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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
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Decine di truffe online, sostituzioni di persona, riciclaggio di denaro fra Inghilterra e Italia. Aveva messo su un bel business illecito B.L., 25enne di Udine, con precedenti di polizia, scoperto e denunciato dai Carabinieri di Rosà. Tutto è partito da una denuncia per “sostituzione di persona” presentata alcuni mesi fa alla stazione rosatese dei Carabinieri da una 23enne di Schio.
La ragazza aveva riferito ai militari di ricevere continue telefonate di persone a lei ignote, che si lamentavano per il mancato invio di merci comprate online sui noti siti Bakeka.it e Ebay.it, nonostante avessero inviato il corrispettivo per l’acquisto su una carta PostePay a lei intestata.
Dai primi accertamenti degli investigatori è emerso che la denunciante non aveva effettivamente mai attivato la carta magnetica. Si trattava infatti di una “carta virtuale”, attivata online dall’ancora ignoto truffatore senza fornire alcun documento e utilizzando i dati personali della 23enne presi dai suoi vari profili sui social network.
Ulteriori indagini sulla movimentazione della Postepay hanno permesso di scoprire decine di truffe compiute tra novembre 2015 e marzo 2016.
Il modus operandi criminale si è dimostrato particolarmente studiato: per occultare il giro di denaro illecito, il truffatore ha spostato periodicamente diverse migliaia di euro su un primo contro inglese, attivato sul sito Skrill.com e sempre intestato alla ignara ragazza 23enne.
I soldi venivano poi trasferiti su altri conti inglesi intestati ad altrettante ignare persone di cui B.L. aveva rubato l’identità nella stessa maniera, per confluire infine su un contro inglese intestato al truffatore.
I Carabinieri di Rosà, dopo una complicata indagine, hanno individuato il 25enne udinese. Gli si sono presentati in casa effettuando un’accurata perquisizione domiciliare, al termine della quale è stato ritrovato tutto il materiale probatorio necessario a sostenere le accuse.
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