Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Sfora et Labora

I limiti di spesa dei Comuni e i “pozzi senza fondo” della spesa dello Stato. Il consigliere comunale bassanese Ilaria Brunelli lancia dal suo blog una proposta provocatoria: “Patto di stabilità? Sforiamolo tutti insieme”

Pubblicato il 05-11-2013
Visto 3.943 volte

Pubblicità

Natale 2025

Dice che dopo la riunione di maggioranza (“deprimente”) di giovedì scorso ha avuto la conferma che il patto di stabilità, autentico spauracchio per le politiche di spesa dei Comuni, “è una cretinata bella e buona”. E questo perché “strangola le risorse dei municipi, quelle più vicine al cittadino, a favore dei pozzi senza fondo che proliferano in Italia (ad esempio per sostenere finanziamenti ai partiti, vitalizi dei politici italiani, etc..)”.
Dice ancora che “un amministratore oggi deve scegliere tra assecondare uno stato distante o difendere i propri cittadini” e deve darsi la risposta alla domanda: “siamo amministratori o siamo conigli?”.
E così Ilaria Brunelli, consigliere di maggioranza (?) a Bassano del Grappa, esponente del gruppo consiliare Bassano ConGiunta, invita l'Amministrazione comunale a farsi promotrice presso l'Anci Veneto di “un'azione corale”, ovvero lo sforamento del patto di stabilità.

Ilaria Brunelli: "Chi non si ribella oggi dovrà ritenersi una delle cause morali del sangue di domani" (foto: archivio Bassanonet)

Una provocatoria proposta che il consigliere comunale ha affidato al suo blog ilariabrunelli.wordpress.com con una lettera aperta alla città di Bassano, che riportiamo di seguito:

LETTERA APERTA

PATTO DI STABILITA': SFORIAMOLO TUTTI INSIEME

Bassano taglia servizi e rimanda interventi. Bassano non paga i suoi fornitori. Sotto lo spauracchio del Patto di Stabilità implora le aziende di comprendere e di aspettare l’anno nuovo. Aziende che sempre di più soffrono i mancati pagamenti, e con l’acqua alla gola faticano a pagare gli stipendi.

Al di là di superficiali giustificazioni (“si tratta di aspettare qualche mese”) il messaggio è agghiacciante.

Una istituzione, il cui dovere sarebbe di dare il buon esempio, è costretta dalla legge a non onorare i debiti con chi le presta lavoro. Una legge iniqua, che penalizza i comuni che cercano di fare meglio, spingendo a tagliare servizi e a scadere in qualità. Una legge che, come nella fattoria di Orwell, viene applicata con discrezionalità: l’Anci siciliano festeggia la recente sentenza della Corte Costituzionale, con cui si stabilisce che i comuni siciliani che sforano il Patto non avranno conseguenze. A tutti gli altri, invece, blocco delle assunzioni, blocco di nuovi mutui, mancato versamento da Roma dei contributi annuali per la somma sforata.

Si dirà: non ci sono alternative, E’ LA LEGGE!

E invece no, le alternative stanno nelle nostre scelte! Bisogna smettere di nascondere la propria coscienza dietro il dito della (presunta) legalità, quando questa NON CORRISPONDE PIU’ ALLA GIUSTIZIA.

Se un Comune, messo alle strette tra la fedeltà a uno Stato arrogante e la dignità dei suoi cittadini, sceglie la prima; se vergognosamente abbassa lo sguardo e non difende le proprie aziende dalla furia fiscale con la quale lo Stato le sta ferendo a morte, manca ai suoi doveri di amministrazione del territorio.

Peggio: dal punto di vista morale, l’ignavia di coloro che oggi, nei ruoli che ricoprono, lasciano che tutto ciò accada, si trasformerà nella disperazione che domani porterà la gente affamata in piazza. A quel punto, la situazione sarà senza controllo, facile preda di violenza e strumentalizzazioni.

Oggi invece si può raggiungere il risultato attraverso un’azione istituzionale coraggiosa. Quindi chi non si ribella oggi dovrà ritenersi una delle cause morali del sangue di domani.

Bassano, a cui piace farsi ricordare di essere l’ottavo comune del Veneto, DEVE assumersi la responsabilità della posizione che oggi prende sull’argomento.

Si faccia promotore con l’Anci Veneto e con tutti i comuni di un’azione corale: sforare il patto di stabilità, DIFFIDANDO Roma dal voler adottare conseguenze contro i Comuni che fanno il loro dovere, pagando le aziende che lavorano per loro, fornendo servizi di qualità, sostenendo famiglie e cittadini bisognosi.

Questo vuol dire essere un vero amministratore oggi!

Ilaria Brunelli

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

2

Attualità

16-12-2025

Santa Croce Campione Green a Bassano

Visto 8.865 volte

3

Attualità

16-12-2025

Consorzio, elezioni concluse

Visto 8.160 volte

4

Attualità

16-12-2025

Ecocentro di Cassola, chiusura scongiurata

Visto 7.760 volte

5

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 7.068 volte

6

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 5.626 volte

7

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 5.524 volte

8

Incontri

18-12-2025

Sarebbe bellissimo a Villa Angaran San Giuseppe

Visto 3.736 volte

9

Incontri

16-12-2025

Narcisismo 2.0: un manuale per riconoscere la manipolazione

Visto 3.213 volte

10

Agricoltura e Food

20-12-2025

L’Europa taglia il futuro dei campi

Visto 2.930 volte

1

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 24.042 volte

2

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 18.009 volte

3

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.597 volte

4

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.515 volte

5

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.922 volte

6

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.907 volte

7

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.829 volte

8

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.477 volte

9

Attualità

12-12-2025

Premio Architettura Bassano: proclamati i vincitori 2025

Visto 9.344 volte