Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Capra e cavoli

Il siparietto di Vittorio Sgarbi con un gruppo di ragazzi nel chiostro del Museo Civico di Bassano

Pubblicato il 02-02-2021
Visto 4.101 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

La cosa mi è stata segnalata da un mio affezionato lettore, non essendo io un assiduo frequentatore del mare magnum dei social. Si tratta di un video postato da Vittorio Sgarbi nella sua pagina Facebook. La qual cosa, ovviamente, ne ha garantito un'ampia visibilità. Testo pubblicato a corredo del video: “Questo “capra capra” è diventato come “l’allegria” di Mike Bongiorno.” È accaduto dunque che sabato scorso 30 gennaio il famoso onorevole professore, critico d'arte, personaggio televisivo, sindaco di Sutri, parlamentare, presidente della Fondazione Canova Onlus di Possagno, presidente del Mart di Rovereto eccetera eccetera eccetera, si sia recato in quel di Bassano del Grappa per una visita al Museo Civico, diretto da Barbara Guidi, che prima di approdare a Bassano ha rivestito importanti incarichi professionali a Ferrara, che è poi la città di Sgarbi. Sabato eravamo ancora in “zona arancione” e pertanto i musei erano chiusi, ma i bene informati riferiscono che le porte del Museo Civico si siano aperte appositamente per l'illustre ospite.
Ebbene: proprio in questa occasione è successo che Sgarbi sia stato “intercettato” all'ingresso del chiostro del Museo Civico, che poi sarebbe il chiostro di San Francesco, da un gruppo di ragazzi che lo hanno riconosciuto e attorniato coi loro telefonini per dare vita a un colorito siparietto a beneficio di smartphone. I giovani fans del professore hanno avuto la fortuna di beccarlo in “giornata buona”. Lo hanno scherzosamente stuzzicato e lui - sorridente e senza mascherina - è stato al gioco. Non me ne sorprendo: anch'io posso confermare per esperienza professionale che quando lo si incontra modalità “tranquilla” Vittorio Sgarbi, checché ne dica la sua immagine pubblica di irascibile polemista, è solitamente cortese e disponibile. Per la serie: incredibile ma vero.

Un fermo-immagine del video. Fonte immagine: Facebook/Vittorio Sgarbi

Il video in questione, in sé, è un concentrato di amenità di vario tipo. Ci sta, vista la situazione. I ragazzi, in stato di eccitazione per avere un cotanto personaggio a portata di mano, gli chiedono di pronunciare “il motto”. E lui, che capisce al volo: “Capra! Capra!”. Standing ovation. Poi Sgarbi, davanti al telefonino di turno, si ricorda del suo personale concetto di libertà di parola e, in merito all'attualità politica di questi giorni, pronuncia la seguente frase: “Fico è buono solo al femminile”. Altri urletti e “ooooooh...”.
Per circa un minuto e mezzo l'onorevole professore, visibilmente divertito, è a completa disposizione dei suoi accerchiatori. Annuncia persino davanti all'ennesimo smartphone, a richiesta e conquistando l'ovazione definitiva, l'uscita il 20 febbraio di un album di una band musicale locale. Poi si mette in posa per alcune foto assieme ai suoi aficionados del sabato e saluta, sempre a richiesta, l'amico di uno dei ragazzi a cui poi mandare il video su WhatsApp. “Grande, capo!”, lo salutano alla fine. “Che voce profonda, ragazzi!” commenta un altro dei tosi, folgorato sulla via di Vittorio.
Tutto qua: a costo zero per i boys bassanesi e a distanziamento sociale zero.
Quanto è bastato per generare sulla pagina Fb di Sgarbi centinaia di commenti, in buona parte postati da ammiratori del critico d'arte sottolineando il suo “saper stare coi giovani”.
E c'è stato anche lo spiritoso che, riferendosi al gruppo di ragazzi, ha scritto: “Mettili su un furgone e portali a Roma, che ci serve un governo”.
Non tutti però la pensano così. E più di qualcuno, soprattutto dalle nostre parti, ha ritenuto poco edificante, se non indecoroso, che il chiostro del Museo Civico abbia potuto ospitare una performance del genere.

Guardando la cosa da un punto di vista generale, può anche darsi che il professor Sgarbi sia stato semplicemente attorniato da un gruppo di bocia spinti dall'unico scopo di fare bagolo con la celebrità incontrata per caso, immortalare l'attimo fuggente e approfittarne per fare incetta di “like” nei loro social.
E ammettiamo pure, con una visione tradizionale dei luoghi della cultura, che l'incontro ravvicinato tra i ragazzi e Mister Capra abbia prodotto una scena non consona alla “sacralità” del chiostro museale. Io però non me la sento di mettere il “pollice verso” a questo siparietto da improvvisato spettacolo di varietà, benché ambientato all'entrata del lapidario del chiostro. Perché nell'estemporanea goliardata di questi scanzonati giovani, e nella risposta a tono del loro famoso interlocutore, non vedo nulla di negativo.
Vi giuro anzi che la loro concitata emozione per l'incontro diretto col “volto noto televisivo”, scandita da risate scomposte come facevamo anche noi ai nostri tempi, mi ha fatto persino provare una certa comprensione e mi colpisce anzi come l'onorevole professore sia riuscito ad entrare in comunicazione con una generazione che non è la sua.
E passi per il femminile di “Fico”, sul quale possiamo anche stendere un velo pietoso.
Ma in senso più ampio la scenetta regalata da Sgarbi e dai suoi momentanei friends all'ingresso del tempio della cultura bassanese è un esempio, se vogliamo anche provocatorio, di abbattimento dei pregiudizi inter-generazionali.
Quanti tra noi adulti si metterebbero a rapportarsi e a dialogare con un gruppo di ragazzi sconosciuti che, incappucciati nelle loro felpe, non offrono di certo l'immagine di studenti modello di Oxford? Vittorio Sgarbi, a modo suo, lo ha fatto e, stando al loro gioco e soprattutto ascoltandoli, ci ha dimostrato che in una situazione di confronto imprevisto tra mondi apparentemente lontani è possibile salvare capra e cavoli.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Politica

24-06-2025

Stock 84 mila

Visto 9.357 volte

2

Attualità

27-06-2025

Tuttisanti

Visto 9.059 volte

3

Attualità

24-06-2025

Pan Am

Visto 9.048 volte

4

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 8.796 volte

5

Attualità

27-06-2025

Bretelle d’Italia

Visto 8.746 volte

6

Incontri

24-06-2025

Walkabout: tra le mappe della letteratura

Visto 3.793 volte

7

Interviste

28-06-2025

Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

Visto 3.297 volte

8

Attualità

30-06-2025

Colpo d’A.RI.A

Visto 3.269 volte

9

Attualità

30-06-2025

Il silenzio dei governanti

Visto 3.252 volte

10

Attualità

30-06-2025

Il tubo di Rubik

Visto 1.976 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.214 volte

2

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.795 volte

3

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 11.767 volte

4

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.823 volte

5

Attualità

07-06-2025

Fermi e dinamici

Visto 10.339 volte

6

Cronaca

06-06-2025

Pascoli...movimentati

Visto 10.336 volte

7

Politica

05-06-2025

Fratellini d’Italia

Visto 10.277 volte

8

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 10.272 volte

9

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.269 volte

10

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 10.260 volte