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Pierantonio Zanettin, coordinatore provinciale di Forza Italia, l’ha chiamata “ritorsione”.
Mariano Scotton, coordinatore cittadino di Forza Italia e assessore comunale allo Sport, la chiama invece “punizione”.
Comunque la si definisca, la decisione del sindaco Elena Pavan di rimuovere Scotton dall’incarico di organizzare gli aspetti logistici dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia del prossimo 25 maggio a Bassano del Grappa è un provvedimento dal significato politico che va ben oltre i confini del grande avvenimento sportivo in città.

Trento, 13 ottobre 2023. Foto da Facebook / Mariano Scotton

La novità di oggi è la rottura della consegna del silenzio da parte di Scotton che affida ad un comunicato stampa, trasmesso in redazione, le sue considerazioni sul clamoroso caso che lo riguarda, come dal testo che segue.

COMUNICATO

Punizione per quale motivo?
Perché la revoca da parte del sindaco che io segua l’organizzazione dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia a Bassano?
Ho stilato un accordo di coalizione con la Lega come cinque anni fa. La Lega non ha proposto la candidatura di Elena Pavan, ma ha proposto un altro nome.
Cosa c’entro io in questo, visto che faccio parte di un altro partito?
Come già detto in conferenza stampa ho cercato di allargare la coalizione e sono perfettamente in linea con quanto dichiarato dal presidente di Forza Italia, onorevole Tajani, di allargare il più possibile l’area di Centro che sta tra Meloni e Schlein e che è molto vasta.
Venendo al Giro d’Italia, posso tranquillizzare visto che ho condiviso il progetto anche con altri assessori della giunta.
Dal punto di vista della logistica, tema molto importante, i competenti uffici comunali stanno lavorando da tempo per arrivare preparati all’evento del 25 maggio.
Per quanto riguarda le iniziative a corollario, siamo partiti alla grande con lo spettacolare successo dell’illuminazione in rosa del nostro amato Ponte Vecchio, ottenendo uno straordinario e positivo riscontro sui media nazionali.
Sono già in cantiere altre iniziative con le associazioni ciclistiche bassanesi che hanno dato una pronta disponibilità e le ringrazio, con le scuole, oltre ad altri eventi collaterali.
Già da alcuni mesi c’è un tavolo di lavoro con i sindaci del territorio dove transita la tappa del Giro per condividere programmi ed iniziative perché questo grande spettacolo e festa dello sport non sia solo di Bassano, ma di tutto il territorio.
Spero quindi e sono fiducioso, aldilà della “punizione” ricevuta, che la manifestazione abbia uno straordinario successo perché i Bassanesi sono da sempre legati al ciclismo e si meritano questo grande evento che darà visibilità alla nostra città a livello mondiale con l’arrivo anche di migliaia e migliaia di appassionati della bicicletta.

Mariano Scotton