Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Cinque minuti di paura nell'aereo col motore incendiato

Allarme-incendio nel volo charter da Verona all'isola greca di Kos. Il racconto del dott. Alessandro Bizzotto, dirigente Arpav di Vicenza e Bassano, tra i 169 passeggeri del velivolo

Pubblicato il 17-09-2010
Visto 9.851 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Il dottor Alessandro Bizzotto, di Cittadella, responsabile dell'Unità Operativa Vigilanza Ambientale dell'Arpav (Agenzia per l'Ambiente della Regione Veneto) delle sedi di Vicenza e di Bassano del Grappa, quel viaggio per le vacanze non se lo scorderà tanto presto.
C'era anche lui, infatti, tra i 169 passeggeri - più 7 membri dell'equipaggio - del Boeing 737-400, partito dall'aeroporto “Valerio Catullo” di Verona lo scorso 4 settembre e diretto all'isola greca di Kos, il cui arrivo a destinazione si è trasformato in un atterraggio di emergenza.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il motore di sinistra dell'apparecchio, appena atterrato, ha preso improvvisamente fuoco. Ma i passeggeri, come ci conferma il dirigente Arpav, in quel momento non se ne erano accorti.

Il dirigente Arpav di Vicenza e Bassano Alessandro Bizzotto: "Al ritorno siamo dovuti salire sullo stesso aereo"

“Sabato 4 settembre, all'aeroporto di Verona - racconta il dott. Bizzotto - siamo saliti sul volo charter 2090 della compagnia aerea slovacca “Air Explore”. E' una compagnia che è nata nell'aprile di quest'anno e che possiede un solo velivolo, un aeromobile che avrà una quindicina-ventina d'anni. Siamo partiti con destinazione Kos, via Rodi, decollando regolarmente alle 5 e 30 della mattina.”
“Mi trovavo a bordo - continua - assieme ad altre persone in trasferta con un viaggio organizzato dal Cral dell'Ospedale di Cittadella. Durante il volo ci hanno comunicato un cambio di programma: non si faceva più scalo a Rodi, ma si andava direttamente a Kos.
Appena atterrati nell'aeroporto greco, senza apparenti disagi, una hostess ha cominciato a gridare: “hurry out!” e cioè “presto, tutti fuori!”. In quel momento abbiamo notato, sul lato sinistro dell'aereo, un motore che stava fumando, con i pompieri già in azione con gli schiumogeni.”
Sempre secondo i primi accertamenti sull'episodio, l'allarme-incendio sarebbe scattato quando l'aereo aveva già toccato terra. Il comandante è riuscito fortunatamente ad avvertire la torre di controllo in tempo utile e i soccorsi sulla pista di atterraggio sono sopraggiunti immediatamente.
Un'avaria che, se fosse capitata qualche minuto prima, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Ma l'evacuazione dei passeggeri ha sofferto di alcuni problemi e ritardi che potevano a loro volta mettere a rischio l'incolumità delle persone.
“Dei 5 scivoli di sicurezza per l'uscita dall'aereo se ne è aperto soltanto uno - riferisce il responsabile Arpav - e invece dei 90 secondi previsti per l'evacuazione dell'aeromobile abbiamo impiegato 5 minuti. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma ci sono state scene di panico con la gente che tentava di scavalcare i sedili.”
Bizzotto, appassionato ciclista, è abituato alle avventure in giro per il mondo.
Nel 2007, in Madagascar - in occasione del “Forum Mondiale Nord Sud” promosso dal Movimento delle Scuole di Etica ed Economia - assieme ad altri due compagni di pedale aveva percorso in bicicletta i 700 chilometri che separano la capitale malgascia Antananarivo dalla città di Mahajanga, sede del Forum medesimo: tra paesaggi sconfinati, lemuri e baobab, “cerimonie dei morti” lungo la strada con riesumazione dei corpi dei defunti (antica tradizione di alcune tribù della “Grande Isola”) e giacigli di fortuna.
Ma la sua tranquilla vacanza al mare in Grecia si è trasformata in un'esperienza fin troppo avventurosa: con una partenza movimentata ed un finale...alla Hitchcock.
“Al ritorno in Italia - rivela il nostro interlocutore - speravamo di salire su un altro aereo. E invece l'aereo della “Air Explore” era stato riparato, e siamo tornati a casa sullo stesso aeromobile del viaggio di andata. Non vi dico con che stato d'animo. Al punto che, in discesa a Verona, quando a un certo momento si è aperto il carrello per l'atterraggio, facendo il caratteristico rumore, più di qualcuno ha fatto un balzo sul sedile.”

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.003 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 10.655 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.702 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.508 volte

5

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 6.474 volte

6

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 5.629 volte

7

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.743 volte

8

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 3.340 volte

9

Magazine

14-09-2025

Modalità lettura 4 - n.11

Visto 3.142 volte

10

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 2.607 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.217 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.003 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.889 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.201 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.103 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.077 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.051 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.959 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.804 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.772 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili