Ultimora
Geopolitica
29-12-2025
Pyongyang potenzia le operazioni di pirateria informatica legate alle criptovalute
30 Dec 2025 16:41
Autostrade Alto Adriatico, nessun aumento di pedaggio nel 2026
30 Dec 2025 16:13
Da gennaio a novembre 2026 torna la rassegna Musei in Musica
30 Dec 2025 16:13
Schianto a Verona, morto automobilista di 76 anni
30 Dec 2025 16:01
Travolse e uccise una famiglia con l'auto, investita è grave in ospedale
30 Dec 2025 14:14
Oltre 45mila 'botti' irregolari sequestrati a Padova
30 Dec 2025 18:57
Metal detector e piazze contingentate, le misure per Capodanno
30 Dec 2025 19:00
Identificata la giovane trovata morta a Milano, aveva 19 anni
30 Dec 2025 18:48
Identificata la giovane trovata morta a Milano, ha 19 anni
30 Dec 2025 18:47
Mattarella lavora al messaggio di fine anno, sarà incentrato sui giovani
30 Dec 2025 18:39
++ Identificata la giovane trovata morta a Milano, ha 19 anni ++
30 Dec 2025 18:28
Trattativa sull'ex Ilva con Flacks, chiusura entro 4 mesi
Questa volta tra il dire e il fare, diversamente da quanto recita il noto proverbio, non c'è di mezzo il mare. Anche perché il territorio di Bassano del Grappa non insiste sul litorale adriatico e per arrivare alla prima spiaggia ci vuole un bel pezzo di strada in macchina. Ma ci sono molte altre cose: ad esempio le colline e il paesaggio dominato dal Grappa, i centri storici medievali, la cultura e i musei diffusi, l'enogastronomia tipica, i percorsi ciclabili ed escursionistici, le attività sportivo-ricreative e chi più ne ha più ne aggiunga. Tutti potenziali elementi di richiamo per chi preferisce un soggiorno o una villeggiatura differente dal solito, nel segno del cosiddetto turismo sostenibile, in alternativa alla sabbia di Jesolo o agli ombrelloni di Bibione.
Il problema è che tutte queste possibili voci di attrazione per i nuovi viaggiatori del turismo 2.0 sono presenti nell'offerta delle unicità del nostro comprensorio, ma sono ancora - per restare nella metafora marina - delle isole separate l'una dall'altra: un arcipelago di eccellenze non ancora collegate da un traghetto che metta in comunicazione le rispettive sponde.
È quello che, da tre anni a questa parte, stanno cercando di promuovere - e di inculcare nella testa degli operatori privati e dei pubblici amministratori - i rappresentanti del Tavolo di Marketing Territoriale “Territori del Brenta”.
Foto: archivio Bassanonet
Un progetto che mira a stabilire delle strategie condivise e una comunicazione unificata del territorio per elevarne l'attrattività in ottica turistica, con l'obiettivo dichiarato dell'istituzione del Marchio d'Area.
L'operazione TdB - come gli addetti ai lavori sono soliti indicare i “Territori del Brenta” - ha vissuto un momento di svolta poco meno di un anno fa, quando i 17 Comuni dell'IPA (Intesa Programmatica d'Area) Pedemontana del Brenta hanno dato il loro placet istituzionale al progetto in questione.
Pubblico e privato a braccetto, quindi, per promuovere e avviare “il Tavolo costituito dai cosiddetti portatori di interesse (imprenditori del settore in primis), i soggetti più indicati a sviluppare azioni di marketing con l’obiettivo di progettare e creare le linee strategiche per l'intercettazione dei flussi del turismo nazionale e internazionale” (citazione da un articolo di Bassanonet del 17 marzo 2016).
Ora le gambe del Tavolo sono state in qualche modo impostate ma, dopo i primi incontri pubblici oppure riservati agli operatori interessati, i falegnami stanno ancora lavorando. Prova ne sia l'incontro aperto al pubblico e a ingresso libero intitolato “Fare Turismo nell'area Pedemontana del Brenta” e in programma sabato prossimo 4 febbraio, a partire dalle 9,30, nella sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano. Sottotitolo dell'incontro: “Il Marchio d'Area come strumento di governo condiviso - La governance più incisiva e diffusa nei territori turistici più emancipati”. Si tratta infatti, come informa un comunicato stampa del Comune di Bassano, del “quarto incontro pubblico propedeutico all'avvio del Tavolo di Marketing Territoriale”.
A un anno dalla sigla dell'accordo tra IPA e Tdb, siamo cioè ancora nella fase degli incontri “propedeutici” alla “partenza” del progetto. È come aver comprato da tempo una nuova automobile ed essere ancora impegnati a consultare il libretto di istruzioni per capire come accendere il motore.
Ma tant'è: e ogni iniziativa finalizzata all'“avvio” della sospirata iniziativa è comunque bene accetta.
Organizzatrice dell'appuntamento è l'associazione culturale “Territori del Brenta” di concerto con l'Intesa Programmatica d'Area, di cui Bassano del Grappa è il Comune capofila. Il convegno, introdotto e coordinato da Massimo Vallotto e Andrea Cunico Jegary dello staff promotore di TdB, rappresenterà, come rimarca la nota stampa comunale, “un ulteriore momento di confronto sul tema territorio-cultura-attrattività, verso una strategia condivisa di Marketing Territoriale”.
E ancora una volta, per l'occasione, gli obiettivi del costruendo Tavolo saranno puntati sul modello dell'Alto Adige, dove il turismo si nutre ormai da anni di speck (piatti stellati di Norbert Niederkofler a parte) e Marchi d'Area.
Dopo i saluti istituzionali di Simone Mattesco, referente dell'IPA e vice sindaco di Marostica, sono previsti infatti i contributi di Marco Pappalardo, responsabile comunicazione della società di servizi DM Alto Adige (“Rendere l'Alto Adige il territorio più desiderato d'Europa”) e di Paolo Ferretti, titolare dell'agenzia di comunicazione HMC Heart Mind Creativity di Bolzano (“Territori, ospiti, offerte coerenti”).
“
Una importante occasione di confronto - conclude il comunicato stampa di via Matteotti - con le “buone pratiche” applicate da anni in territori con una forte propensione e attenzione per l'industria del turismo.”
La vera novità in tutto ciò? È il coinvolgimento del Comune di Bassano, in nome e per conto dell'IPA, nella predisposizione e comunicazione dell'evento.
Con un'unica “discrepanza” comunicativa: nel volantino originario dell'incontro sono infatti annunciati i saluti istituzionali del sindaco di Bassano del Grappa e presidente dell'IPA Pedemontana del Brenta Riccardo Poletto.
Mentre nel comunicato stampa tramesso questo pomeriggio in redazione dal Comune di Bassano si informa che i saluti istituzionali, come già scritto sopra, saranno affidati al referente dell'IPA e vice sindaco di Marostica Simone Mattesco. Ma questo, al netto delle dietrologie, è un trascurabile dettaglio.
Il 30 dicembre
- 30-12-2024Canta che ti Telepass
- 30-12-2022Campagna Infelix
- 30-12-2021Made in Germano
- 30-12-2021Game Over
- 30-12-2020L'anno che è venuto
- 30-12-2018Riflessi di fine anno
- 30-12-2018Il caso Monegate
- 30-12-2017Profezia di Fine Anno
- 30-12-2016Duemiladicias7
- 30-12-2016Der Kommissar
- 30-12-2015Schianto sulla Valsugana
- 30-12-2015Ricomincio da 3 + 4
- 30-12-2011Il Tar del Lazio blocca la Pedemontana
- 30-12-2011Tutti X Francesca
- 30-12-2010Man of the Year
- 30-12-2010“Ecco come ridurremo le liste di attesa”
- 30-12-2009Scuola, soppressa la sede staccata dell'“Einaudi” a Marostica
Più visti
Geopolitica
29-12-2025
Pyongyang potenzia le operazioni di pirateria informatica legate alle criptovalute
Visto 3.918 volte



