla chiusura del negozio e depositare in banca gli incassi giornalieri dell'esercizio commerciale.
Ma per ben 82 volte, invece di versare le somme all'istituto di credito, se le intascava. Riuscendo ad accumulare in meno di un anno la bellezza di 350mila euro in contanti.
Con questo redditizio sistema - rimasto incredibilmente impunito per molti mesi - Simona Scapin, 30 anni, di Tezze sul Brenta, aveva trasformato il negozio per cui lavorava nel suo personale Eldorado. Finché il titolare del negozio, accortosi del notevole ammanco, lo scorso novembre ha sporto denuncia ai Carabinieri di Bassano.
I Militari dell'Arma hanno fatto scattare le indagini, che ben presto hanno chiuso il cerchio sulla commessa infedele.
La donna è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari, con l'accusa di furto pluriaggravato e continuato. Nella sua abitazione i Carabinieri hanno rinvenuto 170mila euro in contanti, sparsi in vari angoli della casa, e sequestrato beni e merci per un valore complessivo di 40mila euro acquistate dalla donna, secondo le accuse, con i soldi rubati.
Mancano ancora all'appello 140mila euro: proseguono le indagini per individuare come la commessa li abbia spesi, nascosti o investiti.
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