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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
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Attualità

L’Alda di un nuovo giorno

“Avventuriera dell’anima”: l’8 marzo in sala Chilesotti un evento teatrale-musicale dedicato alla grande poetessa Alda Merini, su iniziativa del Comune e su impulso di Giovanni Menegon. L’assessore Cabion: “Una giornata di ascolto e di integrazione”

Pubblicato il 06-03-2024
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Alda e Giovanni.
Alda Merini ha vissuto un’esistenza difficile, tormentata dalle pene della vita e dalle afflizioni dell’anima, generatrici di quelle “ombre nella mente” che la spinsero nei meandri della malattia psichica, che non voglio chiamare follia, e all’internamento per lunghi anni in manicomio: sofferenza ispiratrice di una delle più grandi poetesse e scrittrici dell’Italia moderna.
Giovanni Menegon, per tutti Gianni, già commerciante e presidente dell’Umce e già assessore comunale al Bilancio e allo Sport, ha vissuto invece due vite: prima e dopo la sera del 2 febbraio 2006, quando venne colto da un ictus cerebrale ischemico nella parte sinistra del cervello.

Chiara Lorandi, Stefano Pagliangini, Giovanni Menegon, Giovannella Cabion, Barbara Guidi (foto Alessandro Tich)

Da allora, dopo aver superato la prima drammatica fase della sua invalidità, per Gianni è iniziata la battaglia quotidiana per la riabilitazione fisica, motoria, cognitiva e verbale che ha reso possibili progressi straordinari e che lo ha portato quattro anni fa a conseguire la sua seconda laurea, in Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Entrambi hanno trovato una via d’uscita dalle rispettive difficoltà nella scrittura.
Lei traducendo fino all’ultimo i suoi patemi esistenziali in versi liberi e modernissimi, e in prose di lucida attualità, che hanno trovato proprio in Menegon un attento e appassionato lettore.
Lui elaborando continue e profonde riflessioni sul senso della vita dopo la sua malattia, affidate alla tastiera del computer.
Insomma, due anime per molti versi affini che il prossimo venerdì 8 marzo troveranno un ideale punto di contatto.
In quella data, Festa della Donna, nella sala Chilesotti del Museo Civico, con inizio alle ore 17.30 e a ingresso libero, si terrà infatti la rappresentazione teatrale-musicale “Avventuriera dell’anima - per Alda Merini”.
La performance, per l’ideazione di Margherita Stevanato, farà rivivere l’arte della parola della poetessa milanese con la voce recitante della stessa Margherita Stevanato, accompagnata alla fisarmonica da Mirko Satto.
La particolarità dell’evento sta nel fatto che è stato concepito proprio su impulso di Gianni Menegon, a coronamento di un progetto, promosso e realizzato dall’assessorato comunale alla Cultura, la cui gestazione è andata avanti per due anni.
“Per noi l’8 marzo sarà una giornata di ascolto, di integrazione e di relazioni - afferma in conferenza stampa l’assessore alla Cultura Giovannella Cabion -. È un salto in avanti. Con l’evento su Alda Merini vogliamo presentare una donna che forse adesso è più riconosciuta per quello che ha detto. Una giornata di ascolto, integrazione, parità e parole.”
“Conosco Giovanni Menegon da quando eravamo compagni all’Università - continua l’esponente di giunta -. Ammiro la sua forza e il suo coraggio, è stato lui a proporre questa idea. Ne ho parlato col direttore della Biblioteca Stefano Pagliantini e con la direttrice dei Musei Civici Barbara Guidi e insieme abbiamo definito questa giornata per uscire dai soliti schemi di ricorrenza sull’8 marzo.”
“Abbiamo fatto questo percorso insieme a Giovanni perché Alda Merini è stata per lui una parte fondamentale, a cui si è aggrappato anche nei momenti difficili - rimarca l’assessore -. Giovanni ci ha dato un esempio, quello di voler riuscire a superare le barriere. Il messaggio è: bisogna riuscire a superare le difficoltà, ma bisogna avere anche attenzione per le persone che hanno queste difficoltà.”

“Alda Merini è stata una delle più importanti poetesse italiane e non solo del ‘900 - conferma Barbara Guidi -. Attraverso le parole ha saputo esprimere i sentimenti più nascosti, quelli su cui talvolta la gente ha paura e ha vergogna di parlare, con una attività poetica che è anche molto visiva e visuale.”
“Questa iniziativa - aggiunge la dirigente dell’Area Cultura e Museo del Comune - racchiude insieme le tre anime del nostro istituto culturale: Museo, Biblioteca e Archivio. Una proposta trasversale attraverso la poesia, la musica e l’arte.”
Affiancato in conferenza stampa dalla bibliotecaria Chiara Lorandi, annuisce Stefano Pagliantini, che anche questa volta, come in occasione del recente incontro di presentazione della mostra dell’illustratore Andrea Serio in Biblioteca, ha appoggiato sul tavolo della sala Ferracina del Municipio alcuni libri di opere della Merini.
Pagliantini esordisce con un Amarcord personale e rivela di conoscere Menegon sin dagli anni della gioventù, quando i suoi nonni, che erano sarti, lavoravano per il conosciutissimo negozio di abbigliamento della famiglia di Gianni “Mario Confezioni”.
Poi entra nel merito della poetessa e scrittrice a cui è dedicato l’evento teatrale-musicale:
“Alda Merini è stata anche una paladina dei diritti, della diversità, dell’inclusione. La rappresentazione ripercorrerà le sue parole, dalle poesie e dalle prose, per il racconto di una figura così complessa. È stato il suo secondo marito, Michele Pierri, poeta anche lui, a chiamarla “Avventuriera dell’anima” e questo, che è anche il titolo dell’evento, la rappresenta in piano.”
Nella giornata dell’8 marzo si svolgeranno inoltre altre due distinte iniziative.
Sempre in sala Chilesotti, ma alla mattina dalle 9 alle 13, si terrà il convegno “La relazione, il vero ingrediente per una reale parità inclusiva”. Sottotitolo: “Obiettivo Diversity & Inclusion: percorsi di successo per l’equilibrio di genere nel lavoro”.
L’incontro, a ingresso libero, è organizzato da Relazionésimo e patrocinato dal Comune.
I Musei Civici, infine, renderanno onore alla Giornata Internazionale della Donna riservando a tutte le visitatrici un’offerta 2x1 (due ingressi al costo di un solo biglietto) per visitare il Museo con la mostra “Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615)”. “Una promozione speciale spiega il volantino - dell’iniziativa - per celebrare la figura femminile con la forza dell’arte e della bellezza.”
Ma la figura femminile principale di questo fil rouge al Museo Civico sul composito universo delle donne sarà quella di Alda Merini, con il pomeriggio artistico-teatrale a lei dedicato.
Per il pubblico che interverrà all’evento sarà un’occasione di arricchimento culturale e anche spirituale.
E per Giovanni Menegon, per tutti Gianni, sarà l’Alda di un nuovo giorno.

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